Rinovirus e laringite

Buongiorno,
Un paio di mesi fa ho avuto un forte rinovirus con sinusite, faringite tosse e bronchite.
Testa pesante, naso chiuso, muco denso e scuro di cui sentivo la presenza anche nelle orecchie tappate, e alcuni infonodi del collo ingrossati,il tutto senza mai avere la febbre.
Visto che con i semplici farmaci la situazione non migliorava il dottore mi ha dato due diversi cicli di antibiotici che dopo 10 giorni sono riusciti a risolvere il problema della bronchite della tosse e della faringite.
Il problema della sinusite è però rimasto ed inoltre ho cominciato ad avere una forte laringite con perdita della voce e la sensazione di orecchie tappate è peggiorata fino a non riuscire più a sentire bene.
Inoltre anche la sensazione di pesantezza della testa si è aggravata fino ad avere problemi di equilibrio e capogiri.
Ho anche iniziato ad avere episodi di abbondante sudorazione notturna che non so se possano essere in relazione al problema otorinolaringoiatrico.
Mi sono rivolto ad un otorinolaringoiatra che dopo una breve visita mi ha prescritto una cura a base di cortisone Deflan 40 da prendere 2 volte al giorno ed uno spray nasale sempre a base di cortisone brusonex sempre 2 volte al giorno da seguire per 10 giorni.
Ora finita la cura la situazione non è migliorata di molto e continuo ad avere vertigini,problemi di equilibrio, orecchie ovattate testa pesante e soprattutto la laringite è peggiorata e faccio molta fatica a parlare.
Anche gli episodi di sudorazione notturna non si sono risolti...
Secondo voi è solo questione di tempo affinché la cura faccia effetto oppure devo approfondire perché la causa potrebbe essere un altra?...

Grazie
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, può trattarsi di uno strascico dell'episodio originario, e saranno le prossime settimane a confermarlo.
Se però il problema non dovesse risolversi, è bene considerare se è stato sottovalutato un aspetto solo apparentemente secondario: lo schema respiratorio che il paziente presenta. Infatti, quando si respira con la bocca anziché con il naso, una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e , senza essere preriscaldata umidificata e filtrata nelle fosse nasali e nei seni paranasali, investe la gola, irritandola cronicamente. Anche batteri e virus sono facilitati ad entrare e ad insediarsi in maniera cronica o ricorrente nelle vie respiratorie. Si tratta solitamente di pazienti che nel sonno russano (se al russare si associano anche episodi di apnea , si spiegherebbero gli episodi di sudorazione notturna) si svegliano con la gola secca, e di giorno tendono a mantenere la bocca semiaperta. Bisognerebbe appurare se nel suo caso succede così.
Le suggerirei di dare un'occhiata, in questo stesso sito, agli articoli linkati qui sotto.
Cordiali saluti ed auguri.

www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com