Scapola sinistra.

Salve dottori. Sono arrivato a un punto di totale esasperazione,non ne posso più.Soffro di un lancinante dolore nella zona della scapola sinistra.Pare si chiami gran romboide,cmq da quelle parti.Non è un punto preciso perchè a seconda della postura si sposta e si allarga.Va avanti da 5 anni,ma mai come quest'anno mi ha tormentato.Prima era altalenante,ora è fisso.Perciò quest'estate ho fatto ecoografia e risonanza magnetica.La risonanza non ha riscontrato nulla.L'ecografia ha riscontrato un lieve edema da sforzo,preobabilmente causato in palestra.In realtà io pratico palestra,ma questo dolore mi è sorto mentre lavoravo,mentre ero piegato,ed ho tirato all'indietro come il tiro della fune; da allora sono passati 5 anni.Cmq,in base a quello che è uscito nell'ecografia ho praticato massaggi e ultra-suoni da una fisioterapista.Mentre mi massaggiava mi ha detto che io non ho contratture,però ho una lieve cifosi.Cmq,non è andato via,così ho fatto sedute di ionoforesi da un'altro fisioterapista.Non si è tolto.Nemmeno le punture per i dilori hanno fatto niente.Adesso sto andando da un osteopata che pratica chinesiologia,chiropratica e osteopatia,ma non vedo grandi miglioramenti. Sono davvero stanco,non so che fare.Sento un bruciore nei dintorni della scapola.Diciamo che è più vivo quando sono sdraiato,o seduto,ma quando sono in piedi si affievolisce.A volte sento come una puntura nella scapola che mi provoca prurito,che mi porta a strofinare tutto il muscolo scapolare. Possibile che con tutti questi sintomi la risonanza non abbia portato nessun esito?Oppure,non è che la ionoforesi (che è un anti-infiammatorio) ha celato in qualche modo i risultati impedendo alla risonanza un attento esame? Sono davvero stanco.Spero possiate indirizzarmi su una nuova strada,magari quella giusta. Se vi servono ulteriori informazioni sono a disposizione. Grazie.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Non è necessario che un dolore alla scapola sia espressione di un problema alla scapola. Talvolta il dolore alla scapola è espressione di una patologia a partenza dal rachide cervicale. Ovviamente non è possibile nè stabilirlo a distanza nè fare ipotesi che siano anche utili per Lei. In tutto il Suo lungo scritto non è mai citato uno specialista ma solo figure professionali (fisioterapista e osteopata) che non sono medici e quindi non possono nè visitare, né fare diagnosi, né prescrivere terapie di nessun genere.
Si rivolga a un ortopedico esperto in patologie vertebrali per valutare bene il problema in tutti i vari aspetti e per decidere, DOPO la visita, quali accertamenti fare. Può rivolgersi ad esempio alla UO di Ortopedia e Traumatologia degli Ospedali Riuniti di Foggia oppure alla Chirurgia vertebrale della Casa Sollievo di San Giovanni Rotondo, che è anche centro di riferimento regionale per la Chirurgia Vertebrale http://www.operapadrepio.it/it/content/view/416/733/#sscv
Non si fanno terapie a casaccio e solo per tentativi.
Per quanto riguarda la ionoforesi, essa non è un antinfiammatorio, ma solo una terapia fisica che utilizza un flusso di corrente per veicolare un farmaco. Quindi dire di aver fatto la ionoforesi non dice nulla se non si sa con quale farmaco: sarebbe come dire "ho messo le supposte" senza dire il loro nome. Comunque non esiste farmaco che possa mascherare una RMN.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Gentilissimo dottore, la ringrazio per la sua collaborazione. Effettivamente non ho mai ricevuto il parere di un ortopedico o di un esperto in materia, mi sono affidato a quello che mi diceva il medico curante. Probabilmente è la prima cosa che farò: prenoterò una visita all'ospedale Riuniti di Foggia (dato che sono di Foggia) oppure presso uno specialista ortopedico di Foggia che mi hanno detto che viene dal Canada.
