Estrazione incisivo o premolari per cura ortodontica
Gentili Dottori,
chiedo un parere relativamente alla mia attuale situazione
Ho portato un apparecchio fisso per 2 anni che ho tolto all'età di 29 anni messo perchè avevo una errata chiusura cioè gli incisivi superiori coprivano totalmente quelli inferiori quando chiudevo la bocca; avevo inoltre un accavallamento dei due incisivi inferiori e un leggero accavallamento di quelli superiori. Secondo il dentista tutto ciò provocava la retrazione della gengiva in tutta la bocca. Al termine del lavoro mi sono stati splintati i due incisivi inferiori e non mi è stata raccomandata alcuna altra visita successiva. Dopo circa 6 anni ho perso lo splintaggio. Passati altri 7-8 anni circa i denti hanno ripreso a spostarsi. Il problema relativo alla retrazione gengivale non si è mai arrestato.
Mi sono recata di recente da due paradontologi per una consulenza poichè ho una accentuata retrazione gengivale proprio a livello degli incisivi inferiori che ora sono di nuovo accavallati. Il primo ha suggerito un innesto gengivale solo per l'incisivo messo peggio, il secondo che si è avvalso di una OPT che mi ha fatto al momento sostiene che l'innesto è puramente estetico e mi ha consigliato piuttosto un trattamento ortodontico con mascherine invisibili che in un anno e mezzo massimo due risolverebbero il problema del sovraffollamento. Confusa da questi pareri mi sono recata da un terzo specialista secondo il quale (dopo visione della OPT e numerose fotografie alle due arcate ed anche al sorriso, nonchè esercizi di apertura chiusura e "scivolamento" a destra e sinistra delle arcate) ha affermato che l'innesto gengivale da effettuarsi però su tutti e quattro gli incisivi inferiori non è affatto cosa da farsi con urgenza ma che posso attendere ma ha affermato essere invece necessario un nuovo trattamento ortodontico che migliorerebbe la situazione di tutta la bocca a livello gengivale. Dovrei estrarre i quattro premolari oppure l'incisivo inferiore (quello accavallato). Sostiene infatti che non ho spazio per allineare i denti senza queste estrazioni e lo dimostra il fatto che pur essendomi sottoposta già ad un trattamento ortodontico, senza splintaggio i denti sono tornati nella loro posizione originaria perchè non ho sufficiente spazio sull'osso mandibolare: c'è un contrasto eccessivo tra la mia posizione naturale e quella voluta col trattamento. Questa cosa non accadrebbe se estraessi denti: una volta riallineati avrebbero sufficiente spazio e rimarrebbero in posizione anche senza splintaggio.
Ma se anni fa i miei denti si sono riallineati senza estrazione perchè ora ne dovrei togliere 4 o forse solo 1? Quale criterio posso usare per prendere una decisione? A questo punto non so più neppure se fare o non fare l'innesto gengivale che servirebbe solo a dare spessore alla gengiva e non a recuperare mm (così mi hanno detto due specialisti sui tre consultati).
Attendo i vostri suggerimenti in merito.
Cordiali saluti
chiedo un parere relativamente alla mia attuale situazione
Ho portato un apparecchio fisso per 2 anni che ho tolto all'età di 29 anni messo perchè avevo una errata chiusura cioè gli incisivi superiori coprivano totalmente quelli inferiori quando chiudevo la bocca; avevo inoltre un accavallamento dei due incisivi inferiori e un leggero accavallamento di quelli superiori. Secondo il dentista tutto ciò provocava la retrazione della gengiva in tutta la bocca. Al termine del lavoro mi sono stati splintati i due incisivi inferiori e non mi è stata raccomandata alcuna altra visita successiva. Dopo circa 6 anni ho perso lo splintaggio. Passati altri 7-8 anni circa i denti hanno ripreso a spostarsi. Il problema relativo alla retrazione gengivale non si è mai arrestato.
