Fascicolazioni e difficoltà motorie: visita neurologica?

Buongiorno (se possibile per il Dott. Ferraloro)
le scrivo per chiederle un consiglio. Sono una ragazza di 26 anni, laureanda magistrale.

Durante l’estate ho iniziato a percepire tremolii e formicolii alle mani, accompagnati da dolore alle articolazioni delle mani e, successivamente, da fascicolazioni sparse in diverse parti del corpo, che si spostavano da un gruppo muscolare all’altro per poi ritornare abbastanza sempre.

Mi sono un po’ preoccupata, poiché non avevo mai avuto sintomi di questo tipo, e ne ho parlato con il mio medico di base, che mi aveva suggerito potessero essere dovuti allo stress della sessione estiva.
In effetti, i tremolii e il dolore articolare sono ormai scomparsi, ma le fascicolazioni sono rimaste e negli ultimi giorni ho notato una piccola difficoltà nel muovere il piede destro: sono abituata a poggiare per terra le dita dei piedi e muovere le piante dei piedi su e giù senza toccare per terra e, mentre con il sinistro riesco a farlo normalmente, con il destro sento una certa fatica nel compiere lo stesso movimento.

Dato che non ho mai avuto né fascicolazioni né difficoltà motorie prima d’ora, sto iniziando a preoccuparmi un po’.
Secondo lei avrebbe senso prenotare una visita neurologica per sicurezza?
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 79k 2.4k
Gentile Utente,

le fascicolazioni possono avere varie cause (stress, ansia, discopatie, ecc.) anche se non è raro non riuscire ad identificarle.
Considerata la lieve difficoltà dell'appoggio di un piede, è indicata la visita neurologica, senza però pensare necessariamente a malattie importanti, infatti anche problematiche posturali o della colonna lombosacrale possono causare tale sintomatologia.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Gentile Dott. Ferraloro,
la ringrazio per la celere risposta.
Come da indicazione, mi sono recata dal medico di base, il quale mi ha riferito che, per maggiore tranquillità, potrei effettuare una visita neurologica.
La contatto nuovamente per chiederle un parere nell’attesa della visita. Oltre alla difficoltà a compiere i movimenti con il piede destro già accennati, ho notato che il polpaccio destro è più piccolo rispetto al sinistro e che faccio fatica a muovere il mignolo del piede destro. In generale mi sento più affaticata a camminare e a parlare contemporaneamente per esempio. Le fascicolazioni sono ancora presenti, anche se in modo piuttosto sporadico.
Secondo lei si tratta di sintomi che dovrebbero preoccuparmi, facendo pensare a malattie importanti, oppure potrebbe essere qualcosa di fisiologico/benigno?
Le pongo questa domanda perché, purtroppo, leggendo informazioni online ho iniziato a preoccuparmi.
La ringrazio per l’attenzione e per il tempo che vorrà dedicarmi.
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 79k 2.4k
Certamente, possono essere cause benigne, faccia serenamente la visita neurologica.

Cordialmente

Dr. Antonio Ferraloro

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Gentile Dott. Ferraloro,
ho prenotato una visita neurologica per la prossima settimana, ma nel frattempo ho notato alcuni sintomi che mi stanno causando molta preoccupazione.
Per qualche giorno ho avuto la sensazione di non deglutire in modo del tutto naturale la saliva (come se il gesto fosse meno automatico), pur riuscendo comunque a bere e mangiare normalmente. Da circa tre giorni percepisco la lingua strana , un po’ impacciata, e ho l’impressione, dall’interno, di fare più fatica a pronunciare bene alcune lettere o suoni e di incartarmi quando parlo, anche se chi mi ascolta mi capisce.
Tutti questi sintomi, sommati a quelli che ho già notato in precedenza, hanno fatto aumentare molto la mia ansia. Premetto infatti che da qualche tempo sono in uno stato di forte ansia e temo in particolare malattie neurodegenerative.
Le scrivo quindi per chiederle se, in base alla sua esperienza, questo tipo di disturbi (sensazione di deglutizione non del tutto naturale, lingua impacciata, difficoltà soggettiva nel pronunciare alcuni suoni), oltre agli spasmi muscolari che vengono e vanno in giro per il corpo e la sensazione impacciata di compiere certi movimenti fini con il piede destro, può essere compatibile anche con un quadro ansioso/psicosomatico, oppure se ritiene che abbiano caratteristiche più preoccupanti.
La ringrazio in anticipo per la disponibilità.
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 79k 2.4k
Certamente, diciamo che con buona probabilità sono sintomi psicosomatici causati dall’ansia che l'attanaglia in questo periodo.

Dr. Antonio Ferraloro

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Quello che mi chiedo è se il fatto di fissarmi molto su alcune parti del corpo e su movimenti che normalmente sono automatici possa portare ad avere una percezione alterata e problematica di queste funzioni. In particolare, mi rendo conto che sto ponendo moltissima attenzione alla lingua e alle sensazioni che ho in bocca: potrebbe questo portare il muscolo a irrigidirsi e a farmi avvertire più facilmente impaccio, difficoltà a parlare in modo fluido o sensazioni strane ?
Più in generale, vorrei capire fino a che punto l’ansia e l’iperattenzione al corpo possano essere in grado di far nascere o peggiorare sensazioni che altrimenti sarebbero normali o appena percepibili.
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 79k 2.4k
Ovviamente prestare attenzione a determinate parti del corpo o a delle funzioni specifiche può alterare la percezione stessa soprattutto in pazienti ansiosi.

Dr. Antonio Ferraloro

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile

Altri consulti in neurologia