Buona sera, avrei bisogno di un parere medico neurochirurgico in seguito a una risonanza lombare
Buona sera, elenco i miei sintomi che persistono da più di un mese, ci tengo a dire che ho problemi di ernie lombari dal 2016, e in questo ultimo anno mi hanno fatto soffrire purtroppo. Nel ultimo mese mi è partito un forte dolore lombare dx che mi ha preso l’arto inferiore con sciatalgia e intorpendimento formicolio che tuttora non passa, allego risonanza fatta 25/09/2019 nella speranza di avere qualche notizia sia bella o brutta grazie mille.
RM COLONNA LOMBARE (SENZA M. D. C.)
L'esame viene confrontato con quello precedente effettuato in altra sede (20/12/16).
Tratto lombare in asse con normale lordosi fisiologica. Non alterazioni del segnale osteo-midollare
endo-spongioso dei soma vertebrali.
Nel segmento D11-S1, vario grado di riduzione dello spessore e segnale discali in rapporto a fatti
degenerativi disidrosici; si associano aspetto sinuoso delle limitanti somatiche affrontate e qualche
piccola ernia intraspongiosa di Schmorl, in quadro suggestivo degli esiti di sofferenza degli orletti
epifisari da ricondurre ad epoca giovanile di maturazione scheletrica, a tipo m. di Scheuermann. Le
dimensioni del canale spinale sono ridotte nel tratto L3-S1 per brevità congenita dei peduncoli
vertebrali ed ipertrofia dei massicci articolari.
Nel medesimo segmento, alterazioni spondilosiche con svasamenti circonferenziali degli anuli.
In particolare, al passaggio L3-L4, la protrusione dell'anulus prevale in sede para-mediana destra, ove
è più evidente la impronta sul bordo ventrale del sacco durale, all'altezza della origine della tasca
radicolare destra di L4 (possibile conflitto disco-radicolare, da valutare clinicamente).
Al passaggio L4-L5, ernia discale estrusa in sede mediana e para-mediana destra determina profonda
impronta sul bordo ventrale del sacco durale, accentuata dalle ridotte dimensioni dello speco
vertebrale; possibile conflitto sulla origine della tasca radicolare destra di L5, da verificare clinicamente.
Al passaggio L5-S1, la protrusione dell'anulus presenta piccola fissurazione para-mediana destra delle
fibre anulari, in contatto con la la tasca radicolare destra di S1 (possibile ulteriore conflitto
disco-radicolare, da valutare clinicamente).
Nel tratto L4-S1, sottili falde fluide articolari inter-apofisarie, in sindrome faccettale concomitante.
Normale rappresentazione del cono midollare; decorso affastellato delle radici della cauda, nel tratto di
maggiore stenosi dello speco
RM COLONNA LOMBARE (SENZA M. D. C.)
L'esame viene confrontato con quello precedente effettuato in altra sede (20/12/16).
Tratto lombare in asse con normale lordosi fisiologica. Non alterazioni del segnale osteo-midollare
endo-spongioso dei soma vertebrali.
Nel segmento D11-S1, vario grado di riduzione dello spessore e segnale discali in rapporto a fatti
degenerativi disidrosici; si associano aspetto sinuoso delle limitanti somatiche affrontate e qualche
piccola ernia intraspongiosa di Schmorl, in quadro suggestivo degli esiti di sofferenza degli orletti
epifisari da ricondurre ad epoca giovanile di maturazione scheletrica, a tipo m. di Scheuermann. Le
dimensioni del canale spinale sono ridotte nel tratto L3-S1 per brevità congenita dei peduncoli
vertebrali ed ipertrofia dei massicci articolari.
Nel medesimo segmento, alterazioni spondilosiche con svasamenti circonferenziali degli anuli.
In particolare, al passaggio L3-L4, la protrusione dell'anulus prevale in sede para-mediana destra, ove
è più evidente la impronta sul bordo ventrale del sacco durale, all'altezza della origine della tasca
radicolare destra di L4 (possibile conflitto disco-radicolare, da valutare clinicamente).
Al passaggio L4-L5, ernia discale estrusa in sede mediana e para-mediana destra determina profonda
impronta sul bordo ventrale del sacco durale, accentuata dalle ridotte dimensioni dello speco
vertebrale; possibile conflitto sulla origine della tasca radicolare destra di L5, da verificare clinicamente.
Al passaggio L5-S1, la protrusione dell'anulus presenta piccola fissurazione para-mediana destra delle
fibre anulari, in contatto con la la tasca radicolare destra di S1 (possibile ulteriore conflitto
disco-radicolare, da valutare clinicamente).
Nel tratto L4-S1, sottili falde fluide articolari inter-apofisarie, in sindrome faccettale concomitante.
Normale rappresentazione del cono midollare; decorso affastellato delle radici della cauda, nel tratto di
maggiore stenosi dello speco
[#1]
Ritengo che, con molta probabilità, sia la protrusione L4-L5 la responsabile dei Suoi disturbi.
Giustamente, il Neuroradiologo fa osservare che le diverse impronte vanno messe in relazione ai disturbi clinici che sono diversi a secondo del livello interessato.
Bisogna che Lei si faccia vedere da un Neurochirurgo della Sua zona perchè individui il livello clinico affetto da sofferenza.
Se ha piacere, dia pure altre notizie.
Cordialità.
Giustamente, il Neuroradiologo fa osservare che le diverse impronte vanno messe in relazione ai disturbi clinici che sono diversi a secondo del livello interessato.
Bisogna che Lei si faccia vedere da un Neurochirurgo della Sua zona perchè individui il livello clinico affetto da sofferenza.
Se ha piacere, dia pure altre notizie.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
[#2]
Utente
La ringrazio dottore per LA gentile risposta.
La sintomatologia che ad oggi dopo un mese ancora non passa e la sciatalgia con intorpidimento e formicolio dell’alluce e polpaccio, nonostante le cure effettuate per 2 settimane con cortisone muscoril e voltaren intramuscolo non ho avuto beneficio a livello nervo sciatico, invece i dolori lombari sono diminuiti. Per ora su visita ortopedica in ps continuo per 20 giorno nicetile in pastiglia.
Spero presto di riacquistare la sensibilità e poter tornare al lavoro.
La sintomatologia che ad oggi dopo un mese ancora non passa e la sciatalgia con intorpidimento e formicolio dell’alluce e polpaccio, nonostante le cure effettuate per 2 settimane con cortisone muscoril e voltaren intramuscolo non ho avuto beneficio a livello nervo sciatico, invece i dolori lombari sono diminuiti. Per ora su visita ortopedica in ps continuo per 20 giorno nicetile in pastiglia.
Spero presto di riacquistare la sensibilità e poter tornare al lavoro.
[#3]
Dai disturbi segnalati, penso che la sofferenza sia a livello L4-L5. Si faccia vedere da un Neurochirurgo ed, anche in considerazione della scarsa utilità dei farmaci assunti, gli chieda se non sia da considerare l'opportunità chirurgica.
Se ha piacere, dia pure ulteriori informazioni.
Cordialità.
Se ha piacere, dia pure ulteriori informazioni.
Cordialità.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 765 visite dal 26/09/2019.
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