Glaucoma: rischio reale o falso allarme?

Salve, nel 2018 dopo una visita oculistica mi veniva fatta una tonometria dalla quale il valore era 16 quindi regolare.


Un' altra visita fatta nel 2023 invece è uscita la pressione ad entrambi gli occhi di 20, poi ho trascurato la cosa ed ho fatto la visita adesso dopo 2 anni ed il risultato è sempre 20, quindi ai limiti, il dottore mi ha detto che posso essere a rischio di glaucoma e che per vedere meglio la situazione dovevo fare un OCT.


Preso dal terrore l ho fatta immediatamente e questi sono i risultati:
- I PARAMETRI DI RFNL SONO NELLA NORMA.


- LO SPESSORE DELLE CELLULE GANGLIONARI è ENTRO I LIMITI DELLA NORMA PER ETA' E PATOLOGIA
- IL RAPPORTO CUP/DISC E' NELLA NORMA
- LA PACHIMETRIA CENTRALE E' CIRCA 550 MICRON IN OD E DI CIRCA 560 MICRON IN OS
- IL PROFILO RETINICO E' REGOLARE PER FORMA E SPESSORE
PER LA VISTA HO UN PO DI PRESBIOPIA E MIOPIA 1, 5
Ora volevo chiedere sono a rischio glaucoma oppure no, perchè dopo l OCT il dottore mi ha detto che non c era più preoccupazione perche i risultati erano buoni, secondo voi come è la situazione posso stare tranquillo?


Grazie per le risposte
Dr. Guido Galmozzi Oculista 4
La pressione intraoculare (PIO) misurata di 20 mmHg è ai limiti superiori della norma (generalmente considerata tra 10 e 21 mmHg). Un valore di 20 mmHg, soprattutto se costante nel tempo e senza segni di danno al nervo ottico o al campo visivo, non implica necessariamente un rischio elevato di glaucoma.
I risultati dell'OCT (Optical Coherence Tomography) sono fondamentali per valutare il rischio di glaucoma. Nel suo caso:
- Parametri di RFNL (Retinal Fiber Nerve Layer) nella norma: Indica che lo strato di fibre nervose retiniche, che è danneggiato dal glaucoma, appare normale.
- Spessore delle cellule ganglionari entro i limiti della norma: Le cellule ganglionari retiniche sono le cellule nervose i cui assoni formano il nervo ottico; la loro perdita è un segno precoce di danno glaucomatoso. Risultati normali sono rassicuranti.
- Rapporto Cup/Disc nella norma: Descrive il rapporto tra la cavità ottica (cup) e il disco ottico. Un rapporto anomalo (cup più grande) può suggerire perdita di tessuto del nervo ottico dovuta al glaucoma. Un risultato normale è positivo.
In sintesi, con una PIO ai limiti superiori, ma un OCT che mostra parametri normali (RFNL, cellule ganglionari, rapporto cup/disc), il rischio di glaucoma sembra basso al momento.

Tuttavia, è importante monitorare la PIO e ripetere l'OCT periodicamente, poiché il glaucoma può progredire lentamente e i risultati possono cambiare nel tempo.
Può stare tranquillo riguardo alle preoccupazioni immediate sollevate dalla pressione, dato che l'OCT non mostra segni di danno.

Dott. Guido Galmozzi.
Specialista in Oftalmologia.

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Dott. Galmozzi la ringrazio per le spiegazioni che mi ha dato e le volevo chiedere delle cose per restare un po' più tranquillo.
1) LA PACHIMETRIA CENTRALE E' CIRCA 550 MICRON IN OD E DI CIRCA 560 MICRON IN OS è buona ?
2) Col passare degli anni fisiologicamente aumenta la pressione, quindi sforerà per forza nei valori negli anni ?
3) Fino al 2020 la pressione era 16, poi da 2 anni è 20, cosa può essere che la fatta salire e c e qualche cosa da fare per farla scendere un po' ( escluse le gocce )
4) Ultima domanda, la pressione può rimanere sempre così senza creare danni o un giorno per forza avrò un glaucoma?
Grazie in anticipo dott. se mi risponderà a queste domande
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Dr. Guido Galmozzi Oculista 4
1) I valori della pachimetria centrale (550 m OD, 560 m OS) sono nel range della normalità. Valori inferiori a 500 m sono un fattore di rischio per lo sviluppo di glaucoma. Nel suo caso questo fattore di rischio non è presente.

2) Con l’invecchiamento, la pressione oculare tende ad aumentare fisiologicamente di circa 1 mmHg ogni 10 anni, ma non è detto che debba necessariamente superare i valori limite. Molti fattori influenzano la pressione oculare, tra cui genetica, salute generale, farmaci e abitudini di vita; quindi un aumento moderato non è inevitabile per tutti.

3) Un incremento da 16 a 20 mmHg può avere molte cause: età maggiore, stress, variazioni ormonali, dieta, assunzione di alcuni farmaci (ad esempio cortisonici topici o sistemici), una maggiore resistenza al drenaggio dei liquidi intraoculari o predisposizione genetica. Anche alcune condizioni generali come diabete, patologie cardiovascolari, o semplicemente una misurazione in un momento di pressione transitoria più alta possono influire. Senza ricorrere alle gocce, modificare alcuni stili di vita può aiutare a contenere il valore: attività fisica regolare, evitare eccessi di alcol e caffeina, alimentazione bilanciata e riduzione dello stress sono strategie suggerite.
Utile ricordare che 20 mmHg sono una pressione ancora nei limiti di norma, ma se dovesse oltrepassare questi limiti, si potrebbero fare dei trattamenti per ridurla, come colliri o laser (per esempio SLT).

4) Non tutte le persone con pressione intorno ai 20 mmHg sviluppano glaucoma. Esistono infatti soggetti che convivono con pressioni borderline senza danno ottico per tutta la vita. Per alcuni, una pressione intraoculare di 20 mmHg può essere normale ; per altri, può creare rischio. Per questo è fondamentale il follow-up periodico. Il glaucoma si diagnostica in presenza di danni strutturali o funzionali, non solo sulla base del numero della pressione.

È utile ricordare che la IOP tende ad avere delle fluttuazioni durante le ore della giornata, quindi è possibile la sua IOP media sia in realtà inferiore rispetto a 20 mmHg. Inoltre, fra le persone che hanno sempre IOP sopra i limiti di norma (21 mmHg), il rischio cumulativo di conversione in glaucoma a 5 anni è attorno al 10%, quindi anche avere la IOP sopra i limiti di norma non è necessariamente indicativo di sviluppare glaucoma nel tempo.

Dott. Guido Galmozzi.
Specialista in Oftalmologia.

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La ringrazio dottore è stato molto esaustivo, volevo fare una curva tonometrica, ma come si svolge dovrei stare tutta la giornata dall' oculista?
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