Sarcoma, tumore
A tutti i gentilissimi dottori che avranno la cortesia di leggere e commentare argomentando il proprio parere.
Cordialmente.
Buongiorno a tutti,
Premetto fin da subito che chiaramente la mia richiesta di consulto non andrà a sostituire le adeguate e apposite visite per eventuali accertamenti per quanto concerne il mio stato di salute ma vuol solo indicare la ricerca di un opinione quantomeno più competente anche se fine a se stessa. Da circa un anno accuso dolore di diversa intensità nella parte della scapola è sotto scapola, inizialmente pensata e risolta come una sorta di banale cervicale e quindi "medicata" con tanto di massaggi e appositi cuscini da utilizzare durante il riposo quotidiano. Non esiste una reale ubicazione del dolore nel senso che seppur alleviandosi per qualche secondo con un massaggio pur sempre in parte dolorante il dolore sembra come spostarsi di qualche cm. Ho cominciato a percepire dolore anche nella parte parallelamente adiacente alle prime vertebre della spina dorsale per un tratto che si estende all'incirca per 6/7 cm in linea verticale. Alla tatti si nota un piccolo "gnocco" che sembra diventare sempre più grosso e duro. Esercitando il massaggio/tocco della zona interessata talvolta bisogna aumentare di molto la pressione poiché non sento quasi delle mani appoggiate. Alla vista di nota un piccolo rialzamento dell'intero pezzo scapola/adiacente spalla. È circa un anno che vengo tormentata da questi fastidi e dopo aver appurato che non si tratti di cervicale o di una sorta di perenne contrattura persistente le opzioni sono poche. Caso vuole che a malincuore ho appena perso un vicino e carissimo parente causa tumore...che inizialmente proprio in maniera similare alla mia accusava identici dolori nel medesimo tratto. Negli ultimi giorni infine concludo dicendo che il dolore si è irradiato fortemente anche ad un banale tocco avverto questo dolore chiaramente in maniera diversa dal suo solito manifestarsi quindi avvertendo il solito dolore pesante e questo dolore al minimo tatto ho perso anche il sonno. Chiaramente passato questo ponte di ferragosto provvederò ai corretti accertamenti. Dovrei recarmi direttamente in ospedale o passare dal medico di base per farmi prescrivere chiaramente eventuali rx eco e eventuali esami? Gradirei ricevere in merito informazioni per quanto riguarda la possibile ereditarietà del tumore che ha portato con se mio zio e opinioni in merito a quanto detto. Possibile tumore.
Saluti.
Cordialmente.
Buongiorno a tutti,
Premetto fin da subito che chiaramente la mia richiesta di consulto non andrà a sostituire le adeguate e apposite visite per eventuali accertamenti per quanto concerne il mio stato di salute ma vuol solo indicare la ricerca di un opinione quantomeno più competente anche se fine a se stessa. Da circa un anno accuso dolore di diversa intensità nella parte della scapola è sotto scapola, inizialmente pensata e risolta come una sorta di banale cervicale e quindi "medicata" con tanto di massaggi e appositi cuscini da utilizzare durante il riposo quotidiano. Non esiste una reale ubicazione del dolore nel senso che seppur alleviandosi per qualche secondo con un massaggio pur sempre in parte dolorante il dolore sembra come spostarsi di qualche cm. Ho cominciato a percepire dolore anche nella parte parallelamente adiacente alle prime vertebre della spina dorsale per un tratto che si estende all'incirca per 6/7 cm in linea verticale. Alla tatti si nota un piccolo "gnocco" che sembra diventare sempre più grosso e duro. Esercitando il massaggio/tocco della zona interessata talvolta bisogna aumentare di molto la pressione poiché non sento quasi delle mani appoggiate. Alla vista di nota un piccolo rialzamento dell'intero pezzo scapola/adiacente spalla. È circa un anno che vengo tormentata da questi fastidi e dopo aver appurato che non si tratti di cervicale o di una sorta di perenne contrattura persistente le opzioni sono poche. Caso vuole che a malincuore ho appena perso un vicino e carissimo parente causa tumore...che inizialmente proprio in maniera similare alla mia accusava identici dolori nel medesimo tratto. Negli ultimi giorni infine concludo dicendo che il dolore si è irradiato fortemente anche ad un banale tocco avverto questo dolore chiaramente in maniera diversa dal suo solito manifestarsi quindi avvertendo il solito dolore pesante e questo dolore al minimo tatto ho perso anche il sonno. Chiaramente passato questo ponte di ferragosto provvederò ai corretti accertamenti. Dovrei recarmi direttamente in ospedale o passare dal medico di base per farmi prescrivere chiaramente eventuali rx eco e eventuali esami? Gradirei ricevere in merito informazioni per quanto riguarda la possibile ereditarietà del tumore che ha portato con se mio zio e opinioni in merito a quanto detto. Possibile tumore.
Saluti.
[#1]
Gentile utente,
da questo non si può subito parlare di tumore ma è opportuno eseguire esami di diagnostica per immagini.
Mi sembra giusto approfondire esaminando questo nodulo duro, che risulta papabile, per lo meno eseguendo una ecografia.
Da questa si renderà evidente e siano necessari altri esami.
Cordiali Saluti
da questo non si può subito parlare di tumore ma è opportuno eseguire esami di diagnostica per immagini.
Mi sembra giusto approfondire esaminando questo nodulo duro, che risulta papabile, per lo meno eseguendo una ecografia.
Da questa si renderà evidente e siano necessari altri esami.
Cordiali Saluti
Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.1k visite dal 13/08/2016.
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