Consulto in Psicologia

Ciao a tutti,
Sono una ragazza di 19 e l'unico cosa che voglio è morire. Si, infatti non ce la faccio più a vivere così. Tutta la mia vita l'ho passata soffrendo e ogni giorno è sempre peggio. Fin da piccola non ho mai voluto la vita , però pensavo che crescendo la mia vita potesse cambiare. Sì è cambiata in peggio. Per favore aiutatemi, sono anche arrivata al punto di fare qualcosa a me stessa.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

è molto sofferta la Sua email.

E mette molto in difficoltà noi che,
da questa postazione,
possediamo solo le parole per comunicare con Lei.
E ci manca uno sguardo, un sorriso...

Dispiace molto sentirLa così infelice,
una infelicità che dura da tanto tempo.

Ha provato ad aiutare se stessa?
In quali modi?
Chi aiuta Lei?
Sa accettare l'aiuto?

Ora ha bisogno urgente, ma di persona,
presso un/a nostro/a Collega:
del consultorio, della scuola, del CSM.
Ma senza attendere oltre.

Lo farà?

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr. Annarita Raschillà Psicologo 9 2
Salve, concordo con la collega: lo stato d'animo che esprime in queste poche righe richiede un consulto diretto con un professionista perché la consulenza on Line ha solo le parole, e qui c'è bisogno di un contatto umano. Da dove viene tutta questa tristezza? Qual è la sua storia? Qual è la vita che lei sente come un peso? È molto estrema nel descrivere a parole i suoi sentimenti di tristezza, ma non una parola su di lei, che al di là di questi pensieri è una ragazza, una persona con il suo mondo interiore : questa richiesta è la prova che lei cerca aiuto per vivere la sua vita poiché sente che questo sentimento di totalizzante sconforto è qualcosa che bisogna estirpare, perché lei è lei e non solo questo sentimento, e lei è anche probabilmente molto altro, qualcosa che non riesce ad esprimere o a conoscere di sé o a vivere...Per ricevere aiuto è importante che lei si faccia vedere e sentire e si racconti, in un contatto diretto con un professionista, che disveli la sua personalità e snodi la matassa di questa tristezza assieme a qualcuno che saprà guidarla. Si affidi senza timore, uscirà da questo buio interiore senza neppure accorgersene: il primo passo è quello più difficile, ed è chiedere aiuto ed accettarlo. Lei ha già scritto a noi, faccia la prossima mossa cercando un aiuto in zona, fatto questo il suo percorso verso il cambiamento di questo stato d'animo sarà naturale. Mi farà sapere?

Dr. Annarita  Raschillà
Psicologa-Psicoterapeuta