Mi sono recata di recente da due paradontologi per una consulenza poichè ho una accentuata retrazione gengivale proprio a livello degli incisivi inferiori che ora sono di nuovo accavallati. Il primo ha suggerito un innesto gengivale solo per l'incisivo messo peggio, il secondo che si è avvalso di una OPT che mi ha fatto al momento sostiene che l'innesto è puramente estetico e mi ha consigliato piuttosto un trattamento ortodontico con mascherine invisibili che in un anno e mezzo massimo due risolverebbero il problema del sovraffollamento. Confusa da questi pareri mi sono recata da un terzo specialista secondo il quale (dopo visione della OPT e numerose fotografie alle due arcate ed anche al sorriso, nonchè esercizi di apertura chiusura e "scivolamento" a destra e sinistra delle arcate) ha affermato che l'innesto gengivale da effettuarsi però su tutti e quattro gli incisivi inferiori non è affatto cosa da farsi con urgenza ma che posso attendere ma ha affermato essere invece necessario un nuovo trattamento ortodontico che migliorerebbe la situazione di tutta la bocca a livello gengivale. Dovrei estrarre i quattro premolari oppure l'incisivo inferiore (quello accavallato). Sostiene infatti che non ho spazio per allineare i denti senza queste estrazioni e lo dimostra il fatto che pur essendomi sottoposta già ad un trattamento ortodontico, senza splintaggio i denti sono tornati nella loro posizione originaria perchè non ho sufficiente spazio sull'osso mandibolare: c'è un contrasto eccessivo tra la mia posizione naturale e quella voluta col trattamento. Questa cosa non accadrebbe se estraessi denti: una volta riallineati avrebbero sufficiente spazio e rimarrebbero in posizione anche senza splintaggio.
Ma se anni fa i miei denti si sono riallineati senza estrazione perchè ora ne dovrei togliere 4 o forse solo 1? Quale criterio posso usare per prendere una decisione? A questo punto non so più neppure se fare o non fare l'innesto gengivale che servirebbe solo a dare spessore alla gengiva e non a recuperare mm (così mi hanno detto due specialisti sui tre consultati).
Attendo i vostri suggerimenti in merito.
Cordiali saluti
[#1]
".....Secondo il dentista tutto ciò provocava la retrazione della gengiva in tutta la bocca...."
La recessione gengivale è uno dei segni di malattia parodontale,quindi una riflessione andava fatta prima di intraprendere una terapia ortodontica.
Problema riscontrato anche dai parodontologi interpellati in seguito
".....Dopo circa 6 anni ho perso lo splintaggio. Passati altri 7-8 anni circa i denti hanno ripreso a spostarsi. Il problema relativo alla retrazione gengivale non si è mai arrestato...."
"....Il primo ha suggerito un innesto gengivale solo per l'incisivo messo peggio, il secondo che si è avvalso di una OPT che mi ha fatto al momento sostiene che l'innesto è puramente estetico e mi ha consigliato piuttosto un trattamento ortodontico con mascherine invisibili che in un anno e mezzo massimo due risolverebbero il problema del sovraffollamento. Confusa da questi pareri mi sono recata da un terzo specialista secondo il quale (dopo visione della OPT e numerose fotografie alle due arcate ed anche al sorriso, nonchè esercizi di apertura chiusura e "scivolamento" a destra e sinistra delle arcate) ha affermato che l'innesto gengivale da effettuarsi però su tutti e quattro gli incisivi inferiori non è affatto cosa da farsi con urgenza ma che posso attendere ma ha affermato essere invece necessario un nuovo trattamento ortodontico che migliorerebbe la situazione di tutta la bocca a livello gengivale..."
Una prima riflessione:
Un trattamento ortodontico in caso di malattia parodontale non migliora la recessione.Oltretutto va valutato il grado di recessione,la perdita ossea,la mobilità dentale,cosa che non viene descritta.
"....Ma se anni fa i miei denti si sono riallineati senza estrazione perchè ora ne dovrei togliere 4 o forse solo 1?..."
