Pensione

salve sono un ragazzo di 25 anni soffro di schizofrenia prendo iniezione di moditen ogni 15 giorni e largactil per dormire la sera sono 5 anni che mi curo in CSM.
ho sempre avuto la preoccupazione per il futuro con la mia malattia paura di non poter lavorare sopratutto a causa degli effetti collaterali che creano i farmaci, ipersonnia la persona dorme fino a mezzo giorno, io mi chiedo se uno deve lavorare come fa e non ce possibilità di svegliarsi prima perche i farmaci sono comunque forti ed al di là di questo una persona schizofrenica e sempre e comunque limitata per via dell'alternarsi dei periodi in qui sta bene e periodi in qui non sta bene e questo capita parecchie volte all'anno.
io vorrei sapere se chiedo l'invalidità civile quante possibilità ho di ricevere l'assegno per invalidità perche aggiunto ad alcuni soldi che mi garantirebbero i miei genitori ce la farei comunque a vivere dignitamente, quante possibilità ho di prendere quel assegno ??? Grazie.
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Dr. Michele Patat Psichiatra, Psicoterapeuta 640 11
Gentile utente,
la decisione di assegnare una pensione di invalidità è presa da un'apposita commissione medica che valuta lo stato di salute psico-fisica complessiva del richiedente.
Sicuramente la patologia che ha indicato può avere effetti negativi sulle autonomie di una persona, ma per quantificarli è necessario conoscerla direttamente.
Provi a valutare questa possibilità con il suo psichiatra (se è seguito dai servizi pubblici territoriali potrebbe essere a disposizione anche un assistente sociale) e con il suo medico di famiglia (per la parte fisica).
Cordiali saluti,

Dr. Michele Patat
https://www.medicitalia.it/michelepatat

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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
ma questo assegno va assegnato solo a persone che oltre alla diagnosi non rispondono ai farmaci e quindi considerati casi gravi o anche a casi come il mio in qui rispondo bene ai faramci ma ce solo la diagnosi di schizofrenia ???
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Dr. Michele Patat Psichiatra, Psicoterapeuta 640 11
La valutazione viene fatta in base all'impatto che la malattia ha sulle capacità lavorative e di autonomia della persona, partendo dalla diagnosi (esistono specifiche tabelle che prevedono percentuali di invalidità in base alla patologia).
Proprio per questo le persone che potrebbero maggiormente darle un'indicazione sull'opportunità di presentare la domanda sono i medici che la seguono abitualmente.
Cordiali saluti,