Depersonalizzazione e derealizzazione per il dott. Pacini

Buongiorno.
Chiedo gentilmente una risposta da parte del dott. Pacini che mi sembra molto disponibile e preparato in merito al mio ultimo consulto. Può provocare questa situazione un forte senso di rabbia impotenza e nervosismo? Ci sono farmaci validi? Il mio problema non è su base ansiosa. Lo psichiatra mi ha prescritto 4mg di trilafon 3 volte al giorno ma non ho nessun effetto.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

La cura che fa è una cura anti-psicosi (solo un antipsicotico a dose piena), non anti-ansia. Può anche essere usata per l'ansia, ma non credo sia questo il caso.
La sua diagnosi qual'è ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Attivo dal 2010 al 2021
Ex utente
Non si riesce bene a capire ma mi hanno parlato di dissociazione.. Disturbo di depersonalizzazione e derealizzazione. Io ho sentito un giorno di iniziare a vivere una nuova vita in un nuovo mondo e ora sono sempre bloccata li, dicevo che avevo perso una parte di me. Mi sembra di essere senza identità, mancanza di ruolo nella mia vita, cambiamento nel modo di percepire e vedere visivamente le cose. Assenza di progettualita. La cura come dosaggio e tipo è corretta? Io non vedo giovamento...
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Dissociazione è un termine ambiguo, perché un tempo indicava la psicosi, ed è ancora usato come sinonimo, ma invece la categoria dei "disturbi dissociativi" indica una cosa diversa, per cui se la diagnosi di depersonalizzazione è quella ufficialmente fatta, questa cura non la capisco granché.
Se invece intendevano psicosi, allora corrisponde.

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dopo
Attivo dal 2010 al 2021
Ex utente
Mi dicono non sia psicosi.. A me sembra di essere diventata un altra persona e di percepire un altra realtà dalla quale mi sento divisa e la vedo come minacciosa. In caso di depersonalizzazione c'è una cura efficace?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Se non ha nessun effetto, lo psichiatra ha detto che cambia cura, perché ce ne sono altre per la diagnosi in questione ? Se sono passati 2-3 mesi direi che la una cura non utile è da cambiare.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2021
Ex utente
"Se non ha nessun effetto, lo psichiatra ha detto che cambia cura, perché ce ne sono altre per la diagnosi in questione ?" non capisco la Sua domanda. Lo psichiatra dice che non ci sono farmaci. E' davvero così? E' possibile che per la depersonalizzazione/derealizzazione mi sembra mi abbiano tolto la capacità di entrare nella mia vita? io sono disperata, ho difficoltà ad uscire, non vado a lavorare.. senso di discontinuità in me e cambiamento e forte distacco dall'ambiente.. come se lo percepissi dietro un vetro, distorsione del senso del tempo, fortissima apatia..tutto ciò mi paralizza.. può essere davvero questo disturbo così invalidante? vedi la vita (cambiata) e non riesci a farne parte.. è da pazzi.. non c'è alcuna cura? io così non credo di andare avanti molto.. piango ogni giorno.. più di 2 anni di psicoterapia valsi a nulla.. la prego mi dia qualche consiglio perchè io non ho le forze mentali e la mia famiglia è disperata.. perchè non riusciamo a capire come tornare alla vita (se penso alla mia vita ho una grande confusione.. come se non fosse più la mia).
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
"Lo psichiatra dice che non ci sono farmaci. E' davvero così?"

No.

