Bimbo di 3 anni e crisi di pianto per dormire
Salve richiedo questo consulto per cercare di risolvere un problema che sta iniziando a diventare insostenibile.
Sono padre di un bambino di quasi 3 anni che ha sempre avuto più o meno difficoltà ad addormentarsi la sera facendoci fare le ore piccole.
Circa 1 anno fa' causa trasloco per 3 mesi abbiamo dovuto dormire tutti e 3 nello stesso letto e da lì è stato abbastanza complicato farlo abituare a dormire nella sua stanza.
Alla fine, dedicandoci tanto tempo e tante energie, siamo riusciti solamente a farlo addormentare nel suo lettino (in una stanza adiacente alla nostra) dato che nel corso della notte si sveglia e viene a dormire con noi.
Ora però dopo il ritorno dalle ferie estive durante le quali ha dovuto stare per forza con noi nel lettone, è diventato praticamente impossibile anche solo farlo addormentare nel suo lettino.
Abbiamo provato di tutto, favolette, luci, musica, melatonina, cambio disposizione stanza, rimaniamo li con lui finché ne ha bisogno dandogli la mano oppure abbracciandolo ma niente.
Si addormenta e non appena proviamo a lasciare la stanza lui si sveglia ed inizia a piangere perché vuole venire a dormire con noi.
In un paio di occasioni ci ha fatto rimanere svegli addirittura fino alle 4 del mattino.
Di fronte ai nostri no, riesce persino a farsi venire delle vere e proprie crisi di pianto fortissime in seguito alle quali a volte si addormenta.
queste reazioni però ci preoccupano molto in quanto sono veramente violente e temiamo che possano generare delle paure o dei traumi.
D'altro canto però siamo anche preoccupati perché risolvere facendolo dormire con noi significherebbe solo prorogare e forse peggiorare la problematica.
Questa situazione inoltre sta iniziando a minare anche la stabilità famigliare in quanto io e mia moglie abbiamo approcci diversi io, più calmo e accondiscendente, (comportamento che non risolve il problema, almeno che non venga a letto con noi oppure che io dorma li per terra vicino a lui) e mia moglie più dura e ferma (comportamento che poi porta alle suddette crisi).
Ci troviamo di fronte ad un vicolo cieco e non sappiamo più come poter affrontare la situazione.
Cos'altro potremmo tentare?
Da cosa potrebbe dipendere?
Com'è possibile che la situazione sia peggiorata così tanto in poco tempo?
Sono padre di un bambino di quasi 3 anni che ha sempre avuto più o meno difficoltà ad addormentarsi la sera facendoci fare le ore piccole.
Circa 1 anno fa' causa trasloco per 3 mesi abbiamo dovuto dormire tutti e 3 nello stesso letto e da lì è stato abbastanza complicato farlo abituare a dormire nella sua stanza.
Alla fine, dedicandoci tanto tempo e tante energie, siamo riusciti solamente a farlo addormentare nel suo lettino (in una stanza adiacente alla nostra) dato che nel corso della notte si sveglia e viene a dormire con noi.
Ora però dopo il ritorno dalle ferie estive durante le quali ha dovuto stare per forza con noi nel lettone, è diventato praticamente impossibile anche solo farlo addormentare nel suo lettino.
Abbiamo provato di tutto, favolette, luci, musica, melatonina, cambio disposizione stanza, rimaniamo li con lui finché ne ha bisogno dandogli la mano oppure abbracciandolo ma niente.
Si addormenta e non appena proviamo a lasciare la stanza lui si sveglia ed inizia a piangere perché vuole venire a dormire con noi.
In un paio di occasioni ci ha fatto rimanere svegli addirittura fino alle 4 del mattino.
Di fronte ai nostri no, riesce persino a farsi venire delle vere e proprie crisi di pianto fortissime in seguito alle quali a volte si addormenta.
queste reazioni però ci preoccupano molto in quanto sono veramente violente e temiamo che possano generare delle paure o dei traumi.
D'altro canto però siamo anche preoccupati perché risolvere facendolo dormire con noi significherebbe solo prorogare e forse peggiorare la problematica.
Questa situazione inoltre sta iniziando a minare anche la stabilità famigliare in quanto io e mia moglie abbiamo approcci diversi io, più calmo e accondiscendente, (comportamento che non risolve il problema, almeno che non venga a letto con noi oppure che io dorma li per terra vicino a lui) e mia moglie più dura e ferma (comportamento che poi porta alle suddette crisi).
Ci troviamo di fronte ad un vicolo cieco e non sappiamo più come poter affrontare la situazione.
Cos'altro potremmo tentare?
Da cosa potrebbe dipendere?
Com'è possibile che la situazione sia peggiorata così tanto in poco tempo?
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Suo figlio ha una dissonnia .Disturbo difficile da risolvere .Potrebbe farlo a 4 anni o giu di li, ma potrebbe durare anche oltre.Va rieducato al sonno : stare con lui nella sua stanza a turno , leggere delle favole , cogliere i segnali di sonnolenza , orari congrui di portarlo a letto. No alla televisione o telefono ecc. si alla lettura .
In quanto alla melatonina , solitamente viene data ad una dose bassa 1 mg.=4 gocce. , provate un periodo a 10 gocce un'ora prima dell'addormentamento.
In alternativa esiste la L-Teanina +Vit B6 in gocce (non posso dirle il nome commerciale),si faccia aiutare dal suo Pediatra.
Saluti
In quanto alla melatonina , solitamente viene data ad una dose bassa 1 mg.=4 gocce. , provate un periodo a 10 gocce un'ora prima dell'addormentamento.
In alternativa esiste la L-Teanina +Vit B6 in gocce (non posso dirle il nome commerciale),si faccia aiutare dal suo Pediatra.
Saluti
Dr. antonio napolitano
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 07/09/2022.
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