Dolore orecchie/malditesta/acufene mononucleosi: nessun miglioramento dopo 4 mesi, malattia cronica?
Salve, 4 mesi fa ho avuto mononucleosi, che, secondo le analisi del sangue è guarita.
Tuttavia, non riesco più a guarire da malditesta, pienezza orecchie e acufene bilaterale, ho dolore proprio sotto il palato e dietro il gozzo, è come se la pienezza dietro quella zona mi creasse pressione e conseguente acufene, ho anche la tuba di eustachio destra che scricchiola quando inghiotto, con più difficoltà a compensare i cambiamenti di pressione; e l'acufene su quel lato cambia tono anche in base alle condizioni della tuba.
Ho anche malditesta dietro la nuca ma, secondo le visite (che allego in seguito) non sembro avere problemi neurologici.
Sono diventato molto sensibile ai rumori.
Mi hanno visitato 2 otorini e nessuno però ha saputo dirmi nulla (normoacusia, timpanometria ok, nessuna otite, nessun catarro), cosi ho fatto ulteriori accertamenti.
- Visita gnatologica OK (consigliato da un precedente consulto)
- Valutazione cervicale OK
- RM tronco encefalico OK
- RM mostrata nuovamente ad un neurologo OK
- Visita neurologica OK
Mi è stato chiesto molteplici volte di descrivere il mio malditesta, pienezza e acufene, che praticamente quasi tutti i santi giorni è lieve di notte e a tonalità cupa, la mattina aumenta gradualmente e fa rumore simile a cicale, dopo pranzo fino a tarda serata fischio acuto che aumenta molto muovendo la testa o facendo sforzi, quello è anche il massimo momento di mal di testa.
L'andamento dell'acufene e dei dolori è identico giorno per giorno, sia in volume che tonalità, 1-2 giorni di sollievo ogni qualche settimana dove resta silenzioso fin dalla mattina senza aumentare di volume la sera (con anche meno dolori), cosi mi illudo di essere in miglioramento, ma tempo 1/2 giorni, mi ritrovo uguale al primo giorno di malattia.
Capisco benissimo la necessità di mettere in secondo piano con la mente l'acufene, ma con le orecchie che pulsano e la testa che duole, diventa praticamente impossibile.
Inoltre, il fatto che il mio acufene a volte quasi sparisca ed aumenti proprio quando mi scoppia la testa/orecchie, mi da l'idea di una sintomatologia che vada ancora approfondita, ma non so come.
Io ho paura di aver sviluppato un disturbo cronico, ma penso che il mio medico stesso abbia sottovalutato le complicazioni di questo virus, voglio dire, non capisco il senso di darmi delle benzodiazepine (che funzionano giusto 3-4 settimane) per un dolore sub-cronico (4+ mesi) per farmi stare meno ansioso (infatti 3 settimane ed è già finita la luna di miele e sento già di aver sviluppato tolleranza, mi sento uguale a quando non prendevo nulla e non posso sospendere finchè non mi sento meglio immagino).
Qual'è il prossimo passo?
Cercare un nuovo specialista?
Esiste un centro che si occupa di complicazioni per malattie infettive?
Grazie.
Tuttavia, non riesco più a guarire da malditesta, pienezza orecchie e acufene bilaterale, ho dolore proprio sotto il palato e dietro il gozzo, è come se la pienezza dietro quella zona mi creasse pressione e conseguente acufene, ho anche la tuba di eustachio destra che scricchiola quando inghiotto, con più difficoltà a compensare i cambiamenti di pressione; e l'acufene su quel lato cambia tono anche in base alle condizioni della tuba.
Ho anche malditesta dietro la nuca ma, secondo le visite (che allego in seguito) non sembro avere problemi neurologici.
Sono diventato molto sensibile ai rumori.
