Università e stress

salve,
sono uno studente e mi manca un anno per laurearmi, sono sempre andato molto bene, ho la media molto alta sono sempre stato diligente, ho studiato all''estero e tutto quanto

il problema è che in periodo di università sto male e spesso vivo con l''ansia per tutte le scadenze, gli esami etc.
sono in un''università abbastanza importante e mi sono circondato di amici che sono simili a me, spesso fanno anche la nottata per studiare e consegnare in tempo tutti gli assignments
per il resto va tutto bene: ho una stupenda ragazza, tanti amici che mi vogliono bene e un rapporto con i genitori molto tranquillo

spesso però (a partire dai miei genitori) mi dicono che dovrei fare sport, uscire a rilassarmi etc. più di quanto non faccia ma con l''università che incombe e con l''ambiente che ti spinge a stare sempre concentrato sulle scadenze, esoneri, esami, problemi, esercizi competitivi e simili risulta un po'' difficile. In estate o quando ho finito gli esami sono una delle persone più felici e rilassate di questo mondo ma non vorrei che questi problemi si espandano, in futuro, ad altri ambiti.
come si fa a <<pensare positivo>> senza preoccupazioni?

che mi consigliereste?

grazie in anticipo,
a.
[#1]
dopo
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Ragazzo,
stress e ansia non vanno molto d'accordo con lo studio, inficiano concentrazione, attenzione e prestazioni.
Forse pretende troppo da sé, stante l'ambiente competitivo, le richieste, gli amici simili a lei. Sarebbe opportuno trovasse un po' di tempo anche per sé per svagarsi, fare sport, vita sociale e forse abbassare un pochino l'asticella di quanto richiede a se stesso.
Quanto tempo dedica allo studio al giorno?
Il suo metodo di studio è valido?
O potrebbe ottimizzare meglio i tempi?
Sta correndo troppo, sente il tempo stringere?
Quando studia riesce ad essere concentrato?

Conosce altri studenti che all'interno della facoltà ottengono buoni risultati senza trascurare del tutto gli spazi personali?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile Ragazzo, concordo con la Collega, e la invito a gestire il suo tempo in modo più razionale , pensando .. più in là.. non solo al qui ed ora, cioè all'esame della settimana prossima , al controllo della fine del mese e così via.. Pensando invece, cioe' che Lei , il suo corpo, e il suo sistema nervoso , sono il suo patrimonio per adesso e per il futuro.
Quindi, cerchi di amministrarsi meglio, di studiare , ma anche , uscire, divertirsi, e costruirsi una rete di amiche e amici e progetti creativi...

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta, premetto che cerco il più possibile di divagarmi, detto questo rispondo come segue:

Quanto tempo dedica allo studio al giorno?
più o meno tutto il giorno in periodo d'esami

Il suo metodo di studio è valido?
deduco di sì fino ad ora mi ha dato buoni risultati

O potrebbe ottimizzare meglio i tempi?
questo credo sia possibile

Sta correndo troppo, sente il tempo stringere?
purtroppo anche i professori danno problemi alle 23,00 da consegnare la mattina dopo quindi correre è d'obbligo

Quando studia riesce ad essere concentrato?
a volte sì, a volte no... diciamo che la produttività è sul 60-70% a volte ci sono talmente tante cose da fare che mi sento in difficoltà anche a decidere cosa fare

Conosce altri studenti che all'interno della facoltà ottengono buoni risultati senza trascurare del tutto gli spazi personali?
non che io sappia, alcuni esami li passiamo veramente in pochi 5-10% degli studenti e tutti quelli che li passano studiano anche più di me: per capirci prima della lezione delle 8,00 studiano in classe fino all'1 le 2 di notte io cerco sempe di dormire almeno 8 ore a notte



Credo dovrei fare sport ma ho paura che magari facendo sport tolga tempo allo studio, alla fine io cerco di fare tante cose (lavoro anche e quando posso esco con gli amici, con la mia ragazza etc.) con la consapevolezza che i miei altri colleghi stanno studiando, quindi ogni tanto mi sento in colpa e non riesco a concentrarmi/mi si prende l'ansia. Anche se grazie all'intuito e allo studio (che comunque anche se la concentrazione non è massima è tanto) me la son sempre più o meno cavata.
Studio in ambito della finanza, investimenti, mercati etc. e anche i professori raccontano di come loro lavoravano dalle 8,00 di mattina alle 2,00 di notte sei giorni su sette. Onestamente non è quello che voglio dalla vita, però spesso sembra che l'ambiente ti spinga a stressarti cosa che assolutamente non voglio accada.

Grazie per l'attenzione, ho scritto il messaggio un po' di fretta ma spero si capisca il concetto.
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Dr.ssa Ilaria La Manna Psicologo, Psicoterapeuta 282 8 9
Gentile Ragazzo,

dalle sue parole mi sembra di capire che più che il suo metodo di studio o quant'altro sia l'ambiente universitario stesso ad essere molto competitivo, esigente, pieno di richieste, di scadenze, di risultati da ottenere per andare avanti e raggiungere il traguardo e questo probabilmente accentua l'ansia el o stress dovuti appunto al fatto di dover dimostrare di stare sempre al passo (e forse anche di emergere rispetto agli altri).

Il tempo che rimane sembra davvero essere molto poco e fa bene a coltivare le sue amicizie e la relazione con la sua raggazza.
Visto che il tempo non si può dilatare, un piccolo consiglio potrebbe essere quello di vivere questi momenti di svago e piacere "brevi" il più intensamente possibile, con la mente e con il cuore in quei momenti, vivere pienamente questi "attimi" e non pensare che "dai che tra un'ora devo tornare a studiare ... entro domani devo consegnare ..." ossia con la mente a quello che l'aspetta, perdendo di vista il momento presente.

Riflettevo poi sul fatto di come mai lei si preoccupi del fatto che i problemi possano "espandersi" ad altri ambiti. Perchè?

Mi sembra di capire come quest'ansia sia più di tipo situazionale ossia legata alle richieste dell'ambiente universitario, infatti poi ci dice che durante le vacanze è rilassato e felice.

Un cordiale saluto

Dott.ssa Ilaria La Manna
Psicologa Psicoterapeuta - Padova