Domanda su impianto dente

Gentili dottori,

volevo chiedervi una delucidazione riguardante due impianti che ho effettuato stamattina.
Mi chiedevo, in quali casi è possibile applicare subito il dente(diciamo quello non "definitivo")e quando no? Al momento il mio dentista ha applicato il tappo su entrambi e richiuso il tutto con punti che toglierò tra 10 giorni.
Per l'innesto del dente ci vorranno vari mesi.

Sinceramente, vista anche l'anestesia e un pò di stordimento generale, ho dimenticato di chiedere delucidazioni a riguardo, quindi mi chiedevo se potevatevi darmi qualche informazione.
[#1]
Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128 29
Per inserire subito un provvisorio sugli impianti una condizione imprescindibile è la presenza di una ottima stabilità primaria in altre parole l'impianto deve essere perfettamente stabile e non soggetto a micro-movimenti nell'osso in cui è stato inserito. Proprio per evitare di sollecitare l'impianto durante il periodo di guarigione anche la fase di provvisorizzazione deve esser particolarmente curata.
Ovviamente quella del carico immediato (così si dice quando si mette un provvisorio su un impianto appena inserito) è una opzione terapeutica, non certo l'unica.
Nel suo caso è stata scelta l'altra opzione terapeutica (quella tradizionale) del carico differito, la corona sarà cioè realizzata a osteointegrazione avvenuta.

Cordialità

Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it

[#2]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, l'applicazione di un impianto ad isteointegrazione può essere effettuata con varie tecniche: L'impianto può essere avvitato nell'osso dopo averlo esposto scollando la gengiva, ed esser poi coperto per restare sommerso per il tempo necessario all'integrazione con l'osso che lo ha accolto: in questo caso sarà necessario ricorrere mesi dopo ad un secondo piccolo intervento per la sua riapertura .
Dopo l'inserzione nell'osso il dentista può decidere di non ricoprirlo del tutto, ma di lasciare una vite di guarigione fuoriuscire dalla gengiva stessa: non sarà necessario il secondo intervento.
Può essere inserito per via trans mucosa, senza scollare la gengiva: anche in questo caso non sarà necessario il secondo intervento.
Infine, il dentista può decidere non già di aspettare la guarigione con una semplice vite che fuoriesce dalla gengiva, ma di applicare subito una protesi provvisoria.
Tutte queste opzioni sono nelle possibilità del dentista, che le impiega a seconda delle condizioni ( qualità dell'osso in particolare) e delle esigenze (ad esempio esigenze estetiche) di ciascun caso clinico .
Cordiali saluti ed auguri.




Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentili dottori, vi ringrazio per la risposta.

Quindi passati i vari mesi si provvederà all'innesto della corona in ceramica.
In effetti prima però avviene il "calco" dei denti, giusto? In questo caso,tale operazione come avviene? Tra il calco e la corona quindi passerrebbero altri mesi, o tutto dovrebbe rientrare nei 6 mesi di cui mi parlava il dentista?


Grazie ancora.
[#4]
Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128 29
Tra il rilievo delle impronte e la consegna della corona passerà il tempo tecnico necessario alla realizzazione e alle varie prove..al più qualche settimana.

Cordiali saluti
[#5]
dopo
Utente
Utente
Ok, la ringrazio e mi scusi la curiosità, ma nella pratica il calco dei denti come viene ottenuto?
[#6]
Dr. Stefano Princivalle Dentista, Medico legale 253 11
le risposte dei colleghi sono corrette e cndivisibili,rimane una domanda da fare da parte nostra a lei:ma prima dell'intervento non e e' stato spiegato l'intero iter chirurgico-implantare nonche' le fasi di carico differito,con le procedure della presa dell'impronta ad integrazione avvenuta?
Il consenso informato e' obbligatorio per legge e per etica professionale.
Sono convinto che lei sia stato doverosamente istruito sulla pratica chirurgica e protesica previste.
Trattasi dunque solo di conferme che lei richiede???
Cordilita'
S.Princivalle

Dr. stefano princivalle
chirurgia orale,implantologia, parodontologia,protesi.
PERFEZIONATO IN ODONTOIATRIA LEGALE E PROTESI
www.studioprincival

[#7]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottor Princivalle,

con il mio dentista ho un rapporto di amicizia e totale fiducia e conoscevo bene le varie procedure prima ancora dell'operazione.
Tra l'altro anche durante l'intervento ci aggiornavamo man mano sulla situazione etc e dopo l'impianto abbiamo visto insieme le piastre per vedere se tutto era andato bene.

Chiedevo giusto una conferma sulla procedura della presa dell'impronta/calco, di cui non ricordo l'esatto procedimento, anche perchè comunque se ne parlerà tra vari mesi.

Grazie ancora.
[#8]
Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128 29
Esistono diverse tecniche per rilevare le impronte in implantologia.
A lei basti sapere che con l'impronta si rileva il "negativo" delle arcate dentarie, in questo negativo viene colato un materiale (gesso o resina) che svilupperà un modello in tutto e per tutto simile a quella che è l'arcata dentaria che si è improntata.
Su questo modello verranno realizzate le varie fasi odontotecniche.
Per ulteriori approfondimenti (se vuole sentir parlare di transfer analoghi da laboratorio, impronte a strappo, porta-impronte individuali, modelli master, polieteri, polivinlsilossanisi ecc. ecc. ) si rimanda a testi specialistici sull'argomento :)

Cordialità
[#9]
dopo
Utente
Utente
Ok, la ringrazio per la delucidazione.