Amore o nostalgia per l'ex?

Gentili dottori,
Vi scrivo per fare chiarezza nei miei sentimenti.
Nonostante vada già in terapia, quando tocco oralmente l'argomento vado in tilt, ci provo quindi per iscritto.

Ho lasciato il mio ex a 32 anni, dopo una storia di 12 anni, stanca del fatto che io volessi sposarmi e lui temporeggiasse sempre.

Ad ogni modo, abbiamo continuato a riprovarci per un anno ma anche questo tentativo è fallito.
Lui voleva un figlio, io il matrimonio.
Quando ho conosciuto un'altra persona, l'ex si è presentato con un anello ma ormai io ero troppo arrabbiata e addolorata per tornare indietro.
Nonostante ciò, non c'è stato un giorno in questi 2 anni in cui io non abbia pensato a lui.

Da qualche mese anche lui ha conosciuto un'altra persona che preme molto per avere un figlio da lui.
Siamo quindi alle strette.
Dentro o fuori.

Io non capisco se provo per lui amore o nostalgia.
Può essere nostalgia se penso ogni giorno a lui?

E se è amore perché esito a tornare da lui?

So che la persona con cui sto ora mi darà tranquillità, non provo per lui lo stesso amore ma non proverò nemmeno gli stessi dolori.
È una scelta di comodo o un'altra forma di amore?

Ma soprattutto come capire se per il mio ex è amore o nostalgia?

Ho tanta confusione
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4k 188
Gentile utente,
una sola cosa sembra chiara: lei non ama nessuno dei due.
Col primo partner il rapporto si è corrotto nel dolore, nella delusione, nel risentimento; col secondo, forse perché scelto per ripiego, non è mai iniziato.
I sentimenti, se ci sono, sono forti e vitali. Altrimenti ci sono i ragionamenti sull'opportunità o meno di un legame o di un altro.
Al bivio tra queste due soluzioni in vista della creazione di una coppia, ciascuno decide da sé.
Un* psicolog* può certo aiutarla a sviscerare i suoi reali bisogni, ma parlandole direttamente.
Auguri.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com