Provo dei sentimenti verso il mio psichiatra

Buongiorno, sono una ragazza di 25 anni e sono in cura dallo psichiatra da luglio di quest'anno (soffro di un disturbo della personalità e sta cercando di capire quale e di che tipo) e ultimamente, da circa un mese mi sono accorta di provare dei sentimenti verso di lui.
Premetto che è un uomo molto bello e non è nemmeno lontano dalla mia età, ha 40 anni.
L'ultima visita è stata prima delle ferie di agosto ed è stata quella che mi ha fatto aumentare pian piano i sentimenti che provo principalmente per quello che era successo.
Praticamente stavo piangendo per delle mie insicurezze che pensavo lui ci ridesse su e mi ha risposto con "a volte sorrido non perché lei fa ridere, ma perché lei è fragile in modo tenero" marcando il fatto che fossi tenera e me lo ha detto con uno sguardo davvero dolce, precisando che era un suo parere personale.
Gli avevo anche detto che sono molto insicura sui miei denti e mi ha detto che a lui sembrano normali.
A settembre lo avevo chiamato per fissare un appuntamento e mi aveva chiamata con il mio nome, cosa che non aveva mai fatto prima.
Oggi, sono stata in visita, soltanto io e lui perché la specializzanda che assiste non era disponibile.
Mi ha salutata aggiungendo il mio nome e mi ha aperto la porta, ha aspettato che entrassi nello studio e mentre aspettava ha proteso il suo braccio verso di me come per appoggiare la sua mano sulla mia spalla.
Durante la visita mi ha detto "brava scema" sorridendo e ha aggiunto che era in senso affettivo e abbiamo anche parlato di un mio gusto personale in fatto di cibo, perché io l'avevo messo in mezzo e mi ha detto "quindi le piacciono le cose dolci" e ho risposto di sì.
Durante la visita sto bene con lui, mi attrae molto e professionalmente è veramente bravissimo, solo che dopo la visita sento che mi manca.

Io sono fidanzata da un anno e un mese con un ragazzo che amo moltissimo, che mi capisce e rassicura in ogni modo.
Questi sentimenti che provo mi fanno sentire in colpa verso il mio fidanzato e mi vergogno tanto.
La prossima visita sarà con lo psichiatra e la specializzanda, non c'è un modo in cui posso parlare di questa cosa solo con lui?
Come posso dirlo?
Sono normali questi "complimenti" e il fatto che mi abbia detto qualcosa in senso affettivo e che mi abbia dato un parere personale su di me? Però non voglio neanche che sia un rapporto freddo.
Grazie in anticipo per la risposta.
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Dr.ssa Alessandra Ramati Psichiatra 10
Buongiorno, la rassicuro sul fatto che l'attrazione e l'affezione per il proprio terapeuta non sono fenomeni rari, ma possono accadere. Secondo me potrebbe aiutarla esplicitare la questione parlandone direttamente con lo psichiatra per evitare che i suoi vissuti le creino ulteriori difficoltà

Dr.ssa alessandra ramati
ramatiale@libero.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2022 al 2022
Ex utente
Gentile dottoressa,
La ringrazio per la risposta, mi ha un po' rassicurata. Però come faccio a dirlo solo a lui e non anche alla specializzanda che assiste a ogni visita? Inoltre, sono normali questi "complimenti" e cose dette specificate in senso affettivo?
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Il fatto che la chiami per nome oppure che utilizzi dei paradossi nel corso della seduta non è interpretabile come un avvicinamento da parte del suo psichiatra.


Lei si sta legando all'idea che alcuni suoi comportamenti possano essere segnali verso di lei, ma in realtà il suo disturbo di personalità potrebbe leggere tali comportamenti come favorevoli alla sua persona ma sono elementi terapeutici che non indicano alcunché.

Piuttosto che parlare dei suoi sentimenti sarebbe più utile che metta in risalto che trova stranezza nei comportamenti dello psichiatra.
Ovviamente ci sono delle spiegazioni ma è preferibile che le senta da lui.


Dr. F. S. Ruggiero


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[#4]
dopo
Attivo dal 2022 al 2022
Ex utente
Gentile dottore,

Quindi potrebbe derivare dal mio disturbo?
La ringrazio per la risposta, cercherò di fare quello che mi ha consigliato.

Cordiali saluti
[#5]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Lei sta chiedendo non per sapere ma perché spera che le si risponda che c'era un interesse da parte del medico. Si sta ponendo problemi non riguardanti il motivo per cui si rivolge al medico. Ciò è in linea con l fatto che abbia un disturbo di personalità: comincia a voler portare la questione in una direzione diversa da quella che è in origine, come un rapporto da cui trarre conferme e prove. Non è salutare ovviamente, specialmente se la cosa si realizza. Probabilmente comincia a pensare che questa ipotesi su cui fantastica sarebbe una sorta di "manna da cielo", ed è proprio questo il punto morto della situazione. Spera o fa in modo di favorire una situazione non opportuna in quanto ci vede qualcosa di positivo.

Dr.Matteo Pacini
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[#6]
dopo
Attivo dal 2022 al 2022
Ex utente
Gentile dottor Pacini,

Quindi è tutto frutto del disturbo?
[#7]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Le viene detto chiaramente che è così ma lei ripete la domanda per accertarsi del fatto che le si stia dicendo che in funzione del disturbo tende ad interpretare i comportamenti degli altri.

Le è stato detto due volte e per le medesime volte ha posto la stessa domanda.

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Concordo, lo sta richiedendo per il medesimo motivo. Le piace pensare che ci sia o ci possa o ci debba essere qualcosa. Frutto o meno del disturbo che sia, cambia poco.

Dr.Matteo Pacini
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