Quello che prende dovrebbe essere un farmaco per la depersonalizzazione o no, nelle intenzioni dello psichiatra ?
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dopo
Attivo dal 2010 al 2021
Ex utente
no.. secondo lui è per calmare l'ossessione del disturbo.. ma oltre a non avere giovamento, io devo curare il disturbo così poi passa anche l'ossessione se sto meglio.. mi può fare un esempio dei farmaci potenzialmente utili? ne ho presi molti ma forse non a dose efficace non so... all'inizio mi avevano detto che era depressione, anche se io non mi sentivo assolutamente depressa, lamentavo la perdita di una parte di me.. infatti la cura in vena è stata assolutamente vana..
E' possibile che per la depersonalizzazione/derealizzazione mi sembra mi abbiano tolto la capacità di entrare nella mia vita? io sono disperata, ho difficoltà ad uscire, non vado a lavorare.. senso di discontinuità in me e cambiamento e forte distacco dall'ambiente.. come se lo percepissi dietro un vetro, distorsione del senso del tempo, fortissima apatia..tutto ciò mi paralizza.. può essere davvero questo disturbo così invalidante?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Allora mi sembra che ci sia un po' di confusione. Ha un disturbo di depersonalizzazione o ha un disturbo ossessivo che la porta a controllare le sue funzioni mentali ?
Non vorrei fosse uno di quei casi in cui la diagnosi è fatta seguendo il fatto che il paziente riferisce di essere spersonalizzato, ma che in realtà accade perché è ossessionato dal controllo sulle proprie funzioni mentali.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2021
Ex utente
È un disturbo di depersonalizzazione che pero siccome la mia attività mentale, la mua vita e la realtà mi sembrano diverse automaticamente diventa un ossessione. Lei dice che esistono farmaci che curano questi disturbi.. A quali si riferisce? É normale sentirsi fuori da spazio e tempo in questi casi? Ci rientrerò dopo piu di due anni?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Questa è una ricostruzione, ma se la cura è per l'ossessione secondaria, non la capisco. Se è per la depersonalizzazione, è una di quelle possibili, ma sta di fatto che non funziona.
Mi riferivo semplicemente al fatto che invece non si tratti del meccanismo opposto, peraltro comune, con cui l'ossessione rende depersonalizzati.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2021
Ex utente
Non penso si tratti del meccanismo opposto. Quindi la cura per la depersonalizzazione é a base di antipsicotici e basta? O con associazione di altro? È normale sentirsi fuori dalla vita in questi casi?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Quel che pensa Lei non è dirimente, perché chi è ossessionato da una cosa sposta l'attenzione sul contenuto e tende a invertire l'interpretazione. Uno si ossessiona che ha la bocca storta, e poi ritiene di avere l'ossessione perché ha la bocca storta, e invece ha l'ossessione della bocca storta.

No, la depersonalizzazione non si avvale solo di antipsicotici come terapia comunque.

"E' normale" ? non si capisce cosa voglia dire, sta dicendo se è normale la semplice definizione di un sintomo.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2021
Ex utente
Mi puo dire la categoria di farmaci che si usano nel disturbo di depersonalizzazione oltre agli antipsicotici? E nelle ossessioni? Per come l'ho vissuta io dall'inizio prima è arrivato il disturbo e poi l'ossessione per il perdurare di questo.. È come se dovessi pensare a tutto.. Nulla è piu spontaneo.. Mi ritrovo perfettamente nella descrizione che ha fatto lei sul sito psichiatria e dipendenze! All'inizio ho accusato la perdita di una parte di me che dicevo era automatica.. Ora per andare avanti sono costretta ad usare il pensiero..
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Questo è bene che lo decida il medico, altrimenti finisce che ci ragiona Lei ma senza un risvolto pratico.
Il medico lo deve sapere.
Il fatto che il pensiero sia un elemento a cui si aggrappa riporterebbe concretamente all'ipotesi dell'ossessività come meccanismo centrale.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2021
Ex utente
Il medico non me lo vuole dire, dice che non c'è nulla. Un neurologo dal quale ero stata mi aveva consigliato il lamictal e poi dopo 3 mesi in caso wellbutrin. Potrebbe avere un senso?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Che non c'è nulla non direi di no. L'altra terapia non saprei, è una terapia per un disturbo dell'umore, non credo in specifico per la depersonalizzazione.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2021
Ex utente
La prego mi può dire per la depersonalizzazione che categorie di farmaci si usano? Cosi dopo almeno ne parlo con il mio specialista. Combattono anche la derealizzazione?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

