Inusuale infezione da streptococco (adulto)
Buongiorno,
Dopo una strana e intensa infiammazione alla lingua e ad alcune zone del palato che è durata 4 giorni (trattata, senza particolari benefici, con protettivo locale per le afte e cortisone) con papille fungiformi su punta e lati rosse, doloranti e estremamente sensibili (sensazione di bruciore persistente paragonabile a quello di una forte scottatura, associata ad alcuni punti più infiammati simili a lesioni da morso) e senza nessun altro sintomo (ne febbre ne mal di gola) sotto consiglio del dermatologo (che pur non esclude un’origine virale del problema: mia figlia ha fatto la sesta malattia i giorni precedenti) faccio un tampone per streptococco.
Risultato: tampone positivo.
QUESTIONE:
La guardia medica mi prescrive amoxicillina 1000mg, 2v/dì per 10 gg, e comincio la terapia (nel frattempo il grosso dell'infiammazione è passata, lasciando una parziale ma marcata ageusia in via di lento recupero).
Il medico di base (per rinnovo ricetta) sostiene invece ci sia stato un errore terapeutico.
La sola amoxicillina va assunta ogni 8 ore.
E sarebbe comunque stata più indicata l'amoxicillina con acido clavulanico.
Di fronte alle incongruenze, mi invita a fidarmi del foglietto illustrativo.
Leggo dunque il foglietto, posologia per adulti: ogni 12 ore.
Salvo per infezioni "gravi", aumentabile ad ogni 8 ore.
Ora, io non penso di essere in uno stato di "infezione grave".
Qualcuno però mi può spiegare a questo punto di chi o cosa mi dovrei fidare?
Grazie.
Dopo una strana e intensa infiammazione alla lingua e ad alcune zone del palato che è durata 4 giorni (trattata, senza particolari benefici, con protettivo locale per le afte e cortisone) con papille fungiformi su punta e lati rosse, doloranti e estremamente sensibili (sensazione di bruciore persistente paragonabile a quello di una forte scottatura, associata ad alcuni punti più infiammati simili a lesioni da morso) e senza nessun altro sintomo (ne febbre ne mal di gola) sotto consiglio del dermatologo (che pur non esclude un’origine virale del problema: mia figlia ha fatto la sesta malattia i giorni precedenti) faccio un tampone per streptococco.
Risultato: tampone positivo.
QUESTIONE:
La guardia medica mi prescrive amoxicillina 1000mg, 2v/dì per 10 gg, e comincio la terapia (nel frattempo il grosso dell'infiammazione è passata, lasciando una parziale ma marcata ageusia in via di lento recupero).
Il medico di base (per rinnovo ricetta) sostiene invece ci sia stato un errore terapeutico.
La sola amoxicillina va assunta ogni 8 ore.
E sarebbe comunque stata più indicata l'amoxicillina con acido clavulanico.
Di fronte alle incongruenze, mi invita a fidarmi del foglietto illustrativo.
Leggo dunque il foglietto, posologia per adulti: ogni 12 ore.
Salvo per infezioni "gravi", aumentabile ad ogni 8 ore.
Ora, io non penso di essere in uno stato di "infezione grave".
Qualcuno però mi può spiegare a questo punto di chi o cosa mi dovrei fidare?
Grazie.
Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
36.4k 1.2k
Puo' tranquillamente assumere l'antibiotico ogni 12 ore. Importante è che la cura non abbia una durata inferiore ai 10 giorni.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Utente
Grazie mille della risposta Dottor Brunori.
Data la situazione un po' particolare, ne approfitto per un ulteriore consulto a riguardo.
Da sabato mattina lo stato infiammatorio alla lingua è scomparso, ma in compenso è scomparso anche il gusto. Il senso del salato è totalmente sparito, il dolce attenuato (e non ho sperimentato con gli altri sapori), ed è rimasto una sorta di sapore neutro, leggermente metallico. Avevo già vissuto una situazione simile con il Covid, con cui avevo avuto gusto distorto e olfatto semi-azzerato per diversi mesi.
In questo caso l'olfatto apparentemente funziona correttamente (l'ho messo alla prova).
Tra l'altro la remissione del dolore è avvenuta senza interventi, dato che la terapia antibiotica l'ho poi cominciata il sabato sera.
Ho quindi l'impressione che il tutto centri poco con la positività allo streptococco (visto che non ho mai presentato nessun sintomo associato, neanche vagamente; probabilmente portatore sano) ma più con qualcosa di virale. Ora sono tre giorni che il gusto sta messo così, e vorrei capire se c'è qualcosa che posso fare per accelerare il ripristino o se ci sono controlli che è consigliabile fare.
Grazie nuovamente.
Data la situazione un po' particolare, ne approfitto per un ulteriore consulto a riguardo.
Da sabato mattina lo stato infiammatorio alla lingua è scomparso, ma in compenso è scomparso anche il gusto. Il senso del salato è totalmente sparito, il dolce attenuato (e non ho sperimentato con gli altri sapori), ed è rimasto una sorta di sapore neutro, leggermente metallico. Avevo già vissuto una situazione simile con il Covid, con cui avevo avuto gusto distorto e olfatto semi-azzerato per diversi mesi.
In questo caso l'olfatto apparentemente funziona correttamente (l'ho messo alla prova).
Tra l'altro la remissione del dolore è avvenuta senza interventi, dato che la terapia antibiotica l'ho poi cominciata il sabato sera.
Ho quindi l'impressione che il tutto centri poco con la positività allo streptococco (visto che non ho mai presentato nessun sintomo associato, neanche vagamente; probabilmente portatore sano) ma più con qualcosa di virale. Ora sono tre giorni che il gusto sta messo così, e vorrei capire se c'è qualcosa che posso fare per accelerare il ripristino o se ci sono controlli che è consigliabile fare.
Grazie nuovamente.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 639 visite dal 03/03/2025.
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