Un altro spunto di riflessione riguarda l'approccio ortodontico iniziale,con studio accurato del caso e piano di cura,soprattutto la diagnosi,poiché mi pare ci trovassimo di fronte ad un morso coperto(o sbaglio?)e ad un affollamento che prevede un approccio diverso.
Altro spunto di riflessione
Aggiungerei che nel morso profondo vi è una dislocazione posteriore dei condili con shift dei dischi articolari in avanti,situazione di possibile pericolo per un locking.Inoltre si associa una riduzione della dimensione verticale che é un ulteriore spunto di riflessione.Non so se lei ha già sintomi disfunzionali temporo-mandibolari,che se presenti giustificano un approccio iniziale diverso dall'Ortodonzia,trattamento peraltro irreversibile e peggiorativo in caso di un
TMD.
Le allego un articolo informativo,lo legga,veda se si riconosce nei sintomi,se ha da porre domande chieda pure
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1968-disordine-temporomandibolare-e-dolore-facciale.html
Come procedere?
Personalmente una rivalutazione parodontale e gnatologica in caso di TMD.
Per il momento niente ortodonzia
Cordiali Saluti
La recessione gengivale è uno dei segni di malattia parodontale,quindi una riflessione andava fatta prima di intraprendere una terapia ortodontica.
Problema riscontrato anche dai parodontologi interpellati in seguito
".....Dopo circa 6 anni ho perso lo splintaggio. Passati altri 7-8 anni circa i denti hanno ripreso a spostarsi. Il problema relativo alla retrazione gengivale non si è mai arrestato...."
"....Il primo ha suggerito un innesto gengivale solo per l'incisivo messo peggio, il secondo che si è avvalso di una OPT che mi ha fatto al momento sostiene che l'innesto è puramente estetico e mi ha consigliato piuttosto un trattamento ortodontico con mascherine invisibili che in un anno e mezzo massimo due risolverebbero il problema del sovraffollamento. Confusa da questi pareri mi sono recata da un terzo specialista secondo il quale (dopo visione della OPT e numerose fotografie alle due arcate ed anche al sorriso, nonchè esercizi di apertura chiusura e "scivolamento" a destra e sinistra delle arcate) ha affermato che l'innesto gengivale da effettuarsi però su tutti e quattro gli incisivi inferiori non è affatto cosa da farsi con urgenza ma che posso attendere ma ha affermato essere invece necessario un nuovo trattamento ortodontico che migliorerebbe la situazione di tutta la bocca a livello gengivale..."
Una prima riflessione:
Un trattamento ortodontico in caso di malattia parodontale non migliora la recessione.Oltretutto va valutato il grado di recessione,la perdita ossea,la mobilità dentale,cosa che non viene descritta.
"....Ma se anni fa i miei denti si sono riallineati senza estrazione perchè ora ne dovrei togliere 4 o forse solo 1?..."
Un altro spunto di riflessione riguarda l'approccio ortodontico iniziale,con studio accurato del caso e piano di cura,soprattutto la diagnosi,poiché mi pare ci trovassimo di fronte ad un morso coperto(o sbaglio?)e ad un affollamento che prevede un approccio diverso.
Altro spunto di riflessione
Aggiungerei che nel morso profondo vi è una dislocazione posteriore dei condili con shift dei dischi articolari in avanti,situazione di possibile pericolo per un locking.Inoltre si associa una riduzione della dimensione verticale che é un ulteriore spunto di riflessione.Non so se lei ha già sintomi disfunzionali temporo-mandibolari,che se presenti giustificano un approccio iniziale diverso dall'Ortodonzia,trattamento peraltro irreversibile e peggiorativo in caso di un
TMD.
Le allego un articolo informativo,lo legga,veda se si riconosce nei sintomi,se ha da porre domande chieda pure
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1968-disordine-temporomandibolare-e-dolore-facciale.html
Come procedere?
Personalmente una rivalutazione parodontale e gnatologica in caso di TMD.
