Tic continui da anni

Salve.
Sono qui per parlare di un problema che mi affligge ormai da anni e anni, per il quale inizio a credere che veramente non ci sia più una soluzione.
Allora, iniziai a manifestare i primi tic intorno agli otto anni più o meno; presi il vizio di strizzare ripetutamente gli occhi, di continuo, sostituendo in pratica il tic al normale movimento delle palpebre.
Successivamente, abbinai allo strizzare degli occhi anche il vizio di alzare e abbassare le sopracciglia. Inutile dire che questo mi causava parecchio disagio quando mi trovavo con la gente, essendo anche una persona a tratti timida e riservata. Oltre alle ripercussioni psicologiche, ovviamente, avevo quasi sempre bruciore agli occhi e mal di testa.

Andò avanti così per anni, fino alle scuole medie, dove tutta questa situazione iniziò a pesarmi sempre di più.
In classe i miei compagni non ci misero molto ad accorgersi del mio problema e a prendermi ovviamente in giro, nonostante mi sforzassi di stare immobile, o quantomeno di fare solo dei piccoli e impercettibili movimenti.

Dopo le medie, il tic agli occhi sparì, per far posto ad un terribile tic alla testa.
Muovevo velocemente la testa in su e giù, come se stessi tremando per il freddo.
Anche in questo caso altro anno d'inferno in classe, e la presi ancora peggio delle medie; saltai la scuola per giorni e giorni, e nei pochi giorni in cui entravo me me stavo in silenzio, con la mente completamente altrove. Per fortuna lì in classe avevo due amiche abbastanza strette - una delle quali poi divenne la mia ragazza - con cui per fortuna riuscivo a cavarmela.
Venni comunque bocciato per le assenze.

Negli anni successivi i tic rimasero, fino ad oggi, periodo in cui mi ritrovo con un terribile tic al collo, che mi sta praticamente rovinando le giornate. Spesso lo irrigidisco talmente tanto che poi avverto dolori anche alla testa, spalle, mani, oltre poi a formicolii vari ecc ecc.
Giusto prima ho avuto una terribile sensazione di nausea sicuramente a causa del mio continuo movimento del collo.

Dal mio racconto potrà sembrare che la mia vita sia un disastro, ma è l'esatto opposto.
Certo, da piccolo ho dovuto affrontare il divorzio dei miei e altre situazioni, ma oltre a questo non c'è veramente nulla che non vada bene. Ed è per questo che mi chiedo il motivo di questi tic, non essendo per nulla stressato (o comunque non chissà a quali livelli).

Grazie in anticipo per le risposte.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
inutile comprendere la natura dei tic (in genere è un modo appreso per scaricare una certa tensione) ma altri fattori neurologici possono essere implicati.
Occorre una diagnosi e una valutazione dal vivo. fatto questo vi sono tecniche comportamentali efficaci che, associate a eventuale cura farmacologica, consentono di gestire il problema.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
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