Ipersensibilità agli stimoli, come posso risolvere?

Salve, ho una diagnosi di distimia ma il problema più grave non è questo.

Ho preso 20mg di paroxetina per 6/7 anni e facevo una vita normale.
Ma un giorno un neurologo mi fece prendere pregabalin per la cefalea, lo presi per due mesi e successivamente uno psichiatra me lo fece togliere di colpo

Da qui ho cominciato a soffrire di ipersensibilità agli stimoli sia sensoriali che cognitivi.


Se sentivo una voce stavo malissimo, se prendevo il sole, se disegnavo o provavo a suonare, stavo subito malissimo, se mi applicavo minimamente a qualcosa stavo male, leggere era impossibile.

Anche tagliare una pizza mi faceva stare male o lo stimolo di una camminata.

Insomma potevo stare solo a letto.
E lo sono stato per un anno

In queste condizioni sono arrivato dal mio attuale psichiatra che mi prescrisse:
Paroxetina 40 mg
Amitriptilina che man mano sono arrivato a 27 gocce.
Che mi ha fatto stare inizialmente meglio, poi peggiorato di nuovo, ma poi mi ha introdotto olanzapina 5 mg che mi ha ridato un po' di autonomia in modo costante.


Infatti da quella volta (due anni fa) riesco a suonare per mezz'oretta al giorno, disegnare, leggere libri (con molte pause) camminare, correre, fare sforzi fisici, seguire film con pochi dialoghi ecc...e proverò a lavorare a breve.


Il punto è che vorrei riprendere a fare una vita normale e farmi degli amici, ma non riesco a sostenere un dialogo per più di 15 minuti, o ritornare a studiare seriamente musica, mezz'oretta non è studiare, ma più di questo non riesco a fare
Il mio psichiatra mi ha detto di espormi ma ormai sono due anni che mi espongo a stimoli e non sono più migliorato.

Ho fatto psicoterapia ed è stata molto utile per quanto riguarda l'umore ma nessun effetto sull'ipersensibilità agli stimoli.
Ho smesso da un po' ma riprenderò a inizio nel 2026
Cosa posso fare per migliorare l'ipersensibilità agli stimoli?

Questo sintomo mi butta giù più della distimia stessa perché mi impedisce di avere una vita normale