La respirazione profonda l'unico disturbo ulteriore è il senso

Salve dottore,
le scrivo per un dubbio ben preciso.
Due settimane fa mi è venuto questo dolore al torace destro la sera,ho subito pensato a qualche colpo di freddo e non ci ho fatto caso,l'indomani il dolore era ben piu fastidioso,sentivo coinvolto anche il lato sinistro,e una compressione centrale fastidiosissima,infatti anche la semplice deglutizione mi dava fastidio impedendomi di mangiare finchè non si è attenuato.
Dopo questo episodio il problema si è "risolto", nel senso che quotidianamente avevo solo leggerissimi dolorini di pochi minuti.
Questo finchè ieri non è tornato, più intenso della prima volta e costante,inducendomi a recarmi dal medico,che tramite l'auscultazione con stetoscopio sostiene si tratti di un colpo di freddo,senza segni di bronchite,prescrivendomi un farmaco a base di cortisone e broncodilatatore assumibile tramite inalatore.
Il mio problema è che oltre a essere ipocondriaco,nella mia famiglia c'è una forte frequenza di tumore al polmone. Premetto che ho 20 anni e sono non fumatore, ma nella famiglia ha già colpito un parente 26enne,ora deceduto.
La cosa strana è che per essere un malanno da freddo non ho tutti gli altri sintomi correlati,ne febbre,ne tosse, ne muco o catarro in eccesso,ne difficoltà respiratorie alcune.Solamente questo dolore, che sento costante,ben localizzato in alto a destra,sia davanti che sul dorso,con la respirazione profonda l'unico disturbo ulteriore è il senso di compressione e di nausea conseguente.
L'unico aumento di dolore è stato durante la visita per la finta tosse richiestami giustamente.
Volevo quindi chiederle in base alla condizione generale e quest'unico sintomo, posso legittimare la mia paura o questa è infondata?
Aldilà di questa,sempre sugli stessi sintomi,da quali altre patologie pneumologiche potrei essere interessato? concorda con il medico di famiglia e mi consiglia di indagare con esami strumentali? in questo caso, quali mi consiglierebbe di effettuare?
Sempre a sua completa disposizione per domande e altro,la ringrazio in anticipo della consulenza e del tempo concessomi.
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Dr. Cristiano Cesaro Pneumologo, Allergologo 728 45 2
Gentile utente.....
E' vero che esiste la possibilità di sviluppare una neoplasia del polmone alla sua età, ma è altrettanto vero che la probabilità che cio' accada è veramente molto molto molto piccola......

In ogni modo, tenendo sempre ben presente che la medicina non e' mai una scienza esatta, e che non si puo' dar mai nulla di scontato, il mio consiglio sarebbe semplicemente quello di effettuare una semplice radiografia del torace nella proiezione standard antero-posteriore, prima eventualmente di pensare ad altri approcci diagnostici piu complessi......

La radiografia, se fatta bene e letta con attenzione potra' tranquillizzarla sulla morfologia dei suoi polmoni
escudendo a priori patologie importanti eventualmente responsabli della sua sintomatologia algica.......

E' ovvio che se tali sintomi dovessero continuare, sarebbe comunque consigliabile una visita specialistica per una valutazione accurata del problema.....

Non esiti a scriverci per altre domande o richieste di informazioni..

saluti

Dr. Cristiano Cesaro
Specialista in Malattie Respiratorie e Tisiologia
Pneumologia Interventistica
Azienda Ospedaliera dei Colli Monaldi Napoli

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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Grazie della gentile risposta egr. Dott. Cesaro,
Questa Radiografia posso farla anche senza ricetta o prescrizione del medico curante? e se mi recassi in pronto soccorso?
Grazie dei consigli sempre a sua disposizione
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Dr. Cristiano Cesaro Pneumologo, Allergologo 728 45 2
Beh.....non sarebbe una strategia corretta.....da ogni punto di vista........

LA radiografia in questione.....andrebbe fatta solo una volta....per il resto in caso sia negativa..... basta la visita del suo medico di famiglia
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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Salve,
Allora ora provo a tornar dal medico e chiedere.
Comunque il farmaco che sto usando si chiama ALIFLUS, dopo 4 giorni di utilizzo non ho notato miglioramenti,anzi (forse è colpa anche delle condizioni meteo peggiorate)ho notato un pò di muco in piu e un senso di fastidioso catarro alla gola.
Aldilà di queste piccole cose (le rapporto nel caso siano utili a lei per consigliarmi meglio) ho letto su questa pagina

http://www.babyboomercaretaker.com/Italian/senior-health/elderly-disease/heart-attack/chest-pain/Causes-Of-Right-Sided-Chest-Pain.html

che il dolore al lato destro del torace puo derivare anche dagli organi dell'ipocondrio destro come il fegato,la cistifellea o il pancreas.
In effetti alle ultime analisi delle urine (inizio febbraio)avevo un valore di urobilinogeno di 3,0 mg/l, ben sopra il limite,ma che il medico mi ha detto che questo derivato della bilirubina è nella norma visto che il campione era concentrato(1,025),aldilà di questo a volte sento un bruciore in quella regione,ma niente di importante tanto da insospettirmi,e neanche molto frequente.

