Dubbio su nuova terapia farmacologica
per stati ansiosi sono in cura con la seguente terapia:
Abilify 15 mg 1 cp mattina e sera
Depakin Chrono 500 mg 1 cp mattina e sera
Fluvoxamina 50 mg 1 cp mattina e pomeriggio.
Questa terapia mi è stata prescritta dal responsabile del CSM della mia zona.
Siccome con questa terapia notavo che l'ansia non si placava e anzi andava sempre di più peggiorando con il passare del tempo ho perso la fiducia nel medico dell'Asl e ho deciso di cambiare specialista.
Oggi ho effettuato un videoconsulto con il mio nuovo medico il quale mi ha prescritto una nuova terapia che è la seguente:
Depakin Chrono 500 mg 1/2 cp x3/die
Abilify 10 mg 2 cp ore 21
Fluvoxamina 50 mg 2 cp ore 9
Diazepam 10 gtt x3/die.
Ora la mia domanda è la seguente:
Può un medico (in questo caso uno psichiatra) erogare una terapia sulla base di un videoconsulto senza vedere la persona fisicamente?
Tra l'altro una cura simile, con cambiamenti certamente non repentini né totali.
Un atteggiamento quindi decisamente incomprensibile e anche piuttosto scorretto.
Dr.Matteo Pacini
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forse non sono riuscito a farmi capire,
volevo solo sapere se era una cosa affidabile intraprendere un nuovo percorso con un medico vedendosi solo tramite webcam e quindi mai fisicamente. In definitiva il mio dubbio era sapere se era "etico" o meno che un medico potesse visitare online. Perchè ad esempio quando sono andato dal mio medico di base a farmi prescrivere la nuova terapia datami dal dottore dopo il videoconsulto lui mi ha risposto che non si fida molto di queste cose fatte tramite internet e senza vedersi di persona, però se lei dottore mi dice che non mi devo preoccupare allora seguo tranquillamente la nuova terapia.
Capovolgo a questo punto però la questione. Se si effettua un consulto video, può anche darsi che per qualche motivo non si ritenga poi sufficiente a far diagnosi o non valido per un qualche motivo, anche se in genere è fattibilissimo. Ma a questo punto perché allora procedere con la cura ?
Se "non si fida".... nel momento in cui le dà un'indicazione in effetti il messaggio risulta ambiguo.
Non saprei però perché non si debba fidare. Lei ha capito il perché ?
Dr.Matteo Pacini
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Il dubbio se lo pone dopo aver richiesto la consulenza ma prima di richiederla il problema non se lo è proprio posto.
Poi però continua a voler ragionare sulla cosa ribadendo il concetto e cercando di auto convincersi perché ha ancora il dubbio.
Dr. F. S. Ruggiero
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Poi però il dottore mi ha fatto talmente una buona impressione che ho deciso di passare a lui.
Però il dubbio mi rimane, può uno psichiatra curare con successo una persona anche se non ci si vede mai fisicamente ma solo tramite videoconsulto? Perchè ad esempio il mio medico di base non è molto d'accordo con questa cure fatte tramite internet e lui mi ha creato il dubbio di questa cosa. Attendo una vostra cortese risposta, grazie in anticipo.
Ripeto: ha chiesto Lei una visita, il medico l'ha eseguita, e poi mette in dubbio che avesse senso farla...
Dr.Matteo Pacini
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può il mio medico di base rifiutare di prescrivermi i farmaci perchè non si fida dei videoconsulti?
Perchè questo è il problema per me, io non metto in dubbio la validità della visita anche se suppongo che vedersi di persona sia tutta un' altra cosa, però ripeto questo è il mio quesito, più che quesito questa è la mia preoccupazione. Grazie del tempo che mi state dedicando comunque
Dr.Matteo Pacini
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però quando gli ho raccontato del fatto che ho ottenuto questa prescrizione tramite videoconsulto è rimasto parecchio perplesso e dubbioso sulla "sicurezza" di fare questo tipo di cure appunto tramite videoconsulto senza vedersi fisicamente. Tant'è che mi ha detto di stampare il documento che mi aveva inviato su WhatsApp lo specialista e vedere se riuscivo ad ottenere così il farmaco in farmacia (nella fattispecie mi serviva solo il Diazepam perchè gli altri farmaci già gli avevo). Però da come mi ha risposto non sono sicuro che mi prescriverà i farmaci come l'Abilify o il Depakin o la Fluvoxamina (farmaci per i quali è necessaria la ricetta) quando finirò la confezione sempre per la questione che non si fida di terapie date online.
Quindi se nel caso il medico di base si dovesse rifiutare come mi devo comportare?
Lo chiedo qui su questo forum perchè è una situazione abbastanza complessa e spero mi riusciate a chiarire le idee. Grazie.
Non so come si debba comportare, il medico può anche non essere d'accordo su una prescrizione, ma mettere in dubbio senza motivi precisi quando potrebbe semplicemente, in tal caso, contattare il collega, non mi pare abbia senso.
Dr.Matteo Pacini
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Grazie mille per la disponibilità, buona giornata.
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dopo il videoconsulto il dottore mi ha inviato su WhatsApp un documento creato mediante WPS Office dove mi ha scritto la terapia che devo assumere e che sto attualmente assumendo. Quindi la risposta è no, non ho alcuna ricetta che attesti che ho fatto questo videoconsulto, peraltro non so nemmeno se uno specialista può prescrivere ricette, quello non dovrebbe essere compito del medico di base prescrivere ricette?
Cioè il medico di base non dovrebbe essere l'unico che può prescrivere ricette?
E' qui per cercare di capire come può insultare i colleghi con dei pretesti assurdi
Non sa se lo specialista può fare ricette ? Ma che sta dicendo, ? Il medico di base l'unico che può fare una ricetta, ma che sta dicendo ? Ma quando mai ?
Ma che l'ha chiesto a fare un consulto per poi andar fuori da ogni logica con queste considerazioni, alla ricerca di offendere lo specialista che le ha fornito il servizio richiesto.
Lei ha un atteggiamento molto sospetto.
Dr.Matteo Pacini
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Passo e chiudo.
Lei prima chiede una visita ad un collega, poi mette in dubbio che possa visitarla con questa modalità, poi mette in dubbio che possa farle una prescrizione, poi mette addirittura in dubbio che uno specialista possa fare una ricetta.
Ma insomma, Lei si è rivolto ad uno specialista quindi nella convinzione che NON fosse adeguato avere una visita e che lo specialista NON potesse prescriverle una cura e che NON fosse abilitato a fare una ricetta ?
Da come si è espresso pare che tutti abbiano espresso dubbi, perfino il medico che l'ha visita e le ha fatto una prescrizione (che quindi si sarebbe messo in dubbio da solo), ma alla fine è Lei che mette in dubbio non si sa a quale scopo.
Dr.Matteo Pacini
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