Sesso di gruppo, lei propone, ma forse ha qualche problematica in sè.

buongiorno, la mia richiesta di informatzioni sullo scambio di coppia non verte sulla questione in sè, anche perchè il rapporto con la mia partner è terminato. La fantasia non si è mai concretizzata, ma devo dire che ho avuto e ho grosse difficoltà a riprendermi, mi sento scisso in due parti, una estremamente infantile a cui piacerebbe realizzarla e l'altra che concretizzare significherebe aprire una porta senza più richiuderla , premetto non ho fantasie, ho provato a condividerle con la mia partner a cui occorreva fantasticare per raggiungere l'acme e l'orgasmo. Tra piacere e dolore, ho per disperazione acconsentito al concretamento dele fantasie pur di rimanere insieme, ma dentro me stavo male, la mia partner affermava che il nostro legame sarebbe stato più saldo, ma dentro me sentivo che non era così, perchè pensando alla realizzazione i miei sentimenti sarebbero cambiati e non in meglio, come dire, "facciamolo ma muore qualcosa". La ritenevo una persona forte, ma dentro sè è estremamente fragile, al di fuori, cioè l'ego è molto forte e determinato, ma è un'autoconvinzione indotta da 10 anni di terapia cognitiva. Ho saputo che ogni volta che la terapia diveniva profonda, lei interrompeva e fuggiva da un altro terapeuta, sospetto che sia stata vittima di abusi da piccola. E' combattuta, anzi no divisa, ha una bimba a cui mostra la sua maternità, dall'altra questa smodata ricerca di sesso "particolare", aggiungo inoltre che lei ha già avuto esperienze del genere, sia con soli uomino che con entrambi i sessi Vorrei sapere se basta il solo nascondere tutto ciò alla propria bimba e che comportamento non sia privo di rischi, anche per lei, a volte mi è capitato di vedere due persone una bimba sperduta e impaurita eun altra decisa e forte me ogni tanto sembra di vedere una bimba che porta delle scarpe da adulta e madre. cosa potrebbe accadere. quale rischio comporta tutto ciò, grazie per l'aiuto.
[#1]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
non so se saprò risponderle perchè mancano davvero molte informazioni, forse impossibili da inviare via mail

Non è detto che la condotta sessuale di un genitore, seppur "complessa", potrà avere conseguenze negative sull'equilibrio dei figli, ma non possiamo nemmeno affermare il contrario con assoluta certezza.

Probabilmente la sua ex non deve avere avuto una vita semplice, da qui (forse) la necessità di avere una certa condotta sessuale

Detto ciò è olto triste vedere quanto a Lei che ci scrive questa relazione abbia lasciato segni. Se Lei crede che tali "segni" possano avere influenze sulle sue relazioni future, non aspetti, chieda una eventuale consulenza psicologica

Per la bimba, se non è Sua figlia, non credo Lei possa fare molto

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

[#2]
Dr. Mariano Indelicato Psicologo, Psicoterapeuta 124 4 1
Gentile Utente,
una domanda come mai sene così forte il desiderio di proteggere la figlia della sua ex compagna?

Indelicato Dott. Mariano
idm@dottindelicato.it
www.dottindelicato.it
www.psicoterapiacoppia.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
se come penso si ripropone alla bimba uno scenario simile proposto alla madre alla sua stessa età, lei è convinta di proteggerla ma sta emulando la madre, la quale la faceva dormire con se e le mostrava tutti gli amanti...il perchè me lo chieda? o mi preoccupi? la bimba ha visto una separazione da meno di un anno...alcuni comportamenti in seno al rapporto con la madre, sono un pò troppo oltre l'età che ha, mi preoccupo un pò, per un pò l'ho frequentata, poi man mano che il rapporto fra lei e me si incrinava, non la ho più vista...un pò le sono affezionato, un pò sento che la presunzione della madre, la quale è convinta che basta non farle vedere nulla "quando sta col papà" giocherà un brutto scherzo a quella bambina, ha circa 6 anni, è in simbiosi con la madre, le imputa la responsabilità della separazione, la ama, ma sa dentro lei che la madre ha scisso lafamiglia, ride sempre, ma ha degli sbalzi e soffre di distacco nonostante la presenza di lei...ce la fà a vedere una bimba così, matura sessualmente a sei anni, che gioca un pò troppo con la madre e lei la ricambia non con un'adeguata risposta sessuale tra madre e figlia, ma solo con la sua sensualità,? io no...le mie motivazioni non le so fino in fondo, una bimba con le scarpe da madre che cura un'altra bimba? una perfetta metafora della barbie, nonostante lei(la madre), soffre il fatto di essere oggettivata, ma forse è l'unico modo con cui sa relazionarsi...deve conquistare tutto e tutti con la sua sensualità. da sempre questo imput, quando si relaziona...vuoi che non si trasmetta allla bimba? grazie per l'interessamento, buona giornata
[#4]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Gentile utente
Leggendo la sua richiesta mi sembra di poter dire che il rapporto con la sua partner non sia, come lei dice, del tutto terminato. Almeno non da parte sua. Solo lei però è in grado di dire se questo corrisponde al vero oppure no.

Tutte le altre cose che menziona, i problemi della sua ex-partner, di sua madre e i potenziali problemi che potrà avere la bambina, sono certamente cose possibili. Ma dovrebbe riflettere su che luce assumerebbe tutto ciò se questa persona non occupasse più alcuno spazio dentro di lei.

Per questo, se sente che andando avanti la questione non si risolve da sola, potrebbe cercare un aiuto psicologico, come già suggerito dal collega, non solo per il presente ma anche per evitare di soffrire più del necessario nelle sue future relazioni. A tale scopo può rivolgersi anche presso la sua ASL di residenza.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#5]
dopo
Utente
Utente
rispondendo alla questione sollevata dal dottor Santocito, mi rendo, mi sono reso conto, che la relazione dentro me non è esaurita, devo fare i conti con il mio senso di impotenza di fronte a tuto ciò, ricollegandomi alla questione sollevata dal dott Mariano, questo senso di impotenza ha a che fare con le radici del mio passato in seno alla mia famiglia, la sto elaborando con il terapeuta dove vado a consultarmi, lei ha come il suo collega perfettamente ragione, deve passare il giusto tempo, ma le posso dire che come la relazione in termini "tecnici" sia terminata, non lo è altrettanto in senso emotivo e non solo da parte mia...o almeno così credo o spero...La questione non si risolverà da sola, ho l'adeguato supporto, ma il tema trattato è tropo delicato attualmente per me, ne discoto in questa sede, anche per sentire più pareri, vista la vasta gamma di "pareri", a volte discordanti in seno alla vostra branca, è vero che sono spinto dal tentativo di trovare una soluzione accettabile dentro me, ma so anche che per farlo devo avere un confronto con più voci, la ringrazio per avermi chiarito ulteriormente le cose. cordiali saluti
Disfunzione erettile

La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?

Leggi tutto