No. Io le posso dire che non è vero che questo che prende è l'unico farmaco possibile.
Inoltre farei rivedere la diagnosi.
Ma i farmaci che si usano non è possibile pensare di farseli dire su un sito e poi andarli a dire al medico perché eventualmente li provi. E' un meccanismo che non ha senso, allora senta un altro parere (che peraltro ha già sentito, il neurologo, che infatti le ha indicato altre medicine).
[#20]
dopo
Attivo dal 2010 al 2021
Ex utente
Perche far rivedere la diagnosi? Come posso farlo se mi hanno dato questa? Cosa dovrei fare? In questo calvario nessuno mi aiuta e io non ho i mezzi per farlo da sola!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

E' un consiglio in base a quello che mi ha riferito. Che posso fare di più ?
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dopo
Attivo dal 2010 al 2021
Ex utente
Intendo in che senso far rivedere la diagnosi? Devo andare dal medico e dire guardi che ha sbagliato? Io mi ci vedo in pieno con la diagnosi data purtroppo..
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

No, nel senso che se crede può chiedere un altro parere. Ha avuto due terapie, in parte opposte sul piano farmacologico (trilafon e wellbutrin). Da un medico dice di aver ricevuto una sorta di "stop", cioè non c'è altro farmaco, e quindi se questo non serve in teoria non dovrebbe avere altro da proporre. L'altra prescrizione l'ha ricevuta ma a quanto ho capito non seguita poi, mentre per la diagnosi non so se anche il neurologo abbia fatto la stessa.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2021
Ex utente
Ho provato per mesi con anafranil in vena con associazione al trilafon.. Ma nulla.. Cipralex efexor nulla. La terapia del neurologo no non l'ho seguita ancora perché poi sono andata da questo psichiatra.. Però anche lei mi dice non parrebbe molto indicata.. Per quello le chiedo ancora che farmaci ci sono..
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Se però riferisce le cose a pezzetti, non ci fa capire niente di niente...
Adesso salta fuori una terza cura, una quarta e una quinta.
Allora il discorso è diverso, ha provato non una sola cura, ma una serie di cure senza averne beneficio.

Ce ne sono altri che pescano magari anche da categorie già provate, di cui i medici non sono all'oscuro
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dopo
Attivo dal 2010 al 2021
Ex utente
Non ho capito la sua ultima frase..
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Ci sono altre cure. Questo il senso.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2021
Ex utente
Io non le chiedo il nome dei farmaci.. Ma non mi può dire la categoria? Mi dice che ci sono altre cure ma io ho provato antidepressivi sntipsicotici.. Non so..
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Ma a che le serve sapere la categoria ? Le ho detto: anche della stessa categoria comunque. Sono i medici che devono sapere queste cose, una volta che lei sa un nome di una categoria cosa ha concluso ?
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dopo
Attivo dal 2010 al 2021
Ex utente
Io nulla ma i medici mi dicono che non c'è altro vorrà dire che dovrò proporre io a loro le cure..non so.. E ne ho girati piu di uno.. Devo considerarli incompetenti? Uno mi ha detto che il mio disturbo è perché non voglio crescere.. Ma quando mai.. È c'è solo la psicoterapia.. A questo punto mi rivolgero ad altri.. Tornerò dal neurologo.. Qui si parla di distacco da spazio e tempo e sto andando fuori di testa dopo 2 anni..
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
"dovrò proporre io a loro le cure.."

Ecco, e questo non avrebbe senso. Se un medico non sapesse le cose da fare, che senso ha che gliele proponga Lei ?

Non stiamo dando a nessuno del competente o meno, stiamo solo dicendo che se è Lei a suggerire le cure, il rapporto prende una piega priva di senso.

