Miringotomia
Dopo una otite catarrale mi si è tappato l'orecchio destro.
Visita da otorino Referto: Esiti atrofici delle MMTT con versamento sieroso endotimpanico a destra con tasca di retrazione epimpanica anteriore e posteriore.
Modeste deformità settali.
Restante obiettività ORL nella norma.
Consiglierei un ciclo di cure per la sordità rinogena per stenosi tubarica 12 aerosol + 12 insufflazioni a bassa pressione.
GIASION 400 mg cp / 1 cp ogni 12 ore per 5 gg.
Dopo la cura situazione non migliorata.
Altra visita: Referto: Permane una tasca di retrazione destra in assenza di segnidi flogosi rinosinusale.
Consiglierei una T.
C.
OMI ad alta risoluzione per eventuale apposizione drenaggiTT.
Referto Tac: a destra: le celle mastoidee sono pressocche completamente occupate da materiale con densita dei tessuti molli, che si estende ad occupare l'antro timpanico e parte dell'aditus ad antrum, fino ad interessare l'ipotimpano andando ad occupare la regione del seno timpatico e della finestra rotonda.
prndendo contatto con le adiscenti strutture stapediali.
La catena ossiculare in sede e normalmente articolata tra le sue componenti, sembra mostrare minimi fenomeni di demineralizzazione, specie in corrispondenza del processo breve dell'incudine.
Modicamente ispessita e retratta la membrana timpanica.
Altra visita Referto: Paziente con OME AU dx e timpanoscierosi MT bilateralmente con tendenza a tasche di retrazione a dx TPG tipo A a sx Tipo Ba dx.
Esame audiometrico: ipoacusia percettiva Au sx delle alte frequenze di grado moderato; ipoacusia mista Au dx con gap trasmiccivo di moderta e severa entità tra 1000 e 4000 Hz e severo dip percettivo alte frequenze Si consiglia: Pantorc 40 mg 1 cp la mattina 30 minuti prima di colazione per 12 giorni Decor 30 mg (dopo colazione e dopo pranzo) 1 cp per 2 volte al dì per 4 giornpoi passa a 1/2 cp per 2 volte al di per 4 giorni poi passa a 1/4 cp per 2 volte al dì per 4 giorni.
Momil spray nasale 2 puffs per narice per 2 volte al dì per 2 mesi Ciclo di cure termali con politzer ed insufflazioni.
Dopo 3giorni di cura 5 gocce Unicexal 2 volte al giorno per 10 gg per uscita liqiudo orecchio
Fatto tutto situazione leggermente migliorata, orecchio ovattato in alcuni momenti della giornata in altri meno.
Come udito mi sembra di aver recuperato qualcosa.
Consigliato intervento di miringotomia.
Volevo sapere quali sono i rischi, e soprattutto:1) Essendoci un'incisione del timpano, non si rischia di rovinarne parzialmente l'elasticità anche a guarigione avvenuta?
2) Semmai dovessi ricorrere alla Miringotomia con drenaggio, chi mi garantisce che magari l'anno prossimo non ritorni la stessa situazione?
In quel caso dovranno incidermi nuovamente il timpano?
3) I sintomi che ho al momento sono sì fastidiosi ma non insopportabili.
Ergo, se la situazione permane stabilmente così potrei anche pensare di farla più in là.
Viceversa, vi sono dei rischi a permanere in questo stato, con del catarro che probabilmente permane ancora lì in sede?
Visita da otorino Referto: Esiti atrofici delle MMTT con versamento sieroso endotimpanico a destra con tasca di retrazione epimpanica anteriore e posteriore.
Modeste deformità settali.
Restante obiettività ORL nella norma.
Consiglierei un ciclo di cure per la sordità rinogena per stenosi tubarica 12 aerosol + 12 insufflazioni a bassa pressione.
GIASION 400 mg cp / 1 cp ogni 12 ore per 5 gg.
Dopo la cura situazione non migliorata.
Altra visita: Referto: Permane una tasca di retrazione destra in assenza di segnidi flogosi rinosinusale.
Consiglierei una T.
C.
OMI ad alta risoluzione per eventuale apposizione drenaggiTT.
Referto Tac: a destra: le celle mastoidee sono pressocche completamente occupate da materiale con densita dei tessuti molli, che si estende ad occupare l'antro timpanico e parte dell'aditus ad antrum, fino ad interessare l'ipotimpano andando ad occupare la regione del seno timpatico e della finestra rotonda.
prndendo contatto con le adiscenti strutture stapediali.
La catena ossiculare in sede e normalmente articolata tra le sue componenti, sembra mostrare minimi fenomeni di demineralizzazione, specie in corrispondenza del processo breve dell'incudine.
Modicamente ispessita e retratta la membrana timpanica.
Altra visita Referto: Paziente con OME AU dx e timpanoscierosi MT bilateralmente con tendenza a tasche di retrazione a dx TPG tipo A a sx Tipo Ba dx.
