Bruxismo notturno e stress.

Ho alcuni problemi sul lavoro che mi stanno creando stress da alcuni anni (circa 4) e da quanto ho avuto questi problemi ho iniziato ad avere problemi ai denti. Nel senso che, digrignando di notte, i miei denti, da sempre il "fiore all'occhiello" del mio sorriso, si sono via via limati i denti dell'arcata inferiore, fino ad arrivare oggi ai molari.
I canini sono "piallati" mentre gli incisivi si sono abbassati di diversi millimetri, e tutti i denti "piallati" hanno perso lo smalto e si vede la dentina.
Nonostante un primo byte rigido, ed un secondo morbido del dt.Brux, ho contattato due odontoiatri "naturali" (mi sono fatto rimuovere tutte le otturazioni con amalgama al mercurio), che mi hanno proposto:
1. un byte per "ricollocare" la masticazione (nel mio caso profonda - l'arcata inferiore è inclusa nella superiore e molto forte), dopo di che una ricostruzione, dente per dente, con prodotti biocompatibili;
2. un byte "invisibile" di provenienza americana, da portare giorno e notte, e da cambiare ogni 15 giorni, fino al corretto riposizionamento della masticazione. All'inizio del processo, ricostruzione dei due canini, che verranno utilizzati da "guida" per l'arcata inferiore nel riposizionarsi. Alla fine, capsule per ricostruire i denti "limati".
La differenza di costo è notevole (circa 8 volte la seconda rispetto alla prima), ma volevo chiedere : effettivamente sono i canini che fanno da guida per l'arcata inferiore? pertanto ricostruendo i canini, si ha già l'effetto che gli altri denti non vengono ulteriormente "limati"? Ho anche un po paura per il riposizionamento della masticazione: quali analisi preventive vanno fatte per verificare come deve essere modificata la masticazione e/o la postura (che anch'essa ha degli effetti negativi sul bruxismo)?
[#1]
Dr. Lorenzo Alberti Dentista, Gnatologo 123 1
Le analisi variano a seconda delle scuole. Quella che seguo io prevede tens (elettrostimolazione transcutanea dei nervi motori dei muscoli elevatori della mandibola affinchè questi si rilassino e la posizione "naturale" della mandibola sia più facilmente individuabile); elettromiografia di superficie per avere un'idea delle eventuali tensioni dei muscoli masticatorii e per controllare se la tens è stata efficace; esame kinesiografico per valutare i movimenti della mandibola nelle tre dimensioni dello spazio. Altre scuole si basano sull'analisi strutturale dei modelli delle arcate rilevati in gesso utilizzando punti di repere anatomo-fisiologici; altri esami utili possono essere la stratigrafia dell'articolazione temporo-mandibolare per valutare la posizione spaziale dei condili mandibolari; l'assiografia, per ottimizzare i criteri anatomo-fisiologici di cui sopra in sede di "montaggio" dei modelli. Piuttosto, mi sembra che il problema di "ricollocare la masticazione" in un caso di bruxismo in generale, ed in particolare in uno come il suo, sia cosa abbastanza difficile. Va bene ritrovare una dimensione verticale corretta, ma mantenerla con delle ricostruzioni sui molari e sui canini mi sembra un progetto teoricamente splendido ma di difficile realizzazione pratica: se lei ha consumato lo smalto dei suoi denti come pensa di non consumare la resina composita che è molto più tenera? Per quanto riguarda il "bite invisibile" si tratta della metodica ortodontica chiamata invisalign e non vedo proprio come possa ripristinare una dimensione verticale alterata come la sua. Per concludere il mio pensiero (che è e resta sempre e solo un pensiero fra tanti) io le consiglierei di limitarsi ad un bite per arrestare il consumo dei suoi denti in attesa di risolvere quei problemi che sembra siano la causa primaria del suo digrignamento. Soltanto dopo penserei alla riabilitazione.

Dr Lorenzo Alberti
www.drlorenzoalberti.it
www.miolabroma.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta, anche se per ora la causa primaria è di difficile soluzione.
Pertanto, se ho ben capito, non effettuerebbe alcun tipo delle due soluzioni prospettate (invisalign era stata prospettata per ottenere il ripristino della "dimensione verticale" mediante 10-12 invisalign diversi nell'arco di 6 mesi).
Ma non effettuerebbe neppure la tens, ettromiografia e esame kinesiografico, fintanto che la "causa primaria" non sia risolta?
Le spiego la domanda: la "limatura" della dentatura mi sta portando sempre più verso una sensibilità degli incisivi, che (cominciata solo da pochi giorni) comincia ad essere minimalmente fastidiosa.
La ringrazio per la cortesia (se ha studi medici in lombardia che effettuano le metodiche da Lei esposte me lo faccia sapere).
Grazie
[#3]
Dr. Lorenzo Alberti Dentista, Gnatologo 123 1
A Milano il Dr. Roberto Cornalba si occupa di queste patologie da oltre 25 anni. Può trovare tutti i riferimenti in rete ed andare tranquillamente a nome mio.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Abbiamo effettuato, io e mia moglie (che si è insinuata nel mio "utente" con i problemi polmonari, ho visto), l'esame preventivo dal dott. Cornalba e la ringrazio per il consiglio : dottore semplice nelle spiegazioni, chiaro nei concetti e diretto nelle soluzioni.
Ci ha prescritto la KinesiE.M.G.
Rileggendo la sua prima risposta mi pare di capire che dovrebbe essere quello che Lei definisce Tens unito all'esame kinesiografico.
In pratica dovrebbe rilassarmi la muscolatura della mandibola e dopo 1,5 ore (così ci ha spiegato) effettua l'esame kinesiografico per verificare in 3D il movimento della mandibola?
La ringrazio.
[#5]
Dr. Lorenzo Alberti Dentista, Gnatologo 123 1
La tens (elettrostimolazione neurale transcutanea) viene effettuata per rilassare la muscolatura; l'esame elettromiografico viene effettuato prima e dopo la tens per verificare se effettivamente è avvenuto il rilassamento; l'esame kinesiografico visualizza la cinematica mandibolare ed è la "guida" per il reperimento della giusta posizione spaziale mandibolare.Ed è lì che si valuteranno gli eventuali danni del suo sistema stomato-gnatico. Sono molto lieto che il dr. Cornalba le abbia fatto l'impressione che un professionista ed un uomo del suo valore merita.
Cordialità, e mi saluti ancora Roberto.
[#6]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 226 18
E' uno dei metodi, non l'unico, ma è un metodo molto valido.
Si affidi con fiducia al professionista, capace e competente.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)