Inpianto dentale e sinusite

Buonasera,

Mi sono sottoposto ad un intervento di implantologia all’arcsta dentale superiore 3 settimane fa.
Già durabte l’intervento ho avvertito dolore acuto, che si è andato aggravando i giorni successivi.
Son tornato dopo un paio di giorni dal dentista, il quale mi ha fatto una radiografia e ha detto che l’impianto non si era mosso e che non vi erano segni di infezione all gengiva.
Dopo essersi consultato con un otorino, mi ha prescritto 10gg di Levoxacin 500mg e 5gg di cortisone.
Durabte la cura cortisonica il dolore è milto regredito.
Ho effettusto anche una TAC ai seni nasali e all’arcsta dentale cone beam.
La TAC evidenzia impianto ancorato’ nel seno mascellare.
Ho anche fatto una visita con otorino, il quale mi ha detto che l’impoanto è ststo fatto proprio in concomitanza di una sunusite (localizzata anch’essa nel lato sx del viso).
La sinusite era precedente all’impianto (ne soffro da sempre).
L’otorino mi ha detto di continuare la cura antibiotica e che l’impianto non aveva causato questo problema.

Il fstto è che, non appena terminata la cura cortisonica, ho iniziato ad avvertire un forte dolore continuo da sotto lo zigomo sinistro all’orecchio sinistro che peggiora al tatto.

Cosa mi consigliate di fare?

Grazie mille!
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Dr. Luigi De Socio Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.2k 395 7
Difficile darle una risposta esaustiva senza poterla visitare ed avere report clinici.Se l'impianto è ancorato alla corticale(pavimento del seno)non ci sono in genere problemi,a volte viene cercato tale tipo di "ancoraggio" per aumentare la stabilità.Ovviamente non "vedendo"non sappiamo se il dolore é causato verosimilmente da una perimplantite precoce o dal tipo di approccio chirurgico.Se non risolve chieda eventualmente un secondo parere presso un Collega Implantologo.


Cordiali Saluti
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore,

Grazie per la risposta.

Una sola domanda ulteriore: dal momento che il mio dentista implantologo ancora non riesce a capire il da farsi e se questo dolore derivi dall'impianto stesso, quale sarebbe la procedura per capire da dove derivi questo dolore?
Un ulteriore esame diagnostico?

Son ormai due settimane che ho questo forte dolore continuo per tutta la giornata e mi trovo pure all' estero per lavoro...


Grazie mille!
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Dr. Luigi De Socio Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.2k 395 7
Difficile darle una risposta esaustiva,personalmente mi comporto così:dato il nesso di causalità rimuovo l'impianto e in seguito ne inserisco uno nuovo.Ma ripeto,il mio é un comportamento del tutto personale che non vuole assolutamente inficiare la professionalità del Collega.


Cordiali Saluti
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Utente
Utente
Buonasera Dottore.

Grazie di nuovo.

Sono stato oggi da un altro implantologo per un secondo parere.

Il dottore ha detto che secondo lui potrebbe essere l’impianto a causare nevralgia.
Tuttavia ha detto che, anche se fosse l’impianto, prima di rimuoverlo dovrei sottopormi a trattamento antibuotico per sfiammare la zona.
Inoltre ha detto che, siccome l’impianto sembra perforare la membrana, in caso, dopo la rimozione, potrebbe essere necessario ricostruire la membrana per evitare che il dolore persista.
Per valutare terapia da seguire mi ha consigliato di recarmi presso chirurgo maxillo-facciale.

È un approccio che condivide?
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Dr. Luigi De Socio Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.2k 395 7
Se l'impianto é 2-3 mm max entro il seno,la membrana si richiude spontaneamente.La debita premessa è di sostituire subito la fixture con una più corta,altrimenti,se l'operazione viene differita, occorre eseguire un lembo di chiusura per evitare una comunicazione oro-antrale
con possibile infezione sinusale.Il tutto è alla portata di un buon chirurgo orale e implantare,il maxillo non è necessario.


Cordiali Saluti
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Utente
Utente
Grazie mille nuovamente!

Il dolore permane ed è forte, qui di domani vado in una clinica qui in Olanda per farmi visitare.

Pensa che il trattamento antibiotico prima della eventuale rimozione dell’impianto debba essere effettuato oppure l’eventuale rimozione dell’impianto potrebbe essere effettuata anche senza terapia antibiotica (giusto per sapere come comportarmi se domani il dentista dicesse di rimuovere l’impianto).

Grazie ancora!
Buona serata
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Dr. Luigi De Socio Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.2k 395 7
È consigliabile.
Cordiali Saluti ed Auguri