Musica, messaggi subliminali e cervello

"secondo altri, invece, possono indurre soggetti influenzabili ad attivare diversi comportamenti e atteggiamenti. "

Chi ? E in riferimento a quali studi ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

In particolare, mi riferisco agli studi condotti dal prof. Nilli Lavie e dal suo team di ricercatori dell'University College London. La ricerca condotta su 50 volontari, ha dimostrato che i messaggi subliminali vengono maggiormente recepiti dalla nostra mente se contengono messaggi negativi. (si veda http://www.ucl.ac.uk/news/news-articles/0909/09092801)

Gentile utente,

Sì, questo articolo parla appunto di quello che si intende in neurologia per subliminale, che ha gli stessi presupposti di comprensibilità ma è veloce e quindi suscita alcune reazioni tramite il significato o il tipo di stimolo senza essere "memorizzato" come tale.
Non si parla però di messaggi "al contrario". Inoltre non si parla di condizionamento comportamentale. Anche ammettendo che un soggetto ascolti una canzone in cui si ripete in maniera "subliminale" (non al contrario, nel verso giusto) una frase tipo "uccidi", secondo questo studio un soggetto potrebbe ricavarne un'impressione disturbante, o ansiogena, o viceversa esaltante (questo dipende dal significato attribuito a quella parola), ma da qui a dire che uno assuma un comportamento in cui mette in atto un comportamento ispirato a quella parola ce ne corre.
Un messaggio sessuale può sollecitare ad esempio la naturale sessualità presente negli individui, che la possa "condizionare" è già un'altra cosa, e che lo possa fare in maniera "inconsapevole" è una cosa ancora diversa. Sono messaggi "subliminali" anche molti messaggi del linguaggio non parlato, corporeo, che non siamo abituati a interpretare ma suscitano reazioni.

Dr. Matteo Pacini, innanzitutto, voglio ringraziarLa per la sua risposta. Si, esatto, l'articolo non parla di messaggi al contrario nè di condizionamenti favoriti dalla musica. Ho letto diversi articoli che riguardano i messaggi subliminali, in particolar modo quelli usati nella cultura musicale ed ho domande e dubbi. Dunque, sappiamo che esistono soggetti facilmente influenzabili ed altri che sono immuni da manipolazioni e che siamo costantemente bombardati da messaggi subliminali, i quali vengono comunque recepiti ed elaborati dal nostro cervello. Non si può sapere con assoluta certezza se e come abbiano effetto sui nostri comportamenti e per questo motivo si tende a minimizzare la cosa e a volte anche banalizzarla. Non mi spiego però come mai, continuino ad essere usati anche in dosi massicce in film, pubblicità, cartoni animati, canzoni, videoclip musicali, se poi c'è ancora chi afferma che non possano sucitare nessun tipo di effetto negativo. Che lei sappia, in Italia qualche centro di ricerca che si occupa o si è occupato in passato dell'argomento?

Gentile utente,

A suo tempo parve che questi messaggi, in forma di fotogrammi, non fossero efficaci come chi li aveva ideati sperava, ma non è escluso che qualcuno ne abbia fatto uso in termini occulti. Esiste anche la possibilità che quei particolari "sessuali" ad esempio individuati in alcuni disegni disney siano messi lì più per scherzo che per uno scopo preciso. Nelle canzoni, inserire messaggi al contrario è diventato più un vezzo per chi ama creare intorno a sé un alone "satanico" che non un dimostrato mezzo di condizionamento degli altri.
A parte siti che si occupano di documentarne la presenza e catalogarli, gli studi scientifici sui messaggi subliminali sono andati avanti, ad esempio sul fatto che sostanze introdotte in maniera non identificabile in base agli effetti possano però condizionare il comportamento di scelta (microdosi di cocaina), così come però fanno anche in dosi identificabili (la cocaina in dosi normali da spaccio).
Alcune parti del nostro cervello rispondono in maniera rapida e possono essere condizionate a ripetere o a imitare, ma questo accade sia in maniera innata che in maniera subliminale "naturale", cioè molti meccanismi di apprendimento avvengono non in maniera consapevole ma per imitazione progressiva di ciò che "entra", basti pensare al meccanismo di apprendimento di una lingua ancor prima di ragionare sui significati.

Credo di aver capito il suo discorso. Quando ha scritto "Alcune parti del nostro cervello rispondono in maniera rapida e possono essere condizionate a ripetere o a imitare" si riferiva ai neuroni specchio?

Gentile utente,

Questa è un'espressione "nuova" per indicare comunque qualcosa che già si conosceva, cioè che in risposta a stimoli esterni ci fossero strutture adibite alla ripetizione e alla codifica di questi stimoli.