Encondroma

Buona sera...grazie per l'attenzione..a breve dovrei essere sottoposta a un'intervista per l'esportazione di un encondroma. sono molto in ansia e vorrei un suo parere sull'esito della tac. quesito diagnostico: frattura 3 dito,riscontro ex lesione condromatosa falange unguelale tv polso mano sin senza mdc esame eseguito con apparecchiatura conebeam a bassa dose (cbct) mediante acquisizioni assiali sottili (o,2mm) e ricostruzioni nei piani coronare e saggitale.indagine mirata alla valutazione della falange unguelale del 3 saggio,eseguita attraverso tutore.al 3 medio-prossima della falange unguelale si osserva lesione osteolistica con diametri massimi di 6x6x8mm; in tale sede si associano sottili e plurime rime di frattura sostanzialmente composte su versante il mare,volare e dorsale in assenza di interessamento articolare.il rilievo descritto può essere riferibile in prima ipotesi ad encondroma con associata frattura.nn riconoscibili altre lesioni ossee focali nel volume esaminato. rapporti articolari conservati.rimango molto perplessa e preoccupata dalla frase"puo' essere riferibile in prima ipotesi an encondroma",come se nn ci fosse una sicurezza..e la paura è dovuta che possa rilevarsi..qualcosa di più serio..spero che abbia tempo di rispondermi.e la ringrazio per la sua attenzione. cordiali saluti
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Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57 1
Gentile Utente,
gli esami radiologici non possono quasi mai porre diagnosi di certezza. La reale diagnosi di natura di ogni neoformazione si può definire solo con prelievo o asportazione della stessa.
Non si può fare altro che attendere l'asportazione e l'esito dell'esame istologico.
Cordiali Saluti

Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro