Laringite, reflusso, amilasi alta, fosfatasi alcalina bassa

Buongiorno,
sono una ragazza di 20 anni; il problema è che da un paio di settimane ho iniziato ad avere crisi respiratorie dovute alla risalita di muchi, rigurgiti e eruttazioni. Non riesco a respirare per parecchi secondi e mi capita di vomitare, tosse da prima stizzosa. Nessun fastidio in gola degno di nota. Quando ho queste crisi però avverto l'esofago comprimersi.
Sono stata al pronto soccorso dove la saturazione era nella norma; dagli esami del sangue risultano: amilasi pancreatica a 61, limite massimo 53; lipasi 474, limite massimo 394; PCR 6.3, limite massimo 2.9; leucociti 14,08, limite massimo 11.70; fosfatasi alcalina 37, limite minimo 60, quest'ultimo esame però è di due settimane fa.
Hanno eseguito una ecografia all'addome ed è tutto nella norma.
Radiografia al torace dove hanno riscontrato da prima niente, poi, in pneumologia, un lieve inspessimento bronchiale.

Mi hanno mandata dall'otorino, ma mi ha dato una terapia per bocca: cosa inutile visto che è da giorni che vomito tutto ciò che ingerisco senza che abbia un preavviso né un accenno di nausea.
Ma non mi hanno fatto fare la visita gastroenterologica, nonostante il pneumologo mi avesse consigliato una visita gastroenterologica poiché ipotizzava si trattasse di reflusso.

Ho quindi fatto un'ulteriore visita da un otorino di fiducia che mi ha dato una terapia intramuscolare: urbason 40 mg per 3 giorni e poi dimezzare; rocefin 1g per 8 giorni, motilium sospensione orale 1 misurino 10ml da assumere prima dei pasti principali; faringel sospensione orale uno stick dopo i pasti principali. Avendo una parente infermiera mi viene somministrato tutto per via endovenosa, non riuscendo nemmeno a deglutire l'acqua e avendo bisogno di essere idratata.
Ora la tosse si è fatta rotta, riesco a deglutire un po' di acqua ogni tanto.
Nonostante questo da un paio di giorni è subentrata la tachicardia, già da prima che mmi somministrassero il cortisone. Non ho mai avuto febbre, temperatura oscillante apirettica.
Sono un soggetto ipoteso, ma nonostante questo la pressione è 130/85.
Riscontro debolezza, nel tossire mi capita più volte eruttazioni fastidiose, dolori adominali nel tossire, estremita inferiori spesso gelide e alle volte cianotiche (ho fatto gli esami reumatologici ma risulta tutto nella norma, tranne per carenza di vitamina B12 a 185, vitamina D è 27 e vitamina C).

Un farmaco che prendo contro l'amenorrea è la pillola Jasmin.

Le crisi causate dalla tosse sono prevalentemente notturne o quando respiro aria gelida, iniziando a boccheggiare alla ricerca d'aria.
Il tutto è iniziato con una lieve fatica respiratoria a dicembre, dove, visitando una pneumologa, non è risultato niente, nonostante non fossi riuscita ad eseguire la spirometria con conseguente tosse e conseguente vomito senza spiegazione plausibile.


Nonostante abbia un nodulo tiroideo, gli esami della tiroide buoni.

Fra medici che dicono che non è nulla e medici che dicono che è qualcosa di grave non so come muovermi.
Grazie
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Dr.ssa Alba Milia Otorinolaringoiatra, Medico termale 744 47
gentilissima, animali e Lipasi sono enzimi pancreatici e l' ecografia addome difficilmente visualizza il pancreas in quanto dietro lo stomaco. Non mi è chiaro cosa ha riscontrato otorino di fiducia.

Dr.ssa alba milia
Specialista in Otorinolaringoiatria
Centro Medico Stand-up (PV)
San Giorgio Clinic Voghera (pv)

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