Esame audiometrico: ipoacusia percettiva Au sx delle alte frequenze di grado moderato; ipoacusia mista Au dx con gap trasmiccivo di moderta e severa entità tra 1000 e 4000 Hz e severo dip percettivo alte frequenze Si consiglia: Pantorc 40 mg 1 cp la mattina 30 minuti prima di colazione per 12 giorni Decor 30 mg (dopo colazione e dopo pranzo) 1 cp per 2 volte al dì per 4 giornpoi passa a 1/2 cp per 2 volte al di per 4 giorni poi passa a 1/4 cp per 2 volte al dì per 4 giorni.
Momil spray nasale 2 puffs per narice per 2 volte al dì per 2 mesi Ciclo di cure termali con politzer ed insufflazioni.
Dopo 3giorni di cura 5 gocce Unicexal 2 volte al giorno per 10 gg per uscita liqiudo orecchio
Fatto tutto situazione leggermente migliorata, orecchio ovattato in alcuni momenti della giornata in altri meno.
Come udito mi sembra di aver recuperato qualcosa.
Consigliato intervento di miringotomia.
Volevo sapere quali sono i rischi, e soprattutto:1) Essendoci un'incisione del timpano, non si rischia di rovinarne parzialmente l'elasticità anche a guarigione avvenuta?
2) Semmai dovessi ricorrere alla Miringotomia con drenaggio, chi mi garantisce che magari l'anno prossimo non ritorni la stessa situazione?
In quel caso dovranno incidermi nuovamente il timpano?
3) I sintomi che ho al momento sono sì fastidiosi ma non insopportabili.
Ergo, se la situazione permane stabilmente così potrei anche pensare di farla più in là.
Viceversa, vi sono dei rischi a permanere in questo stato, con del catarro che probabilmente permane ancora lì in sede?
[#1]
Gentile Paziente,è evidente che il suo problema è legato ad una disfunzione /stenosi tubarica. La Tuba (o Tromba di Eustachio) è quel tubicino che mette in comunicazione il retrobocca con l’orecchio medio (cassa timpanica), e serve ad aerarlo e a mantenere l’equilibrio pressorio fra le due superfici del timpano. Il malfunzionamento della tuba impedisce il drenaggio e la rimozione del catarro, che tende così a ristagnare nell'orecchio e nella stessa tuba, favorendo l’insorgenza di Otite Media e Otosalpingite, e nei casi più gravi e prolungati l’ invasione delle celle mastoidee (Otomastoildite) e anche il temibile interessamento delle meningi. I suoi curanti hanno giustamente tentato di ripristinare la funzione tubarica, prescrivendo farmaci e insufflazioni termali, ma purtroppo senza successo. Nell’impossibilità di impedire un pericoloso ristagno nell’Orecchio Medio, hanno prospettato l’applicazione di Drenaggi Trans Timpanici.
E’ possibile che sia la soluzione per la quale forse si dovrà optare.
Tuttavia, oltre che per l’ostruzione dall’interno a causa del catarro, la Tuba può andare in disfunzione e in stenosi per compressione dall’esterno. Il funzionamento della tuba è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare e dai muscoli coinvolti nella deglutizione: infatti , quando in condizioni normali sentiamo il tipico "tappamento" per sbalzi di quota, solitamente cerchiamo di muovere la mandibola o deglutire, il che, in un orecchio normale, favorisce lo "stappamento", che é in realtà un compenso delle diverse pressioni sulle due superfici del timpano, grazie al ripristinato passaggio di aria atmosferica attraverso la tuba. E’ evidente quindi che i movimenti condilari sono favorevoli alla funzione tubarica. Sfugge però che possono essere anche sfavorevoli, se, a causa di una malocclusione dentaria, la mandibola viene dislocata, e fra il condilo mandibolare e la tuba può instaurarsi un conflitto. Se la dislocazione della mandibola è in biretrusione il caso è bilaterale, se è latrodeviata è monolaterale o prevalentemente monolaterale, e affligge l’orecchio omolatrale alla deviazione mandibolare: potrebbe spiegare l’otite destra nel suo caso.
Bisognerebbe verificare se questo schema interpretativo può adattarsi al suo caso: se così fosse è evidente che il ripristino della funzione tubarica, agendo con dispositivi intraorali sulla postura mandibolare, è certamente una terapia più biologica dell’applicazione di un drenaggio artificiale. Non le nascondo che, nel pieno rispetto per i Colleghi, cha hanno avuto la possibilità di un esame diretto che a me manca, sono filosoficamente critico sui drenaggi, che le stesse Linee Guida considerano una terapia possibile , ma consigliata molto freddamente: un drenaggio di plastica stupido non regge il paragone con un organo come la Tuba, raffinato nella sua semplicità, dotato di intelligente peristalsi e di funzionamento bidirezionale (apporto di aria nella cassa e trasporto del catarro nel retrobocca per la sua eliminazione). Concordando con il suo timore, non capisco cosa ci sarà di diverso dopo la rimozione o l’espulsione del drenaggio, al fine di evitare le recidive.
