Scelta per il mio futuro

Sono una ragazza che dovrà a breve scegliere il corso di studi universitari. Anche se non ho mai avuto modo di studiarla nel corso di questi cinque anni, mi piacerebbe studiare psicologia.
Oltre a qualche mio coetaneo prova a dissuadermi da questa scelta dicendomi che non vi sono sbocchi professionali ("no dai che se no ti troverai a pulire cessi"), è da un po' che mi chiedo se ce la posso fare...Non sono una brillante studentessa nonostante io ce la metta sempre tutta, sono molto lenta a studiare, non ho quasi mai i risultati che spero (non perchè sono una "capra" e non capisco nulla, però talvolta, soprattutto quando il programma si amplia, tendo ad essere confusionaria...e purtroppo a segnato molti miei vori che probabilmente sarebbero stati più alti). Inoltre in seguito ad una storia d'amore finita (ora mi sono ripresa ed è tutto superato), mi sono lasciata andare molto, avevo crisi di pianto (circa 3 mesi fa), prendevo lexotan, e non uscivo mai anche se le mie amiche insistevano. Ora ho manie ossessivo-compulsive (devo ripetere più volte dei gesti insensati con la mano destra, se no non mi sento bene con me stessa; devo mettere il bicchiere attaccato al piatto mentre mangio, se no (lo so, sono pazza) temo di soffocare; a scuola tutte le penne nell'astuccio sono volte in una direzione e le matite in quella opposta); ho sempre, ogni volta che mangio, il terrore di soffocare, non mangio se non ho un po' d'acqua davanti; ho l'autostima bassa (l'altro giorno sono riuscita a prendere 7 in inglese: invece di essere subito felice, mi sono subito autoconvinta che la prof avesse sbagliato a scrivere il voto).
Dunque la mia domanda è una: una come me, si può permettere di iscriversi a psicologia? (l'idea è sorta inseguito alla storia d'amore finita sopra citata, forse mi ha toccata molto). Vi prego un parere sincero...non sono molto stabile come persona. Voi pensate che questo corso di studi possa aiutare da principio me??
Grazie
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Dr.ssa Giselle Ferretti Psicologo, Psicoterapeuta 615 14 22
Gentile ragazza,
il punto è: lei si vorrebbe iscrivere a psicologia perchè le piacerebbe diventare psicologa oppure per tentare di capire i sintomi che la affliggono e magari curarli da sé?

Da ciò che scrive sembrerebbe vera la seconda ipotesi, se così fosse il mio parere è di abbandonare questa idea.

Ha già seguito un percorso psicologico o psicoterapeutico per le questioni che riporta? Provi a fare chiarezza dentro di sé e solo a quel punto potrà scegliere "più liberamente" il percorso universitario più adatto a lei.


Un caro saluto,

Dott.ssa Giselle Ferretti Psicologa Psicoterapeuta
www.giselleferretti.it
https://www.facebook.com/giselleferrettipsicologa?ref=hl

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
E' vero che è un periodo di grande confusione. Penso di volerla intraprendere sì per migliorare/guarire me, ma una volta fatto ciò, per poter trasmettere ciò che imparo alla gente che si troverà nelle situazioni che ho vissuto o che sto vivendo (soprattutto quella che ho vissuto dopo la storia finita...non lo auguro a nessuno e voglio essere in grado di aiutare gente che si trova in quella situazione); inoltre è un corso di studi che mi affascina.. Ciò che credo di volere è questo..
Dunque lei crede che dovrei migliorare e far chiarezza con me stessa prima di intraprendere il corso di studi piuttosto che usufruire delle conoscenze che avrò?
[#3]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2011 al 2013
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazza,
credo che un percorso terapeutico le possa essere d'aiuto a prescindere dal corso di studi che lei voglia intraprendere; credo che prima debba pensare a ciò e poi potrà pensare al percorso più adatto a lei.Lei dice che vorrebbe studiare psicologia per guarire e aiutare se stessa, ma in questo momento ciò che la può aiutare è una terapia che l'aiuterà anche a fare chiarezza.
Un caro saluto
[#4]
Dr.ssa Giselle Ferretti Psicologo, Psicoterapeuta 615 14 22
Lei dice che ha superato la fine della storia che l'aveva destabilizzata, ma sostiene di avere manie ossessivo compulsive e un po' di confusione: questa sintomatologia puo' lavorarla solo con un adeguato percorso terapeutico.

È una fantasia molto comune quella di potersi "capire" o "curare" studiando psicologia ma purtroppo non è cosi.

Cerchi di risolvere le sue cose con un aiuto specialistico.

Per la decisione sugli studi universitari ha ancora un po' di tempo, se lo conceda cercando di fare una scelta consapevole e "libera".


Cordialmente,