Tic motorio alle mani che dura da 3 anni e più

salve, avrei bisogno di un parere riguardo ad un tic che mi affligge da più di tre anni: premo continuamente la pelle dello spazio interdigitale tra pollice ed indice di entrambe le mani, o cerco comunque il contatto di questa parte delle mani con le dita, ciò quindi ha comportato l'insorgere di un callo in suddette zone. non ricordo con precisione il periodo in cui il tic è comparso, so però che non si è mai attenuato, si accentua nei periodi di maggior tensione e tormentare quella zona della mano mi dà "sicurezza", è come un gesto di sfogo,cosa che, ho letto, è tipica di tutti i tic. il mio dubbio riguarda la sua durata: il fatto che non dia segni di remissione da così tanto tempo può essere dovuto a qualche patologia neuropsichiatrica? premetto che durante questo periodo ho subìto due lutti familiari, sopraggiunti però quando il tic era presente già da tempo. aggiungo questa informazione perché ho il dubbio che possa essere coinvolta nella presenza così prolungata di questo tic, che mi mette in imbarazzo nel mostrare le mani durante le attività della giornata e mi affligge anche in pubblico, pur tentando io di nasconderlo. grazie.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

un tic di questo genere va indagato da uno psichiatra che potra' introdurre un trattamento adeguato al sintomo.

Certamente e' presente una diagnosi psichiatrica che deve essere attentamente esplorata.

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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 197 21
Quello che definisce "tic" a voler essere precisi è piuttosto una compulsone, un'abitudine che non riesce a controllare. Il tic nervoso invece è completamente involontario. Il suo disturbo pare simile all'onicofagia, l'abitudine di mangiarsi le unghie, o alla tricotillomania, il tirare/strappare capelli o sopracciglia fino a creare zone di alopecia. Come ha già notato da sola, questo comportamento si accentua nei momenti di stress.
Concordo col collega Ruggiero sull'opportunità di una visita psichiatrica per una diagnosi precisa e la valutazione di un trattamento.
Cordiali saluti

Franca Scapellato