Invece un aspetto gastrico dell'attale problema è il continuo risalire di aria dallo stomaco attraverso l'esofago,come se questo fosse compresso.

Io ho riportato un po di tutto per vedere cosa ne pensa, la ringrazio di tutto
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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Inoltre le riferisco che l'esito della Rx Torace è negativo, completamente pulita, se i dolori continuano che iter consiglia di proseguire?
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Dr. Cristiano Cesaro Pneumologo, Allergologo 728 45 2
Credo che la sintomatologia algica della quale parlava,
anche in rapporto alla sua eta' ed alle modalita' di presentazione........descritte......., avendo gia' escluso con la visita e con esami diagnostici di base la presenza di problemi importanti...........possa essere da considerarsi aspecifica.......e come tale probabilmente transitoria.....(come puo' capitare a tutti dopo una influenza o un qualsiasi problema anche banale a qualsiasi organo o apparato).
Il mio consiglio e' quello di cercare di non dar peso ai suoi sintomi, pensando che di certo il dolore del quale parla non dipende da un tumore del polmone o da altre patologie importanti........

Magari sarebbe utile....dal mio punto di vista...chiarire con il suo medico di base, l'eventualita' di rivolgersi anche e solo per uno scambio di opinioni con un collega specialista nei disturbi dell'umore....che spesso possono essere frequentemente associati, in particolar modo nei soggetti ipocondriaci, ad esagerata percezione di sintomi.....quali quelli di cui lei parla.....

Cerchi di stare tranquillo e di non pensarci.....
e magari si faccia visitare con una certa periodicita' e frequenza dal suo medico di famiglia....che la conosce bene da ogni punto di vista e che avra' certamente la possibilita' visitandola di escludere problemi importanti....senza necessita' di continui e ripetuti esami che certamente potrebbero a lungo termine causarle dei problemi........

La saluto sperando che accetti i miei consigli......
se ha bisogno non esiti a scriverci........
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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Salve dottore le rispondo adesso,ho fatto la visita pneumologica,dalla quale il medico non mi ha detto nulla di malvagio,dice che la ventilazione è ok,per cui non vede la necessità di altri esami,guardando la rx ,mi ha mandato dall'ortopedico per un controllo costale,da una leggerissima aura di infiammazione da sfregamento poco piu in alto del punto dove mi duole.
L'ortopedico guardando la lastra mi ha detto che lui non nota nulla,mi ha detto che può derivare da qualche nervo che uscendo nel tratto costale da dolore sia davanti che dietro,e mi ha prescritto NICETILE 500mg, 2 volte al giorno, ma da una settimana nonostante la cura non noto miglioramenti...che fare?
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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Nessuno?
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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Aspetto risposte gentile dottore
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Dr. Cristiano Cesaro Pneumologo, Allergologo 728 45 2
L'unica altra cosa che a questo punto le posso dire, in aggiunta a quanto gia' detto, da me e dai medici che l'hanno direttamente visitata, e' quello di aiutarsi (senza eccedere) con gli antinfiammatori al bisogno....

Per il resto non sussistono altri motivi di assumere farmaci.....stia tranquillo, vedra' che in breve tempo il dolore passera'

saluti
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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Dottore,da quando avverto il dolore è passato piu di un mese, da qualche giorno sentivo tale disturbo diminuire sia come frequenza fra una fitta e l'altra e sia come intensità, ma da un paio di giorni è ripreso come i primi tempi,non so cosa fare,sono veramente preoccupato,vorrei fare qualche esame in piu per vederci piu chiaro,ma non so quale, una TAC potrebbe essere utile?
Il dolore è sempre ben localizzato fra attacco della clavicola e due coste piu in basso,a volte si irradia alla scapola,nella parte bassa e all'ascella, raramente coinvolge anche la zona del bicipite...
Dottore le chiedo davvero un consiglio umano su come e se affrontare la vicenda o lasciar perdere...
Grazie
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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
La prego di cuore per una risposta gentile dottore
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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Per favore...
sto vagando nel buio da troppo,ora devo ripartire per lo studio e sarò a migliaia di km dal medico curante,
non ce la faccio piu,ne da lui ne qui trovo risposte certe, ne indicazioni sugli esami da fare,come si può escludere a priori con leggerezza una patologia tanto grave solo perchè insolita a quest'età...
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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Dottore avrei davvero bisogno di un parere...
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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Passano i giorni e inizio a perdere le speranze