Consiglio su un rapporto di coppia

Salve,
avrei bisogno di un grande consiglio!
Ho 21 anni e da 7 sono fidanzata con un ragazzo della mia stessa età.
Inizialmente il nostro era un rapporto perfetto ma ora crescendo IO mi sono resa conto che siamo sempre più diversi,spesso non ci capiamo e dunque litighiamo.
Sarà perchè siamo cresciuti insieme..io e lui siamo legatissimi,oltre ad amarci tanto,ci vogliamo tantissimo bene...però è da qualche anno che il nostro rapporto non è stabile,ci sono dei giorni in cui siamo al settimo cielo,dei giorni in cui abbiamo delle brusche litigate e ci distacchiamo tantissimo.
Le nostre litigate non vengono mai chiarite perchè la pensiamo diversamente,io non capisco lui,lui non capisce me.
Non chiarendo dunque,accantoniamo semplicemente i problemi,che x me rimangono lì e lui invece li dimentica.
Per delle litigate che in realtà si fondano su stupidaggini arriviamo addirittura ad insultarci,a dire cose molto pesanti(e dentro di me sento una forte rabbia e delusione) ma nonostante tutto non riusciamo a mettere fine a questo rapporto.NON SO CHE FARE!!!
Lui parla di futuro con me...anch'io a volte lo desidero ma purtropppo questo desiderio non è costante perchè non mi sento mai del tutto serena.
Il nostro mi sembra un rapporto malato ormai...
Sono in una grande confusione!
Spero di ricevere una risposta..
Sono disponibile a rispondere a qualsiasi domanda..
Grazie!
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile ragazza,
essere cresciuti insieme non significa essere cresciuti nella medesima direzione o con gli stessi ritmi.
E d'altra parte dai 14 ai 21 anni si cambia davvero enormemente.
Se questa relazione non la convince più, nonostante il bene che vuole al suo compagno, può rivolgersi ad un consultorio della sua zona per cercare di chiarire la sua confusione e i suoi dubbi, magari, se ci riesce, coinvolgendo anche lui.
Saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissima dottoressa,
la ringrazio per la sua risposta...però proprio non mi va di rivolgermi a un consultorio e non vorrei neanche coinvolgerlo in questo..anche perchè per lui è infondata questa mia confusione!
Grazie comunque,buonasera.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Lei ha scritto: "dentro di me sento una forte rabbia e delusione".

Mi permetto di farle alcune domande per cercare di capire meglio la sua situazione.

La rabbia che prova verso chi è rivolta?
E la delusione da cosa nasce?

In cuor suo una decisione è già stata presa, ma non riesce ad attuarla?

Perchè esclude la possibilità di farsi aiutare da vicino a districare i suoi pensieri e i suoi stati d'animo?

Cordiali saluti.
[#4]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<e nostre litigate non vengono mai chiarite ...
Per delle litigate che in realtà si fondano su stupidaggini arriviamo addirittura ad insultarci>

Da quanto si legge sembra che rinunciate a capirvi e così i problemi restano lì, ad alimentare il fuoco delle discussioni che avvengono (apparentemente) per stupidaggini.

E' il contrario di quello che sarebbe opportuno fare per preservare la relazione, riuscire a dialogare, ad esplicitare i problemi e confrontarsi in modo costruttivo.
O riuscite a farlo da soli o vi fate aiutare,come ha detto la collega.

In alternativa potrebbe rivolgersi a uno psicologo lei in prima persona che si sente confusa e poco serena.

Molti auguri

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#5]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio tanto per le vostre risposte!
Allora..
vista l'età,io mi sono fidanzata con lui un pò per gioco..lui invece ha da subito investito e creduto in questa storia.
..con il passare del tempo anch'io mi sono enormemente legata a lui fino ad amarlo tantissimo!

Poi è arrivata la sua gelosia..non potevo uscire con le amiche,non potevo sentirmi amichevolmente con i miei amici...più di una volta mi ha fatto qualche spiacevole piazzata..Io vedevo la sua sofferenza e ho cercato di assecondarlo in queste sue richieste..ho rinunciato per lui...(e ora me ne pento)
Dal quel momento in poi lui ha iniziato ad avere tantissima fiducia in me...
Ci siamo legati tantissimo ma fondamentalmente mi era rimasto solo lui..(mi chiedo se sia stato per questo)..comunque ero felice..

Poi è arrivata la mia gelosia...
in realtà lui mi ha dato modo di essere gelosa..mi ha mentito su delle cose che io magicamente sono riuscita a scoprire da sola..cose relativamente non gravissime..però per il mio modo di essere mi sono sentita mancare di rispetto..mi ha mentito guardandomi negli occhi...e questa è una cosa che mi è rimasta dentro..e da quel momento in poi,non avendo più un pizzico di fiducia in lui ho deciso di chiudere il rapporto.
Da quel momento,fino ad oggi,è iniziato il tira e molla,lui ha iniziato a riempirmi di promesse...promesse la maggior parte delle volte
non mantenute..che alimentavamo in me una forte delusione e rabbia perchè io,nonostante l'offesa cercavo di andargli incontro,di mettere da parte l'orgoglio e lui in cambio mi continuava a dare solo parole!
Quando lui ha visto che io stavo male,a differenza mia,non ha rinunciato a niente..

