Ottavo incluso

Salve ,
e' gia' la terza volta che scrivo ,rivolgendomi a piu' specialisti, perche' la mia storia coinvolge diverse specialita'.Sono una donna di 39 anni, il 6 maggio 2011, ho dovuto togliere un ottavo incluso ,che mi dava ormai fastidio.Fatte le radiografie, il dentistA ha voluto anche un dental scan , poiche' il nervo era vicinissimo al dente.Referto dental scan : L'INDAGINE T.C. E' STATA ESEGUITA CON TECNICA VOLUMETRICA ED UTILIZZO DEL PROGRAMMA DENTALSCAN, CON RICOSTRUZIONI DI 5 PANOREX AD INTERVALLI DI 2MM.E DI 99 PIANI ASSIALI CON IL MEDESIMO INTERVALLO.l'VIII INFERIORE DI DX E' INCLUSO E BEN FOCALIZZATO NELLE PARASSIALI DA 16 A 22.IL CANALE MANDIBOLARE SI DISPONE A RIDOSSO DELLE RADICI SUL VERSANTE LINGUALE.Presa visione della tac, il dentista ritiene di poter procedere senza problemi, prospettandomi il tutto come una PASSEGGIATA tanto da poter andare da sola .L'intervento, che per me da ignorante doveva essere una semplice estrazione con taglio e sutura, cosi' come aveva fatto per l'incluso sinistro da un altro dentista, si e' protratta per ben 3 ore , durante le quali la sofferenza e' stata enorme e si e' rotta pure una radice,.Il vuoto e' stato riempito con dell'osso sintetico, giustificando il tutto con la necessita' di aiutarmi nella rigenerazione dell'osso. Senza una adeguata anamnesi (di cui mi rendo conto solo adesso ),mi e' stato prescritto un antibiotico (che ho cominciato 2 giorni prima)e 3 mg di cortisone al giorno per 3 giorni, da scalare (quando inizialmente si era parlato di un semplice antinffiamatorio).Il dente e i punti non mi hanno dato alcun problema,ma sono rimasta in parestesia nel mento e nel labbro e al terzo giorno sono andata in fibrillazione, poiche' io negli ultimi anni ho sempre portato la pressione intorno a 90/140, argomento non affrontato poiche' ripeto, non e' stata fatta alcuna anamnesi.Chiamo il medico, che mi dice di sospendere il cortisone.Due giorni dopo pressione altissima finisco in ospedale e cosi' per altre due volte.Corro ai ripari, vado dal nefrologo, dal cardiologo e dal neurologo:visita cardiologica nella norma, rmn addome superiore ed inferiore negativi, analisi perfette = STATO D'ANSIA.Comincio ad assumere LOARTAN 100 E LOVIBON MEZZA PASTICCA.In realta' gli ultimi anni della mia vita sono stati costellati da gravi lutti, dispiaceri e dolori.Resta pero' la mia parestesia che il dentista giudica NORMALE (DIMENTICANDO CHE IO NON ERO STATA AVVERTITA DEI RISCHI)....LA MIA STORIA E' LUNGA...COME FARE PER CONTINUARE ?Vi pongo intanto il primo quesito:e' giustificabile la ricostruzione dell'osso dopo una estrazione dell'ottavo ?....spero di avere risposta per poter continuare.
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Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128 29
...innanzitutto augurandosi che la parestesia passi e se il nervo non avrà subito lesioni irreversibili passerà in un tempo più o meno lungo (a seconda del coinvolgimento sofferto). Potrà esser utile a tal riguardo una terapia di supporto, afferisca al dentista che l'ha operata o ad altro specialista esperto in chirurgia orale che saprà consigliarla al meglio.
Cordiali saluti

Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it

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dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
La ringrazio intanto per la risposta....continuo...vado dal neurologo, prenotato in precedenza per un forte dolore all'inguine,eseguo tac lombare con il seguente esito: SONO STAti esaminati i corpi vertebrali ed i dischi ivi compresi dalla 3 vertebra lombare alla 1 sacrale.Normale l'ampiezza del canale spinale e l'allineamento dei metameri lombari.regolare la morfo-densiometria del disco tra l3 -l4. MINIMA PROTRUSIONE DISCALE AD AMPIO RAGGIO TRA L3 -L4. PROTRUSIONE DISCALE MEDIANA TRA L5-S1 CON IMPRONTA SUL SACCO DURALE.ASSENZA DI ALTERAZIONI OSSEE A FOCOLAIO O DIFFUSE.Ho anche eseguito una elettromiografia NELLA NORMA I REPERTI CON AGO -ELETTRODI A CARICO DEGLI ARTI SUPERIORI.lIEVE SOFFERENZA MUSCOLARE NEUROGENICA IN TERRITORIO DI PERTINENZA RADICOLARE S1 BILATERALMENTE, IN ASSENZA DI ATTIVITA' INDICATIVA.Nel frattempo la pressione si normalizza ma cominciano a comparire formicolii e torpori,principalmente sul lato sinistro,ogni tanto il braccio, ogni tanto le ultime due dita dei piedi, ogni tanto all'indice , ma anche agli altri arti, non sempre concomitanti ne' continuativi, se tocco il collo avverto dei brividi lungo la schiena.Parto per un lungo viaggio, che mi ha portato a camminare anche per 10 ore al giorno con energia, zaino in spalla, che ogni tanto spostavo in avanti per non gravare sulla cervicale.I sintomi, tranne il dolore all'inguine, sono quasi del tutto spariti, per ricomparire sulla via del ritorno, in una giornata ventosa e dopo aver stirato per piu' di un'ora.La parestesia al mento pare stia leggermente regredendo(comincio a sentire qualcosa) e il neurologo mi ha detto di fare PER MIA TRANQUILLITA' E SENZA PREMURA una rmn cerebrale e al midollo in toto, per fugare ogni dubbio(anche se lui mi sembra molto scettico, per fortuna,su eventuali altre patologie).Le mie domande sono:puo' la parestesia al nervo mandibolare aver in qualche modo coinvolto altri nervi(ulnare, sciatico ) ,o e' solo il mio stato d'ansia ad avermi portato a somatizzare (paura S.M.)?E poi ancora una volta ,e' necessaria la ricostruzione ossea per un ottavo incluso ?
Grazie in anticipo
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Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128 29
"puo' la parestesia al nervo mandibolare aver in qualche modo coinvolto altri nervi(ulnare, sciatico ) ,o e' solo il mio stato d'ansia ad avermi portato a somatizzare " non so se sia il suo stato d'ansia ad averla portata a somatizzare ma una eventuale lesione intraoperatoria al nervo alveolare inferiore non può avere ripercussioni su nervi a distanza (ulnare, sciatico ecc.).
Alla sua seconda domanda non conoscendo il quadro clinico che si è prospettato al chirurgo e dunque i motivi che lo hanno spinto verso tale scelta credo sia giusto non rispondere.
saluti