Dovrei cambiare terapia?

Dopo 9 mesi con cymbalta, alzato lentamente, sono da 1 mese a 120 mg.
Ho alti e bassi, nei bassi mi sembra di tornare quasi alla fase acuta di ansia.
Certo in questo periodo la Quotidianità non è facile per nessuno, senza svaghi.
Però è possibile che comunque sotto farmaco mi sento in alcuni periodi quasi senza?
Ho sensazioni di paura simili ad inizio disturbo (ansia generalizzata).
Il mio specialista dice di pazientare ancora un paio di settimane a questa dose... volevo sapere la vostra opinione.

Grazie
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
Si, ha senso attendere per giudicare i 120 mg. Quello che mi chiedo però è: come mai 9 mesi per raggiungere e valutare i 60 mg ? Prima funzionava bene, oppure non ha mai funzionato bene ma si è comunque tenuta con incrementi di dose ? Dico perché sotto 60 mg non si prevede funzioni.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore e grazie della risposta.
In realtà mi sono spiegato in modo frettoloso! A 60 mg ci sono arrivato già dopo se non sbaglio 2/3 settimane da iniziò terapia. Una volta visto che non mi bastava, insieme allo specialista abbiamo fatto dei tentativi: prima passando a 90 mg, poi, una volta spiegato da me che oltre al rimuginio ansioso percepivo qualche sensazione di ansia somatica e da panico abbiamo introdotto il sereupin per qualche mese. Successivamente ancora, visto che il mio disturbo è incentrato quasi però totalmente sul rimuginio e il pensiero ripetitivo lo specialista ha preferito togliere il sereupin e darmi dose piena di cymbalta.
Spero di essermi spiegato meglio.
Ora sto valutando di cambiare strategia psicologica, passare dalla psicodinamica alle TCC in modo da capire meglio la gestione del sintomo. Spero che con la combinazione delle due terapie possa tornare al meglio!
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
La TCC non solo può insegnare la gestione del sintomo ma può anche essere curativa.
Il problema è che, se il disturbo è incentrato sulla ripetitività, ovvero si avvicina al prototipo di un disturbo ossessivo, in realtà questa terapia non rientrerebbe tra le prime scelte, mentre il sereupin sì, ma dipende a che dose, perché a quelle basse non funziona di solito.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Ne abbiamo parlato con lo specialista ed ha optato per il cymbalta visto che i pensieri comunque rientravano nella sfera della mia personalità rigida e controllante, non sono pensieri che sfidano i miei valori (mi scusi ma non ricordo i termini medici...)
Ad ogni modo grazie per il consiglio, continuo così poi magari se vediamo che non funziona al 100% chiedo al dottore magari di spostarci verso un anti ossessivo
[#5]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
Si appunto, è esattamente quello che stavo dicendo. Che chieda al dottore suggerendogli cosa fare non è opportuno, si innesca un meccanismo anomalo.