Tonsille grandi

Salve, sono una mamma di una bimba di 3 anni e mezzo quasi,
fin da piccola io e la pediatra abbiamo notato che la bambina presentava dele tonsille grandi più della norma.
La pediatra dice di non fare nulla ma io vivo con la paura che prendendo un infiammazione o altro possa evere crisi resporatorie causate dalla dall'ingrossamento delle tonsille infiammate.
Di notte oltre tutto la bambina russa e sembra che a olte vada in piccole apnee.

Vi ringrazio per le risposte
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 7k 221
Gentile Signora, l’apnea ostruttiva nel sonno ed il russare notturno rappresentano un conflitto tra la lingua e le strutture molli del faringe, in particolare palato molle, ugola, tonsille, adenoidi. Il russare è dovuto al fatto che l’aria inspirata (in questi casi per lo più attraverso la bocca, e non il naso come sarebbe auspicabile), trova uno stretto passaggio in cui viene accelerata. Le strutture molli che circondano appunto questo passaggio, entrano in vibrazione originano il caratteristico e sgradevole rumore del russamento.
Il fenomeno è favorito da tutti quegli elementi concausali che contribuiscono a restringere il lume: ipertrofia adeno tonsillare, ipotonia del genioglosso e degli altri muscoli che contribuiscono a mantenere pervio il faringe, e dalle ostruzioni nasali di vario genere che inducano alla respirazione orale.
Le terapie proponibili nel bambino sono tradizionalmente due: l’adenotonsillectomia se l’ORL la ritiene indicata per la presenza di ipertrofia adenotonsillare ostruente , e l’applicazione dell’apparecchio di CPAP, cioè di una ventilazione notturna continua con un apposito apparecchio che , attraverso una mascherina, introduce aria a pressione positiva nelle vie aeree, impedendo che si affloscino e collassino, e impedendo così l’apnea ostruttiva.
Desidero però aggiungere, come dentista, che si può anche intervenire applicando dei dispositivi intraorali simili agli apparecchi ortodontici. Questo tipo di terapia , impiegata specialmente nell'adulto, è stata recentemente proposta, con adeguati adattamenti, anche in età pediatrica. Per verificarne l'indicazione caso per caso, è necessario consultare , oltre al Pediatra-Pneumologo e l'Otorinolaringoiatra, un Dentista esperto in problemi del sonno. Cordiali saluti. Edoardo Bernkopf- www.studiober.com Vicenza – Parma – Roma

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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