Frattura quinto metatarso

Salve. Sono una ragazza di 24 anni. Circa un mese fa ho riportato una frattura della testa del quinto metatarso destro. Mi sono stati confezionati una doccia per i primi sette giorni e un gambaletto in vetroresina per altri 21 giorni.
Ma non sono certa che quest’ultimo sia stato realizzato correttamente: è rigido ovunque, ma non sul calcagno, dove non è stato affatto rinforzato: si piega e non è più spesso di qualche millimetro: se poggio il piede a terra, riesco a sentire sul tallone il freddo del pavimento! Poiché i monconi ossei, perfettamente allineati al momento del trauma e 7 giorni dopo, oggi appaiono non più allineati (seppur per fortuna in modo non rilevante), non ricordando affatto di aver sbattuto il piede e non avendolo mai caricato col peso corporeo durante questo mese, mi chiedo se questo può dipendere da una scorretta immobilizzazione del piede.
Inoltre oggi, a distanza di un mese, la motilità del quinto dito è ancora notevolmente ridotta. Dopo il trauma non riuscivo a muovere nessuna delle dita del piede interessato, ma mi è stato detto che questo non era un sintomo rilevante. Oggi riesco a muovere tutte le dita, tranne il quinto dito: non riesco ad effettuare movimenti di flessione o di abduzione. E’ normale? Può dipendere dal fatto che la frattura non è ancora del tutto rimarginata? Se si, recupererò la perdita di funzione che ho avuto? O devo approfondire diversamente questo sintomo?
La ringrazio in anticipo per la sua attenzione.
Cordiali saluti.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Un gesso di gamba, anche in vetroresina, se viene sottoposto a carico diretto prima che si sia asciugato/irrigidito presenta il difetto che dice: basta averlo appoggiato anche solo una volta a terra nelle prime ore (per il gesso in resina) o nella prima settimana (per il gesso tradizionale).
Per venire al Suo caso specifico è difficile dare un parere utile senza averLa visitata e senza aver visto le radiografie. Una diminuzione del movimento può avere motivi diversi, ad esempio gesso stretto, oppure gesso lungo che impedisce il movimento, - e in genere per una frattura della testa di un metatarso si cerca di limitare la motilità delle dita con una particolare conformazione del gesso che lascia intravedere solo l'apice delle dita-,oppure un accorciamento dell'osso che di conseguenza diminuisce la "corsa" dei tendini e quindi il movimento.
Penso che se ha questi dubbi è opportuno un controllo supplementare del Suo piede presso l'ospedale dove è stata trattata; in tale occasione, se necessario, si provvederà al rinforzo del gesso.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it