Psicoterapie che non funzionano

Gentili specialisti,
sono in cura per Distimia con Sereupin (30 mg) + psicoterapia cognitivo costruttivista di gruppo (il ciclo è di 10 sedute).
Ho fatto in precedenza varie psicoterapie individuali sia ad indirizzo psicodinamico che cognitivo comportamentale. Portate a termine tutte tranne una.
Durante una seduta di psicoterapia cognitivo comportamentale la terapeuta mi ha detto che non rispondevo alla terapia a causa di un basso quoziente intellettivo.
Io sono stato bocciato tre volte con conseguenze disastrose sulla mia autostima e ho interrotto gli studi superiori. Comunque sono una persona curiosa, mi informo, leggo testi di ogni tipo, nei limiti della mia cultura, romanzi, saggistica, testi scientifici, storia medioevale e contemporanea. Scrivo anche piccoli romanzi come sfogo. Non ho alcuna pretesa di pubblicare nulla ovviamente.
Vi chiedo gentilmente come ha potuto questa psicoterapeuta fare un'affermazione simile relativamente alla mia bassa intelligenza. La cosa ha ovviamente disintegrato la mia già assai compromessa autostima causando altri danni.
Vi chiedo cortesemente se posso ritenete utile sottopormi a test specifici in quanto sono molto combattuto tra il ritenermi una persona normale o se abbia ragione la terapeuta.
MI scuso per la domanda sicuramente anomale.
Grazie infinite per il servizio che prestate e buona giornata.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

La bocciatura non è un indice di quoziente intellettivo. Piuttosto strano che uno sia interessato a quegli argomenti se ha un quoziente basso. Non so se e come sia stata fatta una misurazione del QI.

La psicoterapeuta esattamente come si è espressa ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Gent.mo Dott. Pacini,
in riferimento a come si è espressa la psicoterapeuta, non ricordo, ovviamente, le parole esatte, comunque nella fattispecie stavamo discutendo su un aspetto della cosiddetta ristrutturazione cognitiva e in un passaggio dove dovevo analizzare il processo A B C, la dottoressa mi ha detto che per riuscire ad agire in modo corretto e per comprendere il suddetto processo io non ero in grado di farlo in quanto si richiede un buon livello intellettivo, di cui io purtoppo non ero dotato.
Non mi ha sottoposto a Test per valutare il Q.I. ma al Minnesota test soltanto.

Spero di essermi fatto capire.

Grazie e buona giornata.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

Ma il suo livello intellettivo la dottoressa, che chiaramnete non lo aveva inquadrato subito, altrimenti non le avrebbe proposto una terapia per poi dirLe che non la poteva fare, le ha spiegato in cosa lo aveva poi riscontrato "basso" ?

Non vorrei ci fosse un equivoco tra livello cognitivo e livello intellettivo (questo secondo è quello che si misura con il QI). Il cognitivo è solo un modo per indicare l'impostazione mentale di una persona che può essere analitica, associativa o altro ma che non significa il grado di intelligenza.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

la considerazione sul trattamento psicoterapeutico richiede una premessa.

L'eleggibilità al trattamento psicoterapeutico presuppone che il terapeuta valuti il paziente per capire quali siano le condizioni di applicabilità del trattamento.

Ciò prescinde dal quoziente intellettivo che non è condizione di valutazione espressamente esplicita della condizione di eleggibilità.

Il dato formale è che lei si è sottoposto a diverse psicoterapie con risultati non duraturi, è pur vero che il trattamento psicoterapeutico è operatore dipendente.

Comunque è probabile che fosse messa in discussione la capacità cognitiva di poter svolgere determinati compiti e non la sua intelligenza che è un valore misurabile e piuttosto variabile con l'età.

Sottoporsi ad un test misura numericamente il suo quoziente intellettivo ma i risultati possono essere resi meno attendibili da condizioni ansiose presenti durante lo svolgimento del test.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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dopo
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Vi ringrazio delle Vostre risposte esaurienti. Probabilmente si è trattato solo di una incomprensione tra me e la psicoterapeuta.
Mi spiace comunque l'avere speso tanti soldi e sprecato tanto tempo per dei risultati così scadenti.
Potrei essere io un soggetto che non è adatto alla cura psicoterapeutica ?
Buona giornata.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Riferendomi alla eleggibilità intendevo dire che è probabile che non ci fosse indicazione al trattamento.
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Dr. Roberto Di Rubbo Psichiatra, Psicoterapeuta 1.1k 24 4
Gentile Utente,
è sempre difficile valutare accuratamente ciò che intercorre fra paziente e terapeuta. Ci sono sicuramente casi in cui uno specifico paziente non è idoneo ad una specifica forma di psicoterapia, casi in cui non vi è indicazione al trattamento psicoterapeutico. Non bisogna sottovalutare però il caso che uno specifico terapeuta non sia idoneo alla terapia di uno specifico paziente, e nemmeno il caso in cui un terapeuta non sia sostanzialmente idoneo a praticare la psicoterapia nonostante i diplomi e gli attestati.
Cordialità,

Dr. Roberto Di Rubbo