Ora dico che il nostro è una rapporto malato perchè io credo di essere una gelosa patologica e avrei bisogno del suo aiuto che non mi dà..io in passato l'ho aiutato..
ma io non avrei bisogno che lui chiudessse i ponti con tutti,nè tanto meno faccio piazzate del genere (non sono pazza a tal punto)..vorrei semplicemente che mi aiutasse a riconquistare del tutto la fiducia in lui..ma lui non ci riesce...vorrei semplicemente che non negasse l'evidenza,che non mi mentisse palesemente...che sia sincero...lui non riesce perchè dice che non mi parla di determinate cose perchè "secondo lui" sono cavolate e non gli vengono in mente...

Insomma,secondo me questo è un rapporto malato...che non ha futuro...questo rapporto mi rende instabile..non ce la faccio più ma non riesco ad immaginarmi senza di lui..e nei periodi in cui stiamo bene (rari purtroppo) siamo una coppia davvero invidiabile!questo alimenta le mie insicurezze..

Dott.ssa Scalco,a volte si,credo di aver preso una decisione ma poi mi basta gurdarlo mentre mi sorride per sentrmi di nuovo in confusione!

Dott.ssa Rinella,si,è quello che io vorrei fare e che normalmente si fa..dopo un litigio,si chiarisce e si impara dall'errore che si cerca di non ripetere..ma lui sembra dimenticarsi della litigata e dei miei bisogni!Questo mi fa arrabbiare tantissimo perchè arriviamo a litigare milioni di volte sulla stessa stupidaggine!

...forse non ho il coraggio di lasciarlo perchè abbiamo sempre fatto dei progetti insieme,perchè abbiamo passato dei momenti meravigliosi,perchè lui in confronto ai ragazzi che ci sono in giro al giorno d'oggi è oro (questo me lo dice lui,me lo dicono tutte le mie amiche e spesso lo penso anch'io,però la fiducia è fondamentale!)..perchè io sono esagerata(ma mi ha portato lui ad essere insicura..mi ha cambiato profondamente e sono arrabbiata anche o soprattutto per questo)!

...grazie per l'aiuto!
[#6]
dopo
Utente
Utente
...attendo speranzosa una risposta..
[#7]
Dr.ssa Elisa Flavia Di Muro Psicologo 217 6
(..) però proprio non mi va di rivolgermi a un consultorio e non vorrei neanche coinvolgerlo in questo..anche perchè per lui è infondata questa mia confusione! (..)

Gentile ragazza,

finché continuerà a non volerlo "coinvolgere", ed a considerare questa confusione come una responsabilità unicamente personale, la coppia non farà passi avanti, e i problemi difficilmente riusciranno a sbloccarsi (a meno che lei non arrivi al limite massimo di sopportazione ed esploda, finendo per lasciarlo).

Sembra che ciò che manca sia un dialogo profondo su quelle che sono le vostre reciproche esigenze. In particolare, lei ha la sensazione che lui non comprenda o non si curi abbastanza delle sue (di lei). Che non sia in grado di darle ciò che in passato lei ha dato a lui (anche se ora mi pare di capire che lei non sia più tanto convinta delle scelte fatte in passato).

Per capire se è corretta o meno la sua impressione, è importante che si riesca a creare una comunicazione più aperta fra voi. Potrebbe iniziare facendogli leggere ciò che ha scritto a noi su questo sito.

Inoltre è importante che lei chiarisca a se stessa quanto di quella che definisce "gelosia patologica" ha effettivamente a che fare col comportamento del suo ragazzo, e quanto invece può legarsi alle sue insicurezze personali. Dei colloqui psicologici potrebbero sicuramente esserle d'aiuto, in tal senso.

Consideri che uno dei requisiti più importanti, per la sopravvivenza e per il benessere delle coppie è saper crescere insieme, e saper crescere anche come coppia, sapendo abbandonare vecchie abitudini e atteggiamenti mentali che un tempo funzionavano e ora non funzionano più, per trovarne di migliori e più adeguati.

Saluti e auguri,

Dr.ssa Elisa Flavia Di Muro
www.psicologicamente.altervista.org

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> proprio non mi va di rivolgermi a un consultorio e non vorrei neanche coinvolgerlo in questo..anche perchè per lui è infondata questa mia confusione!
>>>

>>> ...attendo speranzosa una risposta..
>>>

Come le dice la collega, finché continuerà a considerare il coinvolgimento una cosa da cui fuggire, starà creando da sola le basi della sua delusione.

La decisione che deve prendere per prima, prima di ogni altra è: questa relazione è diventata per lei di un problema difficile da risolvere oppure no?

Se la risposta è sì, allora è certamente appropriato rivolgersi a un professionista per un parere. Anche da sola. Ma di persona, perché i "consigli" per email non possono far fronte a un problema importante.

Se invece è poco difficile, troverà da sola la soluzione.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com