Gonartrosi e protesi del ginocchio, anestesia intraoperatoria
Salve,
sono una studentessa laureanda in infermieristica.
Ho scelto come argomento di tesi la patologia e la situazione clinica di un mio familiare operato per gonartosi bilaterale con protesi del ginocchio totale.
Vorrei porvi una domanda che potrebbe essere utile oltre a me, anche a chi, come mio padre, sapeva di essere destinato all'intervento chirurgico a causa della patologia quale l'artrosi e avrebbe voluto sapere differenze circa il "parametro" dolore in risposta nel post-operatorio alle diverse anestesie praticabili.
Vorrei sapere se sono documentate e quali sono le diverse tecniche anestesiologiche, nell'intervento di protesi totale del ginocchio per gonartrosi, e quali sono i risultati nel post-operatorio valutando la scala del dolore, parametro indispensabile e valutabile, oltre che da voi medici, anche da noi infermieri.
Vorrei sapere se ci sono studi con risultati validi e utili al mio studio e se potreste indicarmeli per prendervi visione e analizzarli.
Attendendo risposta per questo particolare quesito, che potrebbe però essere utile a molti futuri pazienti, oltre a me, vi ringrazio anticipatamente.
Saluti.
sono una studentessa laureanda in infermieristica.
Ho scelto come argomento di tesi la patologia e la situazione clinica di un mio familiare operato per gonartosi bilaterale con protesi del ginocchio totale.
Vorrei porvi una domanda che potrebbe essere utile oltre a me, anche a chi, come mio padre, sapeva di essere destinato all'intervento chirurgico a causa della patologia quale l'artrosi e avrebbe voluto sapere differenze circa il "parametro" dolore in risposta nel post-operatorio alle diverse anestesie praticabili.
Vorrei sapere se sono documentate e quali sono le diverse tecniche anestesiologiche, nell'intervento di protesi totale del ginocchio per gonartrosi, e quali sono i risultati nel post-operatorio valutando la scala del dolore, parametro indispensabile e valutabile, oltre che da voi medici, anche da noi infermieri.
Vorrei sapere se ci sono studi con risultati validi e utili al mio studio e se potreste indicarmeli per prendervi visione e analizzarli.
Attendendo risposta per questo particolare quesito, che potrebbe però essere utile a molti futuri pazienti, oltre a me, vi ringrazio anticipatamente.
Saluti.
[#1]
Esistono molte modalità di trattamento anestesiologico.
Oltre alla anestesia generale, ancora oggi molto richiesta dai pazienti, esiste la epidurale che ha il vantaggio di poter controllare la fase post operatoria con l'inserimento di una canula epidurale che immette con continuità farmaco anestetico nel canale midollare permettendo nelle 24-48 ore successive all'intervento una totale analgesia.
Molto diffusa è anche la anestesia periferica che va a colpire direttamente lo sciatico
Oltre alla anestesia generale, ancora oggi molto richiesta dai pazienti, esiste la epidurale che ha il vantaggio di poter controllare la fase post operatoria con l'inserimento di una canula epidurale che immette con continuità farmaco anestetico nel canale midollare permettendo nelle 24-48 ore successive all'intervento una totale analgesia.
Molto diffusa è anche la anestesia periferica che va a colpire direttamente lo sciatico
Prof. Sandro Rossetti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.5k visite dal 22/04/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.