Gruppo di amici, single e solitudine

Buonasera,
innanzitutto grazie per il servizio che offrite in modo volontario attraverso il portale.

Ho deciso di scrivere perché è un periodo di transizione nella "compagnia" di amici, ed è un periodo che se da un lato mi rende felice per loro, mi rende triste per me. Ho amici davvero stretti, di infanzia, con cui ho fatto tutto assieme e siamo cresciuti come fratelli. Soprattutto sono legato a uno di loro.
Il periodo è di transizione perché ormai si sono (giustamente) fidanzati tutti, e se una volta il sabato sera era un momento di ritrovo tra di noi, ora a we alterni (per loro) è un periodo con cui condividere cene o gite fuori porta con la compagna ed io, single incallito, mi ritrovo da solo sperimentando un grande senso di tristezza.
E anche quando ci sono tutti, ci ritroviamo in casa a giocare o chiacchierare, da uno degli amici che convivono.
Il fatto che io sono un giovane adulto "sociale" e ho bisogno di uscire, di fare, di cambiare sempre, odio la routine e devo fare sempre cose nuove.
Si potrebbe obiettare "Il miglior compagno siamo noi stessi" sì, ok. Il problema è che però mi son stancato di andare a mostre, visitare città, andare un anno all'estero (UK), fare sport, volontariato ma TUTTO da SOLO. Mi mancano i tempi con gli amici e ogni volta che anche allargo il mio giro di amicizie l'amico o l'amica si fidanzano e giustamente il tempo di fare qualcosa si limita e mi ritrovo sempre solo con me stesso; un esempio è questa sera. Avrei voglia di andare fuori e divertirmi come un tempo, ma non da solo, non ho voglia di passarmi una triste serata al bar da solo e mi ritrovo così a stare con me stesso in casa.
Sento che è una situazione che non mi piace ma non saprei come uscirne.

Grazie
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66

Gentile utente,

Lei ci parla degli amici e dalla sua frustrazione; non a caso stasera è proprio ... sabato sera.

"...Come uscirne?.."
Non ci dice se anche a Lei piacerebbe avere una ragazza,
oppure se non si sente pronto
se non ha incontrato la persona giusta,
ecc.
oppure se - semplicemente - vorrebbe prolungare ulteriormente quella fase leggera di "ragazzo" nel gruppo degli amici.


Aggiungere qualcosa di specifico rispetto ai Suoi desideri ci aiuterebbe a risponderLe in modo più adeguato.





Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Dr.ssa Alessia Ghisi Migliari Psicologo 127 7 13
Gentile Utente,
La Sua non è una situazione rara, e certamente porta del disagio.
Avere l'impressione di essere "fermo" o su diversa via rispetto agli amici di una vita destabilizza, ma ancora di più fa sentire soli, soli e col desiderio di riprendere una socialità che manca.
In realtà, mi verrebbe da dire che, per quanto non semplicissimo, vi sono occasioni oggigiorno, che un tempo non c'erano. Che iniziative ha intrapreso per conoscere nuova gente?
Riuscendo in ciò avrebbe il privilegio di arricchire la Sua vita con nuove persone e, al contempo, mantenere degli amici che, da quel che dice, sono fedeli e sinceri.
Ecco perchè glielo chiedo...

dr.ssa Alessia Ghisi Migliari

[#3]
dopo
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Grazie per rispondere anche a tarda ora Dr.ssa Brunialti e Ghisi Migliari.

@Dr.ssa Brunialti:
Come ha ben intuito e inserivo tra le righe, sì, sono a casa il sabato sera ma non per scelta e sebbene non sia nel mio carattere. Sono appunto in un momento di fristrazione or ora.

Per risponderle...
Attualmente sto superando un due di picche, diciamo che sono single non per scelta ma piuttosto perché non è mai successo.
Parlo degli amici perché so di poter vivere anche senza una relazione stabile con una donna, ci ho vissuto fino ad ora, però non posso vivere senza socialità, senza fare qualcosa anchecon altri e non sempre solo. Solo a vedere quadri, solo a venezia, solo a firenze, solo a berlino e solo in UK un anno a fare il barman, bellissime esperienze, ma tutto sempre da solo, è dura. Ripeto che sto bene con me stesso, ma lo spazio che ho con gli amici ogni tanto non mi basta, vorrei fare di più con loro (o con qualcuno con cui sto bene) come un tempo.

@Ghisi Migliari:
--Che iniziative ha intrapreso per conoscere nuova gente?--
Dipende dai casi: volontariato, andare in vacanza da solo e fare amicizie, lavorative (ho fatto un annetto girando per il lavoro che facevo) e ho conosciuto molte persone, anche distanti. Ho stretto ultimamente amicizia con una ragazza che per fortuna per lei si è fidanzata ma ne soffro il distacco ultimamente. Non avrei altre idee su come fare a conoscere..
Spero di averle risposto.

Grazie ad entrambe.
[#4]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66


"..Attualmente sto superando un due di picche, diciamo che sono single non per scelta .."

E dunque è nella fase in cui occorre spegnere cuore e cervello,
ridimensionare i sogni e le speranze,
passare in rassegna i propri comportamenti
prima di .. ripartire.

Le lascio questa lettura sull'argomento,
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5734-sei-innamorato-a-il-cervello-ti-si-illumina.html
prima di augurarLe una serena notte a ... cervello spento.