Per il momento niente ortodonzia
Cordiali Saluti
Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia
[#2]
Utente
Gentile dott. De Socio,
la ringrazio per la sua rapida risposta. Ho letto con attenzione l'articolo che mi ha linkato sul disordine temporo-mandibolare: non mi riconosco nei sintomi descritti se non in una forma di bruxismo che ha iniziato a manifestarsi nel novembre-dicembre 2018 durata un paio di mesi (almeno credo poichè quando mi sveglio di notte o al mattino avverto di non serrare più la mascella) e che secondo l'ultimo dentista potrebbe essere la causa del dolore che avverto tutt'ora saltuariamente a livello dell'arcata inferiore nella sola parte di sinistra quando mastico (poichè la visita e la OPT non hanno evidenziato nulla di anomalo).
Anche nel corso dell'ultima visita mi è stato chiesto se avverto rumori schiocchi o altro alla mandibola ma non ho mai sentito nulla del genere e il dentista non mi ha riferito di limitazioni nell'apertura o chiusura della bocca, solo una difficoltà nello scivolamento laterale verso destra o sinistra
Purtroppo non le so dire nulla di più circa lo scorso intervento ortodontico: mi era stato detto che l'apparecchio serviva a correggere la chiusura, l'affollamento dentale e che della cosa avrebbero beneficiato le gengive. Al termine del trattamento in effetti la chiusura era diversa (ed anche ora) e i denti allineati senza alcuna estrazione.
Se quindi fossi nella condizione di procedere con un nuovo trattamento in assenza della disfunzione da lei ipotizzata si renderebbe per forza necessaria l'estrazione di quattro denti visto che il trattamento precedente li ha allineati senza estrazioni?
La ringrazio per l'attenzione e le porgo cordiali saluti
la ringrazio per la sua rapida risposta. Ho letto con attenzione l'articolo che mi ha linkato sul disordine temporo-mandibolare: non mi riconosco nei sintomi descritti se non in una forma di bruxismo che ha iniziato a manifestarsi nel novembre-dicembre 2018 durata un paio di mesi (almeno credo poichè quando mi sveglio di notte o al mattino avverto di non serrare più la mascella) e che secondo l'ultimo dentista potrebbe essere la causa del dolore che avverto tutt'ora saltuariamente a livello dell'arcata inferiore nella sola parte di sinistra quando mastico (poichè la visita e la OPT non hanno evidenziato nulla di anomalo).
Anche nel corso dell'ultima visita mi è stato chiesto se avverto rumori schiocchi o altro alla mandibola ma non ho mai sentito nulla del genere e il dentista non mi ha riferito di limitazioni nell'apertura o chiusura della bocca, solo una difficoltà nello scivolamento laterale verso destra o sinistra
Purtroppo non le so dire nulla di più circa lo scorso intervento ortodontico: mi era stato detto che l'apparecchio serviva a correggere la chiusura, l'affollamento dentale e che della cosa avrebbero beneficiato le gengive. Al termine del trattamento in effetti la chiusura era diversa (ed anche ora) e i denti allineati senza alcuna estrazione.
Se quindi fossi nella condizione di procedere con un nuovo trattamento in assenza della disfunzione da lei ipotizzata si renderebbe per forza necessaria l'estrazione di quattro denti visto che il trattamento precedente li ha allineati senza estrazioni?
La ringrazio per l'attenzione e le porgo cordiali saluti
[#3]
Necessaria una rivalutazione parodontale in assenza di sintomi disfunzionali.L' Ortodonzia peggiora le recessioni.
Per il resto va fatto uno studio accurato ortodontico sulla necessità o meno delle estrazioni,che aggiungo,in caso di 2a classe deep bite, sono in genere controindicate.
Cordialmente
Per il resto va fatto uno studio accurato ortodontico sulla necessità o meno delle estrazioni,che aggiungo,in caso di 2a classe deep bite, sono in genere controindicate.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 21/03/2019.
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