Come concentrarmi su quello che voglio??

salve,
sono una ragazza di 23 anni, partita all estero dai miei 20 anni.
Ho sempre lavorato da quando ero più piccoletta,più meno dai miei 15 anni,durante l anno andavo a scuola (liceo scientifico),davo corsi di break dance e poi finita scuola lavoravo tutta l estate!
So cosa vuol dire sudarsi i soldi, e partendo per Parigi mi sono messa alla prova,iniziando una vita nuova, partendo da zero su tutto, dalla lingua agli amici,lavoro etc...
ciò che mi tiene sempre viva è il ballo, è una passione che mi trascinerò fino all aldilà!
comunque la domanda resta sempre la stessa...voglio fare qualcosa in più nella mia vita...sento di non sentirmi pienamente soddisfatta, ma come faccio a capire il mio campo?
dei giorni mi sento determina a fare tante cose, e poi alla fine non ne concludo neanche una, mi sento tipo una di quelle persone che lascia le cose a metà e non mi piace!
non riesco a capire in quale dominio potrei apllicare le mie capacità, so che sento molto le emozioni altrui, che mi piacerebbe capire le lingue del mondo perchè così posso sempre capire e potrei anche riuscire a rispondere, cosa che mi permetterebbe di viaggiare (altra cosa che mi piace).
Forse ho paura di non scegliere la strada giusta, ma non facendo niente non lo saprò mai...lo so lo so!!ma non è facile, so solo che ogni giorno mi piacerebbe addormentarmi sapendo che il giorno dopo mi alzo per costruire il mio di cammino!
grazie in anticipo.
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Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37 6
Gentile Utente,

anche per questo consulto, a grandi linee, le risposte che le sono state fornite precedentemente contengono elementi adeguati.
E se la domanda resta sempre la stessa anche la risposta al consulto resta sempre la stessa.
Però non è detto che la risposta della vita sia sempre la stessa. Magari cambiano alcuni piccoli dettagli, ed ecco che cambia tutto.
Da una parte è normale porsi tutti gli interrogativi che Lei si pone ed avere i dubbi che ha, specialmente di fronte a scelte importanti.
Secondo un approccio ericksoniano se questi dubbi esprimo e stimolano la capacità di comprendere e di esplorare, o semplicemente di organizzare, va bene dato che sono momentanei; se questi dubbi invece rappresentano un blocco ed una costrizione, e quindi non sono momentanei ma costanti, allora è davanti a qualcosa da conoscere meglio e su cui lavorarci.
Sull'alternarsi degli stati d'animo e sul fatto che un giorno sente una cosa ed il giorno un'altra, è probabilmente legato all'emotività, ma anche all'incertezza, ed al non sapere tutto.
La concentrazione su ciò che si vuole presuppone un lavorare per obiettivi chiari e definiti, presuppone anche il definire gli elementi necessari per raggiungere il proprio obiettivo. È un pò come voler fare una torta, avere una ricetta da seguire e quindi procurarsi ingredienti ed utensili da utilizzare. Però la vita richiede anche capacità di adattamento e capacità di apprendimento, ma questo Lei lo sa bene, dato che si sta adattando ad una lingua ed un paese diverso.

Delle volte però è necessario anche la capacità di saper adattare l'obiettivo alle risorse che si hanno a disposizione, magari perseguendo un obiettivo più grande. Anche questo in parte sembra essere già una Sua risorsa. Tutto questo avviene linearmente? Nella realtà le cose son più complesse e tanti elementi, a volte contrastanti tra di loro entrano in scena, ed ecco che dobbiamo scegliere. Delle volte le scelte porteranno ad un immediato successo, delle volte dovremo fare altre scelte e trovare alternative.

Delle volte alcune parole ci inspirano, delle volte le parole non bastano ed è necessario un percorso più articolato e complesso che sono con dei colloqui dal vivo è possibile.
Daltronde leggere dei testi sul ballo non è la stessa cosa che ballare, per tutti.

Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492

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Dr. Alberto Migliore Psicologo, Psicoterapeuta 53 28
Gentile ragazza,
potrebbe essere utile un percorso di bilancio di competenze, le scrivo di seguito il link dove trovare tutte le informazioni che riguardano il bilancio http://www.orientamento.it/orientamento/3c.htm.
Un augurio per le sue scelte

Dr. Alberto Migliore
Psicologo - Psicoterapeuta
Torino - Chieri
www.migliorepsicologia.com

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Dr. Alberto Migliore Psicologo, Psicoterapeuta 53 28
Ci siamo accorti che il link non funzionava, così dovrebbe andare:
http://www.orientamento.it/orientamento/3c.htm
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie dr.Migliore per il link, gli darò un occhiata attentiva.
Dr.Bellizzi grazie della sua risposta, io non cerco tanto delle risposte, so che le domande si faranno sempre nella vita, ma che le risposte non siamo per forza di cose noi a darle, ma sarà quello che accade a farlo (o quello che facciamo accadere)e spesso so che il momento in cui non si cerca più una risposta è perché i fatti hanno messo apposto il tutto!
So che i miei blocchi dipendono da insicurezza,paura, da quei momenti in cui mi faccio trascinare dal certo che poi lo faccio diventare talmente tale che se ne va scemando nell oblio.
Sono consapevole del fatto che se voglio mettere in chiaro quello che voglio devo rimettere in fuoco quella fiamma che ora è diventata piccola e che emana poco calore.
Per vivere devo essere grintosa come lo ero un tempo,come un voler prendere alla parola "se vuoi PUOI!"io lo so che è vero,e non mi voglio nascondere dietro i cambiamenti della vita, ma ho accettato che la mia grinta non se n è andata, è solo diversa!
Mi darò del tempo, ma non troppo non mi ci voglio abituare,l abitudine penso sia comoda ma logora!
per ora so che se un giorno mai mi chiederanno quando sarò anziana"i rimorsi della tua vita?",vorrò rispondere "....non averni avuti!"
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Dr.ssa Laura Mirona Psicologo, Psicoterapeuta 626 6 1
Cara ragazza,

Penso che leí si sia gia' avviata verso un percorso in cui trovera' cio' che cerca. Ma come mai nose le piace ballare non ha coltivato questa passione? E mi chiedo anche: cosa l'ha spinta ad andare fuori a lavorare? Cosa cercava?

Un abbraccio

Dr.ssa Laura Mirona

dottoressa@lauramirona.it
www.lauramirona.it

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dopo
Utente
Utente
salve,
tasto dolente quello del ballo!...quando ero in italia era il mio punto fisso e tutto girava intorno, è stata la cosa che mi ha dato il coraggio di intraprendere questo viaggio,perchè sapevo che a Parigi sarei riuscita a trovare quello che volevo (sempre riguardo al ballo perchè rispetto alla gente è durissima vivere qui),diciamo che il momento in cui ho visto che nella vita a volte bisogna dare priorità ad altre cose ,mi sono abbattuta, ed ora sono in fase di ripresa!...
io ballo breakdance ed è qualcosa che se entra dentro non ti lascia mai più, quindi è sempre un punto fisso però è come se avessi accettato che devo costruirmi una seconda strada(che poi alla fine scivola al primo posto).
Questa è forse stata la delusione più grande, ho sentito di fallire, e solo ora qualche volta mi riviene lo stimolo di riprovare a puntare un pò di più su questo tipo di futuro!e comunque è un pò complicato spiegare come funziona soprattutto in questo campo.
Sono venuta a vivere qui, non per il lavoro o per qualcuno,anche perchè non avevo nessuno dei due! Mi sentivo stretta dove stavo,quando avevo 15 anni ho passato un periodo di depressione e una volta uscita (era di un livello in cui ho toccato quasi il fondo ma ne sono potuta uscirne da sola)ho frequentato gente piu grande di me e questo mi ha fatto maturare prima del previsto,ed au un certo punto mi sono detta "tutto mi va stretto ho bisogno di una sfida più grande!"e così ho comprato un biglietto solo andata e via!avevo solo la certezza dei miei soldi che mi ero messa da parte,la mia sfida e la mia passione...ballare!