Mi hanno visitato 2 otorini e nessuno però ha saputo dirmi nulla (normoacusia, timpanometria ok, nessuna otite, nessun catarro), cosi ho fatto ulteriori accertamenti.
- Visita gnatologica OK (consigliato da un precedente consulto)
- Valutazione cervicale OK
- RM tronco encefalico OK
- RM mostrata nuovamente ad un neurologo OK
- Visita neurologica OK
Mi è stato chiesto molteplici volte di descrivere il mio malditesta, pienezza e acufene, che praticamente quasi tutti i santi giorni è lieve di notte e a tonalità cupa, la mattina aumenta gradualmente e fa rumore simile a cicale, dopo pranzo fino a tarda serata fischio acuto che aumenta molto muovendo la testa o facendo sforzi, quello è anche il massimo momento di mal di testa.
L'andamento dell'acufene e dei dolori è identico giorno per giorno, sia in volume che tonalità, 1-2 giorni di sollievo ogni qualche settimana dove resta silenzioso fin dalla mattina senza aumentare di volume la sera (con anche meno dolori), cosi mi illudo di essere in miglioramento, ma tempo 1/2 giorni, mi ritrovo uguale al primo giorno di malattia.
Capisco benissimo la necessità di mettere in secondo piano con la mente l'acufene, ma con le orecchie che pulsano e la testa che duole, diventa praticamente impossibile.
Inoltre, il fatto che il mio acufene a volte quasi sparisca ed aumenti proprio quando mi scoppia la testa/orecchie, mi da l'idea di una sintomatologia che vada ancora approfondita, ma non so come.
Io ho paura di aver sviluppato un disturbo cronico, ma penso che il mio medico stesso abbia sottovalutato le complicazioni di questo virus, voglio dire, non capisco il senso di darmi delle benzodiazepine (che funzionano giusto 3-4 settimane) per un dolore sub-cronico (4+ mesi) per farmi stare meno ansioso (infatti 3 settimane ed è già finita la luna di miele e sento già di aver sviluppato tolleranza, mi sento uguale a quando non prendevo nulla e non posso sospendere finchè non mi sento meglio immagino).
Qual'è il prossimo passo?
Cercare un nuovo specialista?
Esiste un centro che si occupa di complicazioni per malattie infettive?
Grazie.
Gentile Paziente, "malditesta, pienezza orecchie e acufene bilaterale, tuba di Eustachio che scricchiola" sono sintomi spesso generati da una malocclusione dentaria con malposizione della mandibola e disfunzione dell'Articolazione temporo mandibolare (ATM). La Mononucleosi può aver costituito elemento scatenante di una situazione rimasta a lungo subclinica. Lei ha già consultato, senza successo , tutti gli specialisti competenti, compreso lo Gnatologo ("Visita gnatologica OK"). Tuttavia va detto che La Gnatologia è di un campo alquanto fumoso, con poche o nulle certezze scientifiche, molta approssimazione, e ampia variabilità di comportamenti nei vari operatori che si definiscono "gnatologi". Anche le scelte terapeutiche sono in gran parte individuali: ogni professionista, oltre a tener conto ovviamente del caso che tratta, segue le indicazioni della propria scuola e della propria esperienza, anche nelle caratteristiche tecniche e costruttive del bite. E’ evidente che ciò può comportare sconcerto per il paziente, ma non è solo in Gnatologia che operatori diversi possono avere idee diverse e anche opposte.
Poichè la spiegazione del perchè i molti sintomi da lei descritti possono riferirsi alla malocclusione dentaria e e alla disfunzione dell'ATM sarebbe lunga, la invito a leggere gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche descritte, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-disfunzioni-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-denti.html
Poichè la spiegazione del perchè i molti sintomi da lei descritti possono riferirsi alla malocclusione dentaria e e alla disfunzione dell'ATM sarebbe lunga, la invito a leggere gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche descritte, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-disfunzioni-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-denti.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 221 visite dal 11/09/2025.
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.
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