"Uno mi ha detto che il mio disturbo è perché non voglio crescere.." Questi sono discorsi inutili, anche ammesso che sia vero Lei è andato per sapere se può risolvere un problema

Chi ha detto che ci sia la psicoterapia ? Non è che si va a blocchi, prima i farmaci, poi "la psicoterapia" non specificata. Ci sono le diagnosi e le terapie secondo l'indicazione.

[#32]
dopo
Attivo dal 2010 al 2021
Ex utente
Lei intende dire quindi che sarebbe adatta una terapia farmacologica piu psicoterapeutica? Ultima cosa che chiedo.. Ilfatto di sentirmi priva della capacita di agire sulla mia vita e di progettualita rientra nei sintomi del disturbo? Comunque andrò di nuovo dal neurologo per i farmaci..
[#33]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

No, non ho detto questo.
Io le ho detto di chiedere un parere diagnostico chiaro o ulteriore, e poi viene la terapia proposta dal medico.
Non di andare dal medico a dire: ho letto o mi è stato detto questo o quest'altro per la depersonalizzazione, se me lo può prescrivere...
tutto qui.
[#34]
dopo
Attivo dal 2010 al 2021
Ex utente
Ultima cosa che chiedo.. Ilfatto di sentirmi priva della capacita di agire sulla mia vita e di progettualita rientra nei sintomi del disturbo?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Ho letto, l'aveva scritto prima, ma le ho già detto che

- fare domande del tipo "è normale questo sintomo" è un pensiero ripetitivo senza costrutto
- di far riconsiderare il complesso dei sintomi per chiarire cosa ha
[#36]
dopo
Attivo dal 2010 al 2021
Ex utente
Ho compreso. La mia domanda era diversa.. Ovvero se questo sintomo può rientrare nel disturbo.. Se glielo chiedo è perché ha valenza per me! Grazie
[#37]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Allora non ci capiamo...
[#38]
dopo
Attivo dal 2010 al 2021
Ex utente
Ci capiamo ma non capisco perché non puo confermarmi o smentirmi se il sintomo può rientrare nel disturbo. Grazie per la disponibilità.
[#39]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Perché non è questo il punto, sono domande non costruttive. Sta ragionando su una diagnosi che le consiglio di far rivedere, per cui è inutile poi ragionare se un sintomo rientra nel disturbo.
[#40]
dopo
Attivo dal 2010 al 2021
Ex utente
Ok. Lei mi consiglia di far rivedere la diagnosi perche pensa i sintomi si riferiscano ad altro?
[#41]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Non necessariamente quei sintomi che mi ha chiesto Lei. E' una impressione generale.
[#42]
dopo
Attivo dal 2010 al 2021
Ex utente
Cosa significa non necessariamente quei sintomi che mi ha chiesto lei?
[#43]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Senta, non possiamo continuare all'infinito con lo spiegare ogni parola. Io mi fermerei qui.
[#44]
dopo
Attivo dal 2010 al 2021
Ex utente
Sono d'accordo.. Solo che la frase che mi ha scritto sembra buttata li. È interpretabile in più modi. Tutto qui. Grazie
[#45]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Non va interpretata. Non necessariamente i sintomi che mi ha detto Lei sono quelli a cui mi riferisco quando dico che potrebbe essere diversa la diagnosi .
[#46]
dopo
Attivo dal 2010 al 2021
Ex utente
Ora ho compreso... Quindi che potrebbe esserci un ulteriore diagnosi indipendentemente dai miei sintomi...
[#47]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente.

Possiamo continuare all'infinito con queste precisazioni. Ogni volta Lei conclude delle cose che nessuno ha detto. "Ulteriore" diagnosi nessuno lo ha detto. E ora chiudiamo qui perché più si insiste e più si crea confusione su quelle che erano considerazioni semplicissime.
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