Comunque, il farmaco da me utilizzato è il seguente: "Artrosilene, Ketoprofene sale di lisina, 160 mg/2 ml soluzione iniettabile". Prima della RMN ho fatto 10 sedute di ionoforesi. Ma com'è possibile che non sia uscito "assolutamente" niente? Forse avrei dovuto farla con il contrasto? Comunque sia, cito l'esito della RMN:
"Indagine eseguita per studio della parete posteriore e della muscolatura paravertebrale, come da richiesta. L'indagine non documenta alterazioni della intensità di segnale, in particolar modo nella sede della riferita sintomatologia dolorosa in sede para vertebrale e parascapolare sinistra. Le strutture muscolo tendinee appaiono normo conformate e sostanzialmente simmetriche rispetto alle controlaterali. Non si documentano formazioni espansive. Nella forma i restanti reperti."
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Se ha letto la mia risposta avrà visto che esiste una ipotesi (tutta da accertare) che il problema non sia la scapola. Visto che il dolore non si vede nella RMN e che forse il problema potrebbe essere altrove, mi pare normale che alla RMN non risulti nulla.
Per quanto riguarda lo "specialista ortopedico di Foggia che mi hanno detto che viene dal Canada" vorrei precisare che il fatto che venga dal Canada non fa presumere automaticamente che sia più bravo; penso anzi che potrebbe essere un osteopata e quindi non un medico. Ma non lo posso sapere. Prima di andarci controlli che sia davvero un medico ( http://application.fnomceo.it/Fnomceo/public/ricercaProfessionisti.ot ), altrimenti rischia di continuare a perdere tempo (e soldi).
Cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Gentile Dr. Donati, riprendo questo post per trascrivere i nuovi sviluppi che ci sono stati.
Come mi aveva consigliato, mi sono rivolto ad uno specialista in ortopedia e traumatologia presso f.f. S.C. ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA RIUNITI FOGGIA.
Dopo avermi visitato, ha dedotto che fosse cervicale. Ha detto che si chiamano "Power... (e l'altra parola non la ricordo)", cioè "Quei punti a cui risponde la cervicale". Mi ha fatto una infiltrazione al cortisone e anestetica (se non erro), proprio nel punto in cui sento il dolore (gran romboide sx), dopo di che ha detto: << Se il dolore va via in questa settimana, allora è cervicale. Nel frattempo mi fai una radiografia alla rachide cervicale e ci vediamo tra 7 giorni. >>
Oltre questo, mi ha detto di prendere 2 farmaci a sera:
-FLUXARTEN 5mg
-Sirdalud 2 mg
Ha sottolineato di prenderli prima di andare a letto perchè inducono sonnolenza.
Ieri sera, prima dell'infiltrazione, il dolore era diventato davvero insopportabile, stavo impazzendo. Oggi, si è calmato molto rispetto a ieri. Lui ha detto che l'infiltrazione ha effetto entro 3 giorni.
Comunque, oggi ho fatto la radiografia con il seguente esito: "Normale allineamento dei metameri cervicali esaminati, in assenza di alterazioni osteostrutturali. Spazi intersomatici di regolare ampiezza. Nelle proiezioni oblique non si segnalano riduzioni di ampiezza dei forami intervertebrali."
In attesa che la settimana prossima il dottore guardi le lastre di persona, e sulla base di tutto ciò che le ho detto, lei che idea si è fatto?
Grazie.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Non mi faccio mai un'idea in base a pochi elementi e a distanza, ma penso che sia il percorso giusto per escludere il rischio di continuare a "curare" la scapola senza considerare il rachide cervicale. Porti allo specialista le radiografie; è possibile che chieda una RMN ma questo dipende dalle conclusioni che trarrà dalla visita, dai risultati delle infiltrazioni, dalle radiografie, ecc.
Cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Niente di fatto, la mia situazione è peggiorata.
Dopo le 4 infiltrazioni mi ha prescritto di fare 6 sedute di Tecar Terapia. Ma sembra di peggiorare, perchè la Tecar infiamma ancora di più la zona.
