Il mio curante mi dice che il vuoto affettivo

Soffro di depressione da Gennaio. Da circa due mesi sono in cura farmacologica e psicoterapia. I primi due mesi sono stati veramente atroci, ora sto cominciando a vedere qualche miglioramento, anche se l'umore rimane basso per gran parte della giornata, ma almeno ora la sera sto discretamente, in uno stato di "ne' bene ne' male". Cio' che mi preoccupa e' che, nonostante i lievi miglioramenti, continuo a non provare amore e affetto per le persone che prima mi erano care. Soffro molto perche' non provo piu' nulla per mio marito, a volte lo guardo e mi sembra un estraneo, prima che la depressione esplodesse eravamo innamoratissimi e quel che sto vivendo ora mi pare un incubo. Anche l'affetto verso gli altri familiari e' come spento. Nulla di cio' che prima mi piaceva mi interessa piu'. Il mio curante mi dice che il vuoto affettivo e la anedonia sono sintomi tipici della depressione e che col tempo i sentimenti e il piacere di fare le cose torneranno, ma per come mi sento ora cio' mi pare impossibile. Ho paura di non tornare mai piu' la persona serena che ero prima. Veramente la depressione puo' uccidere i sentimenti, anche i piu' forti, in questo modo?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

purtroppo continua a fare sempre la stessa domanda, e cio' fa riflettere.
La risposta che puo' ottenere e che ha ottenuto e' quella che effettivamente la depressione puo' comportare la sintomatologia da Lei descritta e provocare questa riduzione di interesse verso gli altri.
Il punto e' che lei sta facendo un trattamento combinato dal quale dovrebbe ottenere dei benefici.
E' utile inoltre che rivolga ai suoi curanti tali domande in modo da consentire una diagnosi accurata ed un trattamento valido.

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Dr. Claudio Lorenzetti Psichiatra, Farmacologo 249 4
Concordo pienamente con quanto detto dal collega Dr. Ruggiero.
Cordialmente.

Dr. Claudio Lorenzetti