Mi basta una frase...

Mi basta una frase per sapere cosa ne pensate sull'andamento di questo "percorso".
..raccontare tutta la storia sarebbe troppo lungo...cercherò di "stringere"
Sin dal primo giorno di vita genitori e medici dicono che ho addosso un forte nervosismo con pianti continui?!..il pediatra mi riempie di Nopron per anni.
A 7 anni mi viene diagnostica una depressione importante e "manie", vengo trattato con il Trittico e comincio una terapia psichiatrica di 3anni.
NB: il malessere che mi sentivo addosso in quegli anni non lo auguro neanche a un cane...
A 10 anni le cose vanno molto male e il psichiatra che mi seguiva mi manda da un suo collega decisamente più bravo...
Questo nuovo medico, un po' contrario ai farmaci, mi toglie subito il Trittico e dignostica una grave depressione e altre cose che non ricordo neanche più.
Comincio una LUNGA e costosa terapia della durate di 9 anni dove finalmente esco dalla depressione e da altri problemi che avevo e SMETTO finalmente di andare da psichiatri!
A 20anni accetto a me stesso una cosa che sapevo già da anni, ma che speravo non fosse vera, che è quella di essere omosex....mi faccio coraggio e affronto pian piano una serie infinita di problemi che questa condizione mi porta.
A 23 anni inizio a ricadere in depressione e iniziano le idee suicidiarie...
A 25 mi rendo conto che oltre ad "affrontare" l'omossessualità, la mia mente devo lottare anche contro me stesso in quanto incomincio a risentirmi addosso, soprattutto nelle gambe, quel terribile nervosismo che mi sentivo nei primi anni d'infazia.
A 27anni, malgrado il mio passato sono riuscito comunque a studiare (laureandomi), a non avere timore degli altri e a non fare fatica a socializzare (ovviamente nascondendo il mio orientamento), ma mi trovo con l'umore molto altalenante e ho forti idee suicidiarie, e valutando i problemi del mio orientamento sessuale e i problemi depressivi di tutta la mia infanzia non so dire se ne è valsa la pena di nascere....
Ho cominciato di mia iniziativa a prendere una compressa di Sereupin al giorno da 2 mesi, ma non vedo importanti miglioramenti (forse perche non sono depresso)...
Mi farebbe piacere ricevere un commento da parte di un psichiatra sul mio percorso, in particolare:
1) Potrebbe essere che il Sereupin non abbia particolare effetto per il semplice fatto che non sono depresso?
2)Vale la pena andare avanti valutando i problemi continui del mio orientamento sessuale e i problemi depressivi che sempre ho avuto?
3) Ha senso curare una depressione se poi con i problemi inevitabili dell'omosessualita ci ricasco?
Cercate di non dirmi di riandare in analisi, ci sono stato 12anni e con diversi medici.
grazie
Sebastiano
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

autoprescriversi ed assumere un antidepressivo e' un errore in quanto gli antidepressivi non sono tutti uguali.
Se in 12 anni di analisi non ha compreso come fare per gestire i suoi problemi depressivi imputando alle sue preferenze sessuali la reinsorgenza dei sintomi, vuol dire che e' necessario un percorso che chiarisca nuovamente questi aspetti.

Inizi con una visita psichiatrica.

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