Bimba tre anni che piange e non riesce a stare senz ala mamma
Buongiorno
sono la mamma di una bambina di tre anni e mezzo.(aprile 2013)
La bambina ha iniziato a settembre l'asilo , con molti pianti disperati sia la mattina al distacco ma anche durante tutto l'asilo tantè che con le maestre abbiamo gia concordato che frequenterà solo fino all una.
Questa fase di pianto me l aspettavo in quanto la bambina è sempre stata attacattisisma a me, dorme con me e la allatto ancora .
Ma il problema che anche a casa ora non posso nemmeno staccarmi un minuto io lavoro part time e se prima quando lavoravo lei stava a casa nostra serenamente con la nonna ora non sta più con nessuna e sono pianti se mi assento , ad esempio in questi giorni è malata quindi a casa io la lascio 5 ore a mia mamma che come faceva prima viene a casa nostra ma lei piange disperata.
Dice che le dispiace molto che Le manco molto che io sono dolce e lei senza di me sta proprio male.
Io le dico ch ela capisco che comprendo le Sue emozioni cerco di starle vicino con l'inserimento LE FACCIO capir eche comprendo i suoi sentimenti ma so che puo farcela
Solo che sono preoccupata perchè vederla sempre che piange anche a casa che non riesce a stare con nessuno che è sempre lamentosa e guarderebbe solo cartoni mi fa un pò preoccupare.
Come posso aiutarla in quesot momento particolare potrebbe esserci qualche problema dietro, preciso che è una bambina molto intelligente e senzibile e mi riserco di specificare meglio a seguito di Vostre cortesi riposte
graziee
sono la mamma di una bambina di tre anni e mezzo.(aprile 2013)
La bambina ha iniziato a settembre l'asilo , con molti pianti disperati sia la mattina al distacco ma anche durante tutto l'asilo tantè che con le maestre abbiamo gia concordato che frequenterà solo fino all una.
Questa fase di pianto me l aspettavo in quanto la bambina è sempre stata attacattisisma a me, dorme con me e la allatto ancora .
Ma il problema che anche a casa ora non posso nemmeno staccarmi un minuto io lavoro part time e se prima quando lavoravo lei stava a casa nostra serenamente con la nonna ora non sta più con nessuna e sono pianti se mi assento , ad esempio in questi giorni è malata quindi a casa io la lascio 5 ore a mia mamma che come faceva prima viene a casa nostra ma lei piange disperata.
Dice che le dispiace molto che Le manco molto che io sono dolce e lei senza di me sta proprio male.
Io le dico ch ela capisco che comprendo le Sue emozioni cerco di starle vicino con l'inserimento LE FACCIO capir eche comprendo i suoi sentimenti ma so che puo farcela
Solo che sono preoccupata perchè vederla sempre che piange anche a casa che non riesce a stare con nessuno che è sempre lamentosa e guarderebbe solo cartoni mi fa un pò preoccupare.
Come posso aiutarla in quesot momento particolare potrebbe esserci qualche problema dietro, preciso che è una bambina molto intelligente e senzibile e mi riserco di specificare meglio a seguito di Vostre cortesi riposte
graziee
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.7k 506 41
Gentile signora,
se vuole aiutare Sua figlia deve eliminare questi due comportamenti: "dorme con me e la allatto ancora ".
Non può incoraggiare solo con le parole Sua figlia, ma soprattutto con i fatti, comunicandole in questo modo che davvero sta crescendo e può acquisire sempre più abilità.
Cordiali saluti,
se vuole aiutare Sua figlia deve eliminare questi due comportamenti: "dorme con me e la allatto ancora ".
Non può incoraggiare solo con le parole Sua figlia, ma soprattutto con i fatti, comunicandole in questo modo che davvero sta crescendo e può acquisire sempre più abilità.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Dr. Carla Maria Brunialti
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
17.7k 576 66
Gentile utente,
<<dorme con me <<
- e il marito dove dorme?
<<e la allatto ancora<<:
- la necessità è della bimba o della madre, a staccarsi?
<<Io le dico che la capisco, che comprendo le Sue emozioni<<
Lei crede che una piccolina di tre anni possa comprendere questo RAGIONAMENTO,
o che piuttosto non si affidi ai FATTI
- lettone, allattamento -
che corrispondono ad un prolungamento dell'utero materno?
Con questi presupposti
non esiste situazione o persona che possa stare alla pari del confronto con Lei.
Il risultato inevitabile è che purtroppo la bimba
<<non riesce a stare con nessuno, che è sempre lamentosa e guarderebbe solo cartoni <<.
Il problema non è della bimba.
<<dorme con me <<
- e il marito dove dorme?
<<e la allatto ancora<<:
- la necessità è della bimba o della madre, a staccarsi?
<<Io le dico che la capisco, che comprendo le Sue emozioni<<
Lei crede che una piccolina di tre anni possa comprendere questo RAGIONAMENTO,
o che piuttosto non si affidi ai FATTI
- lettone, allattamento -
che corrispondono ad un prolungamento dell'utero materno?
Con questi presupposti
non esiste situazione o persona che possa stare alla pari del confronto con Lei.
Il risultato inevitabile è che purtroppo la bimba
<<non riesce a stare con nessuno, che è sempre lamentosa e guarderebbe solo cartoni <<.
Il problema non è della bimba.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
dopo
Utente
Buonasera, il lettone è arrivato perché si svegliava tutte le notti ogni 20 minuti io non dormivo e poi andavo a lavoro L allattamento perché la bimba lo richiede tantissimo, io smetterei ma davvero per la bambina è un trauma e il mio dubbio è difficile inserimento all asilo grande cambiamento le tolgo anche il latte ? E ovviamente in secondo momento lettone? Come farlo nel migliore dei modi?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1k visite dal 06/10/2016.
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