Condizione fin dalla nascita

Salve.
Sono una ragazza di 22 anni, e dalla nascita (secondo i resoconti di mia madre) e da che ho memoria, convivo con questa situazione.
Quando mi capita di sognare ad occhi aperti (come tutti, inventarsi storie, immagini e situazioni nella propria testa) e non ho necessità di prestare attenzione al contesto in cui mi trovo, perdo in parte il contatto con la realtà.
Sono ancora vagamente cosciente di dove mi trovo e cosa sto facendo, ma il mio corpo non solo si ferma, ma perde il controllo: il mio viso si deforma in strane smorfie, i miei occhi divergono, le mie mani, braccia, e spalle si contraggono e contorcono, spesso torcendosi fra di loro o compiendo strani movimenti, e se sono in piedi mi fermo e curvo un po’ le ginocchia oppure quando sto seduta tendono a torcersi (ma in minor misura), e chiaramente mi fermo se sto camminando.
Contrariamente alla situazione circostante, non sono per nulla cosciente di cosa sto facendo: me ne accorgo solo a termine quando riemergo da questo stato, ma non è qualcosa che sono in grado di controllare nel mentre, anche perché quando accade è come se ciò che immaginassi prendesse vita quasi: suoni più intensi, visioni’ di ciò che sto immaginando vive, quasi come se mi trovassi all’interno di esse.
Questa cosa accade in diversi livelli di intensità, a seconda del contesto o del livello di attenzione, per cui a volte dura meno, o coinvolge meno il mio corpo.
Non sono in grado di indurre questo stato volontariamente, ne bloccarlo, e non basta cercare di sognare ad occhi aperti per indurlo, non lo posso forzare.
Raramente l’ho previsto, ma se lo blocco diventa un istinto praticamente irrefrenabile a lungo andare, spesso portando i miei muscoli (specie mandibola e dita) a tendersi automaticamente nel tentativo di resistere, se non c’è qualcosa di pesante a coinvolgermi (dolore o qualcosa che comunque necessita della mia totale attenzione, cosa che spesso mi aiuta anche ad uscirne).
Non mi causa dolore, eccetto la tensione nei muscoli che viene provocata a lungo andare quando questi tic (?) si protraggono a lungo o frequentemente (di solito la tensione coinvolge la mascella - digrigno i denti - dita, polsi e braccia).
Capita in genere anche più volte al giorno, mai in condizioni di rischio in cui la mia attenzione è alta (es.
guida, o in mezzo alla strada, o durante operazioni complesse), e in genere può durare da un minimo di qualche secondo fino ad un massimo di credo un paio di minuti (non sono totalmente consapevole neanche del tempo, e può capitare che in realtà gli episodi si susseguano a breve distanza se la mia attenzione non è richiesta - es.
lezioni noiose, quindi potrebbero anche durare di più, quella è una misura di massima in base alle mie percezioni e alle misurazioni fatte finora).
Ho avuto reticenze finora a chiedere a medici per via della stranezza, difficile da spiegare, ma vorrei capire il perché mi accade, o almeno avere una direzione dove cercare, sempre che sia qualcosa.

Grazie infinite
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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Buonasera
per escludere patologie dovrebbe eseguire, se non l'ha già fatto, un EEG (elettroencefalogramma), ed avere la "fortuna" di registrare uno di questi episodi,
oppure eseguire un EEG delle 24 ore.
E' un caso interessante, mi tenga informato.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-