[#5]
dopo
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
--E dunque occorre spegnere cuore e cervello, ridimensionare i sogni e le speranze,
passare in rassegna i propri comportamenti
prima di .. ripartire.--

Su questo ha ragione, però per fortuna non ho problemi a superare il due di picche, o meglio soffro ovviamente, ma non è il primo e non sarà l'ultimo.
Quel che più mi manca ora, adesso (sabato sera) ma anche mooolte altre volte durante le settimane, è una spalla con cui fare qualcosa e divertirmi con lui/lei. Questo più che altro mi manca. D'altra parte sono chiuso in casa sabato sera e vorrei essere altrove. Ma non è un evento isolato, è spesso così.
[#6]
Dr.ssa Alessia Ghisi Migliari Psicologo 127 7 13
Gentile Utente,
Mi rendo conto che per Lei è un periodo di transizione che dà uno stop alla vita come la intendeva.
Traspaiono dal Suo post molti dati: è una persona intraprendente, che non si fa problemi a viaggiare in giro per il mondo e cogliere le occasioni di bellezza che si possono vivere.
Come scritto, si sta riprendendo ora da una realtà che era diversa, ossia quella di coppia.
Lei dice di non risentirne profondamente.
Contemplando in effetti un naturale tempo di "stasi" di fronte a una metamorfosi, mi permetto di esprimerLe, per quel che può valere, un certo ottimismo, circa la questione "socialità".
Se un sabato sera in casa, quando "obbligato", mette tristezza e senso di "perdere tempo" ed occasioni di vitalità, è pur vero che occorre proprio tempo per porre rimedio al tutto!
Quindi: ha degli amici, che restano cari, e ci sono, anche se mi rendo conto che l'entusiasmo scema nell'essere l'unico single.
Affrontata e superata l'amarezza per la perdita della Sua vicenda sentimentale, trovare una "spalla" necessita di costanza e pazienza, ma di certo non impresa impossibile.
Splendida idea il volontariato; ha capacità a quanto pare notevoli nell'interagire, in ogni dove. Doti utilissime, dato il caso.
Vogliamo essere banali? Seguire Corsi (di tutti i tipi, che arricchiscono ed espandono incontri in luoghi a Lei vicino); attività sportive organizzate; provare magari a ricreare un contatto con qualche amico o conoscente del passato, di quelli che restano in mente per un certo feeling, e chissà che fine han fatto; per quanto possa sembrarLe "triste", e avendo un po' di cautela, anche siti di annunci dove spesso persone single cercano amici con cui uscire; potenzialmente sono molte le occasioni di incontrare. Sull'approfondire sta a Lei, così come ammetto che non è sempre semplice trovare chi è adatto a noi, visto che anche l'amicizia è fatta di affinità.
Accetti per ora la desolazione del sabato sera e simili come un dato di fatto del momento. Adesso è così.
Solo guardando in giro, nel virtuale e nel reale, si accorgerà che non è una situazione insolita, la Sua.
E con pazienza e quella intraprendenza che non Le mancano, vedrà che questo periodo "casalingo", di normale passaggio, finirà.
Delle volte non è necessario conoscere cento persone, per poi non approfondire. Basta individuare un amico ideale... Accettando che, come in amore, capitano delusioni da elaborare e accettare. Trovato un amico si riempie la solitudine delle sere e si è complici di tanti momenti. Accetti questo periodo, ma ricordi che ha davanti molto, e molto è possibile si apra innanzi ai suoi giorni (e sere). Tanti auguri.
[#7]
dopo
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Grazie Dottoressa, il suo post mi fa molto riflettere e lo trovo molto veritiero.

Forse il tutto è accentuato anche dal fatto che è un periodo un po' di attesa, perché sono ritornato da poco a casa, e vivo in una cittadina di provincia dove le opportunità son davvero poche: sia per corsi, sia per trovare persone sconosciute (di vista ci si conosce quasi tutti) e aumenta così la sensazione di essere stretti.
Per fortuna a settembre ho intenzione di spostarmi, finiti alcuni impegni lavorativi che ho qui, perché vorrei cambiare nuovamente lavoro e prendere una terza laurea in fisica (molti sono contrari a queesta idea, ma sono una persona molto curiosa), spero di riuscirci dato che studiare e lavorare è un po' duro, ma è ciò che voglio. Sicuramente anche questa attesa nel voler iniziare questa nuova vita in una città più grande e diversa mi fa annoiare adesso, perché come la vigliglia di natale si aspetta ciò che si vuole battendo i piedi.
Forse come dice lei, iscrivermi a questo corso universitario, sarà anche un modo per conoscere nuove persone, anche se mi attendo persone davvero più giovani di me, ormai io sono un po' vecchio :)

Speriamo.
[#8]
Dr.ssa Alessia Ghisi Migliari Psicologo 127 7 13
Molto bene dunque!
Progetti importanti: Lei è sempre nel vortice di progetti, e un giorno Le auguro di trovare il Suo luogo, sempre rimanendo curioso però.
Lo spostamento in una grande città e la possibilità di un altro corso di studi (complimenti!) sono due cambiamenti notevoli che senza dubbio daranno stimoli mentali ma anche incontri.
Non si preoccupi di qualche anno di differenza: lei è ancora ben giovane! L'università è un mondo variegato, e ancor di più lo è una città più ampia.
I semi ci sono, direi.
Accetti quindi appunto questo periodo per quel che è, dato che c'è un insieme di progetti concreti che già da soli portano un bel rinnovamento!
Buone cose e ... Buon divertimento!