Mucocele interno labbro inferiore

Gentili Dottori,
da circa 20 giorni all'interno del labbro inferiore mi è spuntata una pallina che guardandola è rosa/trasparente, come fosse un palloncino.
Mi è spuntata improvvisamente; il suo atteggiamento è di gonfiarsi e sgonfiarsi di continuo.
Alcuni giorni diventa piatta e biancastra che quasi scompare con un solo puntino bianco in mezzo, altri giorni si gonfia improvvisamente e molto veloce; le volte che accidentalmente l'ho morsa è uscita una roba filante.
Non mi procura alcun dolore ma quando gonfia sento tensione all'interno del labbro.
Addirittura alcuni giorni era praticamente scomparsa per poi ricomparire...
Questa mattina sono andata dal dentista per fargliela vedere, mi ha detto che è un mucocele (2-3 mm), una cisti dovuta a un problema a una ghiandola salivare che non trova il suo sbocco naturale diciamo.
Stamani era piatta perchè ieri mentre era gonfia l'ho morsa durante la cena.

Volevo sapere:
1) è corretto che mi abbia detto che oltre all'origine traumatica può essercene una infiammatoria?

2) è corretto che mi voglia rivedere tra 15 giorni provando a vedere cosa succede in questo lasso di tempo senza che io la stuzzichi di continuo con la lingua?
purtroppo lo faccio spesso volontariamente, a volte però anche involontariamente col passaggio del cibo.
Mi ha detto che evitare questo continuo traumatismo sarebbe intanto una cosa buona; io la stuzzico anche con le mani e le unghie e me la sono bucata da sola un paio di volte con un ago.

3) è corretto insomma questo atteggiamento attendista?
oppure 20 giorni passati sono già tanti?
scusate ma mi sembrano tantissimi e ora altri 15 mi sembrano infiniti
vi ringrazio
Dr. Diego Ruffoni Dentista 12.3k 418
Gentilissima utente, perché dubitare del suo odontoiatra?, Lui è un dottore specialista della materia, che ha fatto diagnosi e che conosce il caso clinico.
Noi a distanza non possiamo fare diagnosi e non conosciamo il caso clinico, come potrebbe avere fiducia delle nostre risposte?
Le consiglio di attenersi alle indicazioni del suo odontoiatra, che è in buone mani.

https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html

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Gentilissimo Dottore,
credo che avere un secondo parere sia un diritto del paziente., non lesa maestà.
Non è questione di assenza di fiducia è che sentire più campane non penso sia vietato o non opportuno.
Ciò detto, se qualche altro professionista vuole cortesemente rispondermi gliene sono grata.
Cordialità
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 12.3k 418
In alcuni casi un secondo parere può rassicurare o aumentare i dubbi sul primo e questo ci può anche stare;;ma i pareri dovrebbero avere le stesse caratteristiche di provenienza, un parere supportato da visita clinica e anamnesi non può essere messo a confronto a un parere senza alcun supporto clinico anamnestico, questo potrebbe aumentare la confusione, recare danni al paziente perché è basato su sensazioni, non si dei fatti come una visita e l'anamnesi con accertamenti diagnostici.
Il fatto che le ho detto che è in buone mani, significa che in linea di massima, il suo odontoiatra si sta comportando in modo corretto, in base al suo racconto. Purtroppo non è possibile confermare o escludere una diagnosi a distanza, senza riscontri e soprattutto senza conoscere il parere del collega.

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Gentile Dottore,
Comprendo bene il senso di quello che scrive e provo a riformulare il senso dei miei quesiti in senso general generico .
1) il fatto che un mucocele non scompaia dopo 3 settimane è patologico o è diciamo normale ?
2) le cause di un mucocele possono essere anche di origine infiammatoria ?
3) è scontata la rimozione chirurgica essendo ormai trascorse 3 settimane ?
Ringrazio molto
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 12.3k 418
1- Non c'è una diagnosi certa di mucocele, al momento c'è solo il sospetto. Qualsiasi lesione ai tessuti molli del cavo orale che non regredisce spontaneamente in 15/20 giorni deve essere accertata e sottoposta a diagnosi certa.
2- le cause del mucocele sono principalmente di origine traumatica e sfociano in esiti flogistici.
3- potrebbe essere scontata, la biopsia escissionale, ma ogni libero professionista, sotto la propria responsabilità è libero di agire come meglio crede.

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Buongiorno,
da quanto scritto mi pare di capire che c’è la concreta possibilità che quello che ho possa essere una neoplasia e che quindi l’attendere potrebbe solo far precipitare la mia situazione.
Mi potrebbe dire di quale tipo di tumore potrebbe trattarsi e nel caso se la rimozione chirurgica potrebbe essere sufficiente?

Sono molto preoccupata abbia pazienza , sono giovane e con un bambino piccolo .
Biopsia intende esame istologico della ciste ?
La ringrazio
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 12.3k 418
Esatto, esame istologico del pezzo rimosso, che da la diagnosi certa, che la fa dormire tranquilla.

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