Può trovare qualche informazione utile in più sui rapporti fra ATM e orecchio, e anche relativamente all'estensione del problema ad altri distretti nel mio sito internet (trova il link qui sotto la mia firma) alla pagina patologie trattate-Patologie dell’Orecchio , e leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere. Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/Otorinolaringoiatria/961/Otite-che-non-guarisce-colpa-dei-denti
https://www.medicitalia.it/minforma/Gnatologia-clinica/1898/Ceruminosi-e-tappo-di-cerume
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2492-il-prurito-auricolare-cronico.html
E’ possibile che sia la soluzione per la quale forse si dovrà optare.
Tuttavia, oltre che per l’ostruzione dall’interno a causa del catarro, la Tuba può andare in disfunzione e in stenosi per compressione dall’esterno. Il funzionamento della tuba è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare e dai muscoli coinvolti nella deglutizione: infatti , quando in condizioni normali sentiamo il tipico "tappamento" per sbalzi di quota, solitamente cerchiamo di muovere la mandibola o deglutire, il che, in un orecchio normale, favorisce lo "stappamento", che é in realtà un compenso delle diverse pressioni sulle due superfici del timpano, grazie al ripristinato passaggio di aria atmosferica attraverso la tuba. E’ evidente quindi che i movimenti condilari sono favorevoli alla funzione tubarica. Sfugge però che possono essere anche sfavorevoli, se, a causa di una malocclusione dentaria, la mandibola viene dislocata, e fra il condilo mandibolare e la tuba può instaurarsi un conflitto. Se la dislocazione della mandibola è in biretrusione il caso è bilaterale, se è latrodeviata è monolaterale o prevalentemente monolaterale, e affligge l’orecchio omolatrale alla deviazione mandibolare: potrebbe spiegare l’otite destra nel suo caso.
Bisognerebbe verificare se questo schema interpretativo può adattarsi al suo caso: se così fosse è evidente che il ripristino della funzione tubarica, agendo con dispositivi intraorali sulla postura mandibolare, è certamente una terapia più biologica dell’applicazione di un drenaggio artificiale. Non le nascondo che, nel pieno rispetto per i Colleghi, cha hanno avuto la possibilità di un esame diretto che a me manca, sono filosoficamente critico sui drenaggi, che le stesse Linee Guida considerano una terapia possibile , ma consigliata molto freddamente: un drenaggio di plastica stupido non regge il paragone con un organo come la Tuba, raffinato nella sua semplicità, dotato di intelligente peristalsi e di funzionamento bidirezionale (apporto di aria nella cassa e trasporto del catarro nel retrobocca per la sua eliminazione). Concordando con il suo timore, non capisco cosa ci sarà di diverso dopo la rimozione o l’espulsione del drenaggio, al fine di evitare le recidive.
Può trovare qualche informazione utile in più sui rapporti fra ATM e orecchio, e anche relativamente all'estensione del problema ad altri distretti nel mio sito internet (trova il link qui sotto la mia firma) alla pagina patologie trattate-Patologie dell’Orecchio , e leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere. Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/Otorinolaringoiatria/961/Otite-che-non-guarisce-colpa-dei-denti
https://www.medicitalia.it/minforma/Gnatologia-clinica/1898/Ceruminosi-e-tappo-di-cerume
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2492-il-prurito-auricolare-cronico.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
Grazie per la risposta io non ho mai avuto problemi con la mandibola.le chiedo se è il caso di ripetere un'altro ciclo di cure termali con politzer ed insufflazioni a distanza di un po di tempo. Se la situzione non peggiora posso rimandare l'intervento visto che un miglioramento suppure modesto c'e stato anche come udito?
[#3]
Dei problemi della mandibola non sempre il paziente è cosciente, nè è in grado sempre di giudicare.
le cure termali le fanno bene, o al massimo non fanno niente, come in passato.
"Viceversa, vi sono dei rischi a permanere in questo stato, con del catarro che probabilmente permane ancora lì in sede?": Sì, quelli che le ho già elencato: "favorendo l’insorgenza di Otite Media e Otosalpingite, e nei casi più gravi e prolungati l’ invasione delle celle mastoidee (Otomastoildite) e anche il temibile interessamento delle meningi". Dimenticavo la possibile cronicizzazione in colesteatoma.
Cordiali saluti ed auguri
le cure termali le fanno bene, o al massimo non fanno niente, come in passato.
"Viceversa, vi sono dei rischi a permanere in questo stato, con del catarro che probabilmente permane ancora lì in sede?": Sì, quelli che le ho già elencato: "favorendo l’insorgenza di Otite Media e Otosalpingite, e nei casi più gravi e prolungati l’ invasione delle celle mastoidee (Otomastoildite) e anche il temibile interessamento delle meningi". Dimenticavo la possibile cronicizzazione in colesteatoma.
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 407 visite dal 31/08/2024.
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