Formazione pancreatica neuroendocrina

Gent.mi,

Mio padre un paio di settimane fa si è sottoposto ad una tac all'addome con metodo di contrasto per verificare lo stato del suo aneurisma (post operazione di febbraio). Tutto regolare.

Il referto però parla anche di una piccola formazione tondeggiante di 1 cm sul corpo del pancreas. Nello specifico si sospetta in prima ipotesi di una formazione ipervascolarizzata primitiva pancreatica (neuroendocrina?).

Aggiungo che permangono numerosi diverticoli dell'ansa sigmoidea.

La tac con contrasto fatta a febbraio di quest'anno non evidenziava nulla al pancreas, quindi la formazione è recente.

Abbiamo consegnato presso il reparto di Chirurgia degli Spedali Civili di Brescia il cd per permettere la visione delle immagini e ci è stato risposto che la situazione non è per nulla pericolosa ma che mio papà dovrà solo sottoporsi ogni anno ad una tac con metodo di contrasto per verificare lo stato del pancreas.

Perdonate se chiedo conferma anche a voi ma vorrei un secondo parere per essere certa che la risposta dei medici sia davvero adeguata e non approssimativa e superficiale.

In famiglia abbiamo avuto troppe esperienze negative E ora pensiamo ovviamente al peggio.

(Aggiungo anche che circa un mese fa mio padre si è sottoposto ad una colonscopia e gli sono stati tolti 3 polipi - refertati come adenomi tubolo-villosi con displasie lievi e moderate, instensamente flogosati. Infine è in cura da più di un anno e si sottopone a lavaggi intravescicali periodici e relative biopsie - scusate se sbaglio i termini - per "curare" un tumore alla vescica).

Vi ringrazio molto,
Silvia
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Dr. Giorgio Enrico Gerunda Chirurgo toracico, Chirurgo generale 2k 96
Gentile Signora è altamente verosimile che i medici di Brescia abbiano ragione, ma varrebbe la pena anche fare il dosaggio nel sangue del NSE e della Cromogranina A, per verificare se il nodulo è neuroendocrino e produce sostanze particolari.
non so l'età del papà, ma se ha un aneurisma aortico non deve essere giovanissimo e quindi quello che le hanno detto a brescia può apparire saggio.
cordialmente

Prof.Giorgio Enrico Gerunda Professore Ordinario di Chirurgia Generale Università di Modena e Reggio Emilia