Un periodo lungo 2 anni ca

Gentili dottori, è vero o falso che l’assunzione di psicofarmaci, in particolare neurolettici, per un periodo lungo 2 anni ca (fra i 16,5 e i 18,5anni) può portare ad una riduzione del livello mentale o del quoziente d’intelligenza? E se fosse vero, vorrei sapere se ciò è limitato al periodo di assunzione, cioè completamente reversibile alla fine del trattamento. Grazie anticipatamente
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
Gentile utente,

tale domanda non puo' assumere caratteristiche di risposta generale in quanto ogni caso deve essere valutato a se.

Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero

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Attivo dal 2006 al 2007
Ex utente
Chiedo scusa, dottore, posso sapere quali sono i criteri di valutazione, se Le è possibile esporli? Una eventuale riduzione è comunque recuperabile col tempo? (studiando, facendo sport, psicoterapia di gruppo.. PS: sono uno studente universitario in matematica e riesco abbastanza bene. I farmaci mi erano stati dati per idee ossessive, ansia, scarse relazioni con gli altri)
Grazie ancora,
Distinti Saluti
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