Praticamente ho tutto il lato scapolare sinistro malato. Me lo sento affaticato, stanco. E' stressante stare in piedi. Quando sto sdraiato è tutto un po rilassato. Ma quando sto seduto è un incubo. Non so se definirlo dolore; sento proprio che mi tira, partendo dalla scapola, alla colonna verso il collo (ovviamente solo del lato sinistro).
Io non so più che fare.
Per favore non mi dica di consultare uno specialista senza consigliarmi in qualche modo. Anche lei è uno specialista. Mi dica prima cosa mi consiglierebbe di fare, perchè io non ce la faccio più. Lo specialista che mi ha fatto le infiltrazioni ha detto che è la cervicale. Sono i Tigger Point che mi danno questo problema. Ma nell'esito dei raggi non c'è nessuna cervicale, l'ha vista solo lui.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Senza averLa visitata e senza aver mai visto un accertamento penso che anche Lei convenga sul fatto che qualsiasi mio parere sia solo una congettura e non una più utile ipotesi diagnostica.
Non so in quale zona abbia fatto la Tecar, ma se l'ha fatta nella spalla e, per ipotesi, il problema viene dal collo, è ben difficile ottenere un risultato.
Viste le ripetute cure alla spalla io cercherei di indagare bene il rachide cervicale, perché una protrusione di un disco negli spazi inferiori del rachide cervicale (ad esempio C6-C7) potrebbe (e sottolineo, potrebbe) provocare una sintomatologia simile, in base alle Sue descrizioni. Quando ha dolore, trova vantaggio a mettere la mano sinistra sopra alla testa? E' difficile consigliarLa andando a tentoni, mentre invece il Suo ortopedico, avendoLa visitata, ha in mano tutti gli elementi che io non ho.
A distanza si può fare ben poco, per cui posso solo dirLe di tornare dallo stesso ortopedico perché La rivaluti alla luce dei risultati delle cure.
Cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Lo so che è difficile a distanza, ma almeno voglio il suo parere. Non vorrei che questo ortopedico mi rovinasse ulteriormente; già mi hanno detto che molti sono contrari all'uso delle infiltrazioni.
Trovo sollievo quando faccio stratching per i dorsali, quando sono sdraiato a pancia in giù e ho le braccia in avanti, sopra la testa, oppure quando sono sdraiato supino.
Ho più fastidio quando sono seduto, o alcune volte in piedi. E' come se il peso della testa e del torace andasse a concentrarsi tutto sul lato sinistro del dorso.
Se è un problema posturale, se ci sono degli squilibri tra destra e sinistra, non pensa che l'ortopedico avrebbe dovuto accorgersene? Invece a volte non ascoltava nemmeno quello che avevo da dire, la mia sintomatologia.
Il fisioterapista che mi sta facendo la Tecar su tutto il lato sinistro del torace (compresa scapola, romboide e colonna) ha detto che ho una cifosi dorsale che dovrei correggere. Mi ha detto di fare nuoto prettamente lavorando sul dorso e fare ginnastica posturale.
L'ortopedico è convinto che sia cervicale, e che i Trigger Point sul romboide mi danno fastidio. Ma a questo punto, mi chiedo: perchè non darmi una cura per la cervicale invece di continuare a intervenire sulla scapola?
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
"Lo so che è difficile a distanza, ma almeno voglio il suo parere"
Se legge per bene le mie risposte vedrà che il parere Gliel'ho dato, ma non può pretendere che io sappia quale orientamento abbia assunto il Suo ortopedico nel Suo caso specifico.
"mi chiedo: perchè non darmi una cura , ecc ecc"
Questo se mai lo deve chiedere al Suo ortopedico, che Le spiegherà perché ha deciso una terapia piuttosto che un'altra.
Le ripeto: chi L'ha visitata ha avuto modo di ascoltarLa, interrogarLa, visitarLa, decidere se occorrano o meno determinati accertamenti e quindi ipotizzare ed escludere possibili diagnosi.
Se non è soddisfatto del Suo ortopedico (perché pensa che non L'ascolti, o che la diagnosi, e quindi la cura, non sia corretta) non Le resta che chiedere un secondo parere a un altro specialista.
Non ho gli elementi per dirLe altro
Cordiali saluti