Sinusite e laringite ricorrente
Buongiorno,
ho bisogno un consulto in quanto ad oggi sono 3 anni in cui ho molto spesso problemi di sinusite che poi degenera in laringiti, tracheiti e nell'ultimo anno in 3 polmoniti. Ormai l'arrivo dell'inverno per me è un incubo. Ho pronto l'aerosol con prontinal per fermare la tosse e blocare sul nascere il peggiorare della situazione. Ho notato che anche l'ibuprofene allevia i sintomi.
Faccio una premessa, ho un'ipertrofia dei turbinati, il setto deviato. Nel 2007 ho subito un rialzo del seno mascellare, pre implantologia.
Ho un'allergia al nichel solfato e reazioni avverse al vaccino antinfluenzale (dal 2012), con tachicardia,chiusura della gola e affanno.
Ogni anno quindi sono preda di ogni influenza in circolo, e non sopporto quei trattamenti tipo vaccini per tracheiti etc.
Riconosco la sinusite per lo scolo che avviene nel retro del naso, e che sento quando deglutisco.
Si appanna la vista, sembra che il muco tenda ad uscire dai dotti lacrimali, alito attivo e gola che duole. Dolore alla pressione dell'arcata sopracigliare. Di solito provvedo subito con lavaggi nasali con acqua e sale. Assumo ibuprofene e se vedo che peggiora, uso l'aerosol, con prontinal e fluibron, ma di rado funziona.
Poi o subentra uno stato influenzale o batterico e mi ritrovo con febbre e tosse insistente, secca o grassa e solo da settebre 2016 a aprile 2017
tre polmoniti. Inutile dire che a livello lavorativo la situazione è compromessa. Ho fatto molte assenze e sono abbattuta.
Ho cercato di spiegare al medico che il mio problema non è solo fisico, ma che mi sta rovinando anche la mia "carriera" lavorativa come impiegata. Solitamente un evento di malattia di questo tipo mi porta via 10 gg lavorativi. E' inaccettabile.
Ho tentato di richiedere dei test allegici, nulla. Ho richiesto al medico un tampone nasale o faringeo. Nulla. Sembra che solo io stia cercando di uscire da questo circuito di malattie.
Anche quando sto "bene" faccio il tragitto in treno,con fazzoletto, starnuti e muco bianco.
Allergia?
In casa la situazione non è salubre, abbiamo molta umidità, abito in questa casa da 7 anni, da 4 anni lavoro in una sede che ha subito multe da parte dll'asl per via dell'ambiente poco salutare.
Non voglio fare una caccia alle streghe, ma vorrei vivere una vita sana.
Attuamente è da inizio settembre che saltuariamente assumo ibuprfene per bloccare nmal di gola, bruciore, tossetta di gola...
La cosa mi sta sfinendo.
Qualcuno può cortesemente aiutarmi?
Grazie infinite anticipatamente.
Paola
ho bisogno un consulto in quanto ad oggi sono 3 anni in cui ho molto spesso problemi di sinusite che poi degenera in laringiti, tracheiti e nell'ultimo anno in 3 polmoniti. Ormai l'arrivo dell'inverno per me è un incubo. Ho pronto l'aerosol con prontinal per fermare la tosse e blocare sul nascere il peggiorare della situazione. Ho notato che anche l'ibuprofene allevia i sintomi.
Faccio una premessa, ho un'ipertrofia dei turbinati, il setto deviato. Nel 2007 ho subito un rialzo del seno mascellare, pre implantologia.
Ho un'allergia al nichel solfato e reazioni avverse al vaccino antinfluenzale (dal 2012), con tachicardia,chiusura della gola e affanno.
Ogni anno quindi sono preda di ogni influenza in circolo, e non sopporto quei trattamenti tipo vaccini per tracheiti etc.
Riconosco la sinusite per lo scolo che avviene nel retro del naso, e che sento quando deglutisco.
Si appanna la vista, sembra che il muco tenda ad uscire dai dotti lacrimali, alito attivo e gola che duole. Dolore alla pressione dell'arcata sopracigliare. Di solito provvedo subito con lavaggi nasali con acqua e sale. Assumo ibuprofene e se vedo che peggiora, uso l'aerosol, con prontinal e fluibron, ma di rado funziona.
Poi o subentra uno stato influenzale o batterico e mi ritrovo con febbre e tosse insistente, secca o grassa e solo da settebre 2016 a aprile 2017
tre polmoniti. Inutile dire che a livello lavorativo la situazione è compromessa. Ho fatto molte assenze e sono abbattuta.
Ho cercato di spiegare al medico che il mio problema non è solo fisico, ma che mi sta rovinando anche la mia "carriera" lavorativa come impiegata. Solitamente un evento di malattia di questo tipo mi porta via 10 gg lavorativi. E' inaccettabile.
Ho tentato di richiedere dei test allegici, nulla. Ho richiesto al medico un tampone nasale o faringeo. Nulla. Sembra che solo io stia cercando di uscire da questo circuito di malattie.
Anche quando sto "bene" faccio il tragitto in treno,con fazzoletto, starnuti e muco bianco.
Allergia?
In casa la situazione non è salubre, abbiamo molta umidità, abito in questa casa da 7 anni, da 4 anni lavoro in una sede che ha subito multe da parte dll'asl per via dell'ambiente poco salutare.
Non voglio fare una caccia alle streghe, ma vorrei vivere una vita sana.
Attuamente è da inizio settembre che saltuariamente assumo ibuprfene per bloccare nmal di gola, bruciore, tossetta di gola...
La cosa mi sta sfinendo.
Qualcuno può cortesemente aiutarmi?
Grazie infinite anticipatamente.
Paola
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Prima di tutto, occorre documentare la presunta rinosinusite con una tac dei seni paranasali senza mezzo di contrasto e con un esame citologico del secreto nasale. Utile anche un tampone faringeo per la ricerca di germi patogeni.
Una volta in possesso delle relative risposte, vedremo il da farsi.
Un cordiale saluto
Una volta in possesso delle relative risposte, vedremo il da farsi.
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.9k visite dal 19/10/2017.
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