Lesione epatica dopo 3 recitive

Buongiorno,ho una grossa preoccupazione...mia madre dopo un tumore all'utero nel 2003,un tumore all'intestino nel 2008 e uno al fegato nel 2010, tutti sembra superati dopo tanto travaglio,oggi si presenta una lesione al fegato di 6 mm da TAC,da ECO di 8mm.Abbiamo ripetuto l'eco a distanza di circa 6 mesi e le sue dimensioni sono rimaste tali e quali,le analisi sono nella norma(CA125-8.3,CEA 0.5).Il suo medico dice di non allarmarsi perchè potrebbe essere anche un angioma epatico, è possibile che sia questo dopo 3 tumori? Siamo molto preoccupati.grazie anticipatamente per un vostro parere.
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 528
Il rilievo di dimensioni costanti nel tempo e la negatività di alcuni dei markers neoplastici è un rilievo confortante, ma considerata la storia clinica di sua madre è utile approfondire.

All'ecografia l'angioma ha un aspetto tipico e le caratteristiche vascolari possono essere apprezzate al color Doppler.

La TAC (eseguita con il mezzo di contrasto) e la risonanza magnetica vengono usate per una migliore definizione diagnostica.

Cordialmente

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Gentile dottore,grazie per aver risposto...purtroppo il medico che ha eseguito l'eco ha confermato all'80% che si tratta di tumore,i n quanto ha confrontato i vecchi esami fatti con quelli attuali e ha rilevato lo stesso tipo di lesione al fegato di 2 anni fa,(a mia madre 2 anni fa è già stato tolto un pezzo di fegato),cioè una lesione di forma ovalare di circa 6mm,solo che allora era già DI 5 CM.iL Medico dunque ha ritenuto opportuno che mia madre consultasse un oncologo,in modo anche da poter eseguire una pet.Lei cosa pensa in merito a questo?Se la Pet dovesse rilevare la mallattia,la mamma dovrebbe risottoporsi a chemio e poi all'ennesimo intervento?Ah! e poi è possibile che il chirurgo che la ha operata per ben 3 volte quando è venuto a conoscenza un anno fa della lesione,abbia ritenuto opportuno non prenderla in considerazione conoscendo la sua storia clinica(tumore all'ovaio,all'intestino e alfegato) grazie anticipatamente per una sua risposta.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 528
Giudicare "a distanza" su eventi recenti non è semplicissimo,
esprimere giudizi (avendone conoscenza scarna o sommaria) su quello che è accaduto in passato lo è ancor di più.

Penso che sia opportuno pensare all'oggi
e addivenire ad una diagnosi di certezza,
magari con l'aiuto del vostro oncologo di fiducia,
per ogni utile ed opportuna azione terapeutica.

Cordialmente

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