Valvola aortica bicuspide congenita: quali limiti?
Il 19 novembre scorso nasceva mio figlio e alla sua dimisiione dall'ospedale gli è stato diagnosticato quanto segue:
stenosi valvolare aortica (lembo anteriore dismorfico) con velocità transvalolare
=2.7 m/sec, gradiente = 30 m Hg, aorta ascendente dilatata.
Sono seguite altre due visite, in cui le condizioni di mio figlio rimangono per lo più immutate.
Io mi chiedo quali sono i suoi limiti nella vita di tutti i giorni rispetto ad un bambino che non ha questa malformazione e se potrà seguire in futuro attività sportive a livello agonistico e/o non.
RingraziandoVi anticipatamente spero che possiate darmi una risposta rassicurante,
ANNA.
stenosi valvolare aortica (lembo anteriore dismorfico) con velocità transvalolare
=2.7 m/sec, gradiente = 30 m Hg, aorta ascendente dilatata.
Sono seguite altre due visite, in cui le condizioni di mio figlio rimangono per lo più immutate.
Io mi chiedo quali sono i suoi limiti nella vita di tutti i giorni rispetto ad un bambino che non ha questa malformazione e se potrà seguire in futuro attività sportive a livello agonistico e/o non.
RingraziandoVi anticipatamente spero che possiate darmi una risposta rassicurante,
ANNA.
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Certo oggi la cardiochirurgia ha fatto passi da gigante; suo figlio sarà sicuramente seguito e curato per il meglio dai cardiologi che decideranno in base ai parametri, se fare terapia conservativa farmacologica e fino a quando, e quando invece optare per l'intervento, se si rendesse necessario. Auguri di cuore, stia tranquilla, ci sono malformzazioni peggiori e più gravi che hanno restituito al bambino una vita normale. Ho letto che la domanda che lei fa è datata ma le rispondo ugualmente, sperando che legga questo messaggio
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.5k visite dal 11/07/2004.
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