Orgasmi intensi: lampi, mal di testa, sintomi invalidanti post-orgasmo e ansia da astinenza. Alternative all'angio RM con contrasto?
Sei mesi fa, durante un orgasmo intenso, vidi per la prima volta nella mia vita lampi luminosi, colorati nel mio campo visivo per minuti (come quando schiaccio un dito sulla palpebra), accompagnati dal mal di testa postorgasmico cominciato 8 mesi fa (prima di allora non sapevo cosa fosse); ad oggi, non si sono più presentati.
Il neurologo ha detto:"per le aure l'unico esame è angio RM con contrasto per escludere un piccolo aneurisma", e di fare un RM cerebrale.
Ma vorrei chiarezza da voi esperti perchè non riesco a eseguirla con contrasto essendo venuto a conoscenza delle disabilità, fibrosi e decessi sopravvenuti in seguito a somministrazione di gadolinio o alle malattie sviluppate dopo iodio.
Per contestualizzare il mio quadro:ho una libido intensissima che mi costringe a casa da dieci anni, poichè dopo l'orgasmo il mio umore è altissimo e non provo la minima voglia di intraprendere alcuna attività.
Non è la quantità di masturbazione (ogni volta effettuata con pornografia, da venti anni), ma l'intensità che nel tempo ha determinato questa inerzia volitiva.
Dal giorno successivo l'umore scende, precipitando sottozero per altri giorni; anche questo viraggio verso il baratro mi preclude qualsiasi iniziativa.
In seguito ad un periodo tremendamente stressante, da un anno e mezzo l'orgasmo porta con se sintomi invalidanti che perdurano per giorni:sensazione di mancanza di respiro, tachicardia, palpitazioni, forte sensazione di calore che mi constringe a togliermi i vestiti, a bere acqua fredda, dermatite seborroica al viso si formano scaglie/ arrossamenti come effetto della sovra-eccitazione, laddove prima del'orgasmo la pelle è integra), fame vorace (da sempre), e da otto mesi anche mal di testa post-orgasmo che dura 5 giorni.
Da venticinque anni, fino a quel periodo molto stressante di un anno e mezzo fa, arrivavo in media a 20 ore di masturbazione settimanale senza sintomiadesso dopo mezz'ora settimanale si presentano tutti questi sintomi invalidanti
La mia relazione sentimentale è finita per questo motivo:questi orgasmi mi svuotavano a livello emotivo risultando anaffettivo
Ho provato ad astenermi completamente dalla masturbazione, ma dopo 4 giorni sopraggiunge una forte ansia (fino ad un anno e mezzo fa riuscivo a astenermi per 15 giorni esperendo molta meno ansia); quindi sono costretto a masturbarmi di nuovo finchè, dopo un solo orgasmo, l'ansia che altrimenti da questo anno e mezzo sconfinerebbe in panico (che porta con se pressioni anche di 180-100 per un'ora) rientra per i seguenti 4 giorni.
Questa libido, a 38 anni, più intensa di quella che avevo a 12, credo sia ascrivibile alla pornografia, al sexting e al "bipolarismo" (il mio psichiatra lo ha definito così).
Ho anche ansia sociale dall'adolescenza, eccetto che con le persone della mia famiglia stretta, anche acquisite, con le quali sono estremamente tranquillo, e diagnosi di asperger recente.
Non ho mai assunto farmaci, se non xanax 0.5 rp due volte al giorno da più di un anno per mitigare l'ansia che ho di tratto
Il neurologo ha detto:"per le aure l'unico esame è angio RM con contrasto per escludere un piccolo aneurisma", e di fare un RM cerebrale.
Ma vorrei chiarezza da voi esperti perchè non riesco a eseguirla con contrasto essendo venuto a conoscenza delle disabilità, fibrosi e decessi sopravvenuti in seguito a somministrazione di gadolinio o alle malattie sviluppate dopo iodio.
Per contestualizzare il mio quadro:ho una libido intensissima che mi costringe a casa da dieci anni, poichè dopo l'orgasmo il mio umore è altissimo e non provo la minima voglia di intraprendere alcuna attività.
Non è la quantità di masturbazione (ogni volta effettuata con pornografia, da venti anni), ma l'intensità che nel tempo ha determinato questa inerzia volitiva.
Dal giorno successivo l'umore scende, precipitando sottozero per altri giorni; anche questo viraggio verso il baratro mi preclude qualsiasi iniziativa.
In seguito ad un periodo tremendamente stressante, da un anno e mezzo l'orgasmo porta con se sintomi invalidanti che perdurano per giorni:sensazione di mancanza di respiro, tachicardia, palpitazioni, forte sensazione di calore che mi constringe a togliermi i vestiti, a bere acqua fredda, dermatite seborroica al viso si formano scaglie/ arrossamenti come effetto della sovra-eccitazione, laddove prima del'orgasmo la pelle è integra), fame vorace (da sempre), e da otto mesi anche mal di testa post-orgasmo che dura 5 giorni.
Da venticinque anni, fino a quel periodo molto stressante di un anno e mezzo fa, arrivavo in media a 20 ore di masturbazione settimanale senza sintomiadesso dopo mezz'ora settimanale si presentano tutti questi sintomi invalidanti
La mia relazione sentimentale è finita per questo motivo:questi orgasmi mi svuotavano a livello emotivo risultando anaffettivo
Ho provato ad astenermi completamente dalla masturbazione, ma dopo 4 giorni sopraggiunge una forte ansia (fino ad un anno e mezzo fa riuscivo a astenermi per 15 giorni esperendo molta meno ansia); quindi sono costretto a masturbarmi di nuovo finchè, dopo un solo orgasmo, l'ansia che altrimenti da questo anno e mezzo sconfinerebbe in panico (che porta con se pressioni anche di 180-100 per un'ora) rientra per i seguenti 4 giorni.
Questa libido, a 38 anni, più intensa di quella che avevo a 12, credo sia ascrivibile alla pornografia, al sexting e al "bipolarismo" (il mio psichiatra lo ha definito così).
Ho anche ansia sociale dall'adolescenza, eccetto che con le persone della mia famiglia stretta, anche acquisite, con le quali sono estremamente tranquillo, e diagnosi di asperger recente.
Non ho mai assunto farmaci, se non xanax 0.5 rp due volte al giorno da più di un anno per mitigare l'ansia che ho di tratto